CARTA MOLINO, Pietro
Salvatore Candido
Nacque a Croce Mosso nel Biellese l'11 ott. 1797. Nulla risulta della sua vita fino al 1821, quando sarebbe stato ripetitore nel Collegio delle province di Torino [...] Juan Manuel de Rosas. Continuò a prestare la sua opera nell'ospedale principale di Buenos Aires, e fu per ; S. Carbone, Fonti per la storia del Ris. ital. negli archivi di Parigi. I rifugiati ital. 1815-30, Roma 1962, ad Indicem;C.Bornate, L ...
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FONTANA, Lanfranco
Luis Bertoni
Nato a Modena intorno al 1530 da ricca e potente famiglia, fu tra i protagonisti di una lunga faida tra alcune eminenti famiglie cittadine.
Un odio secolare contrapponeva, [...] al duca come gia altre volte gli avesse prestato la sua opera, accompagnandolo in Francia e servendo per più mesi il duca di Stefano Doria. Non dovette però trovare presso la corte di Parigi buona accoglienza, se poco dopo si ritirò in Lunigiana, a ...
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CANOFARI, Giuseppe
Aldo Cermele
Nacque a L'Aquila nel 1790 dalla famiglia dei baroni di Santa Vittoria. Il padre Francesco era stato un alto magistrato al servizio dei Borboni di Napoli. Dopo aver compiuto [...] luglio 1860 egli fu trasferito e accreditato presso la corte di Parigi. L'11 ott. 1860 un decreto dittatoriale garibaldino lo destituì dal , ma il C. continuò a prestare fedelmente la sua opera al sovrano borbonico sia nel ministero di Gaeta sia in ...
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BONACOSSI, Alessandro
Carlo Francovich
Nato a Ferrara il 6 nov. 1771 dal conte Pinamonte e da Giulia Cittadella, aderì ai principi propagandati dai giacobini italiani e dall'armata rivoluzionaria francese. [...] non ebbe difficoltà a dare pubblica smentita che l'opuscolo fosse opera sua, ed a dichiarare apertamente il suo rispetto per la memoria varie località della Francia, tra cui Nimes, Marsiglia, Parigi, Bordeaux. Nel 1845 fece un viaggio in Inghilterra, ...
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BECCARIA, Giulia
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Nacque a Milano il 21 luglio 1762, secondogenita di Cesare e di Teresa Blasco. Rimasta orfana di madre, nel marzo 1774, visse per alcuni anni nel collegio annesso al convento di [...] in cui erano ancora vivi i ricordi del padre della B., recatosi a Parigi nel 1766, e l'eco suscitata dal suo famoso libro, lei e il nel lavoro, che seguì assiduamente e intelligentemente nell'opera letteraria, che aiutò nel coltivare le amicizie e le ...
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BELTRAMI, Pietro
Arianna Scolari Sellerio
Nato a Bagnacavallo (Ravenna) il 3 giugno 1812 dal conte Vincenzo e da Santa Mascagni, partecipò giovanissimo ai moti del 1831 e fu tra i principali protagonisti [...] e procurare armi.
L'operato del B. e del Pescantini a Parigi sollevò molte critiche: essi 1848-49, Macerata 1927, p. 25; M. Menghini, L. Frapolli e le sue missioni diplomatiche a Parigi, Firenze 1930, pp. 22, 39, 45-48, 55, 66 s., 83 ss., 91, 96 ss ...
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CALAFATI, Angelo
Sergio Cella
Nacque il 12 aprile del 1765a Lesina (odierna Hvar) sull'isola omonima, dall'avvocato Antonio e da Antonia De Lupi. Compiuti nella città di Padova gli studi giuridici, [...] principio nazionale e antiaustriaco, egli svolse una opera vasta e multiforme. Lanciò proclami per l' , VII, pp. 90,104 s;; C. Botta, Storia d'Italia dal 1789 al 1814, Parigi 1832, II, p. 430; A. de Marmont, Mém., Paris 1859, III, p. 426 ...
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BRUNER, Antonio
Luigi Gennari
Nato a Roma da famiglia napoletana, si trasferì ben presto a Napoli ove risiedette per quattordici anni, sposando una donna del luogo che gli dette tre figli, il primo [...] Esteri, ricevendone la risposta che era meglio tenere lontani da Parigi gli esuli romani, ritenuti agitatori pericolosi. Dal 1800 si perde ogni traccia del Bruner.
Opere: Roma, Bibl. Vallicelliana, Fondo Falzacappa: Rapporto della Campagna di Napoli ...
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AMERIGHI, Amerigo
Gaspare De Caro
Nato a Siena al principio del sec. XVI dauna delle più importanti famiglie dell'ordine dei popolari, figlio di Niccolò e fratello di Marco Antonio e di Pier Maria, [...] liberazione di Siena. L'A. decise di servirsi del Vaiari, la cui opera era nota al Mendoza, come di uno schermo per proseguire in tutta sempre più intricate facendo capo a Venezia, a Roma, a Parigi: al centro di tutti questi maneggi era l'A., ...
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GABRINI, Antonio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Milano nel 1814; per parte di madre era nipote o, "secondo una tradizione non sappiamo quanto fondata" (Cattaneo, II, p. 64 nota), figlio naturale di Giacomo [...] editrice, dall'altro a rannodare ai centri direttivi di Parigi e Londra le iniziative dei mazziniani della penisola. Ed I-IV, Firenze 1949-54, ad indicem, e in Id., Tutte le opere…, V, 3, Archivio triennale della cose d'Italia, Milano 1974, ad indicem ...
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vaccinodromo
s. m. Grande centro vaccinale, allestito in strutture molto capienti, ad esempio impianti sportivi multifunzionali. ♦ [tit.] Parigi, nascono i / vaccinodromi: velodromi / per la campagna contro il / Covid: come funzionano [sommario]...
audiodescrittore s. m. (f. -trice) Chi, per professione, si occupa dell’audiodescrizione di un prodotto audiovisivo. ◆ "È un atto di civiltà – sottolinea Gabriele Salvatores, guest director del 34mo Torino Film Festival –. La resa accessibile...