Città della Francia settentrionale (20.000 ab. circa), nel dipartimento di Senna e Marna, a 50 km da Parigi, nei pressi del fiume Senna. Celebre per il castello e la foresta che la circonda, ha aspetto [...] il fiume, per la relativa prossimità a Parigi (è stazione della linea Parigi-Digione) e per le attrattive artistiche e ). Sotto Enrico IV, la decorazione del castello ebbe nuovo impulso a opera di T. Dubreuil, M. Fréminet, A. Dubois.
Stile e motivi ...
Leggi Tutto
Erudito (n. 1190 circa - m. Beauvais 1264). Domenicano, V. deve la sua fama è allo Speculum maius, che viene considerata come la più vasta tra le enciclopedie medievali, un grandioso mosaico di sentenze [...] citazioni da autori antichi e medievali, portato a termine tra il 1256 e il 1259.
Vita e opere
Vestito l'abito domenicano (1220 circa) a Parigi, dove dimorò dedicandosi alla predicazione e agli studi, fu poi nominato da Luigi IX di Francia lettore ...
Leggi Tutto
Giurista e storico (Troyes 1539 - Nogent-sur-Seine 1596). Editore e pensatore politico, P. scrisse opere giuridiche e storiche e lasciò edizioni di autori antichi. Fu uomo dotto, umano e tollerante. Dopo [...] del parlamento provvisorio istituito da Enrico IV a Parigi, tornò ai suoi studi prediletti, occupandosi tuttavia rigori invocati dopo l'attentato di Jean Chatel contro il re.
Opere
Come editore di testi, P. lasciò edizioni di Salviano, Quintiliano ...
Leggi Tutto
Compiègne Città della Francia nord-orientale (42.036 ab. nel 2006), nel dipartimento dell’Oise. Si trova alla confluenza dell’Aisne nell’Oise, in margine alla foresta omonima, circa 70 km a NE di Parigi. [...] di C. Carmelitane del convento di C. (la priora, Teresa di s. Agostino, un’altra madre e 14 sorelle), ghigliottinate a Parigi il 17 luglio 1794 per il loro attaccamento alla fede cattolica. Beatificate da Pio X nel 1906. Al loro martirio si ispira l ...
Leggi Tutto
Uomo di stato (Reims 1619 - Parigi 1683); figlio d'un ricco mercante di panni, funzionario nella pubblica amministrazione dal 1643, dovette la sua rapida carriera al Mazzarino che, dopo averlo esperimentato [...] coloniale francese (appoggi e facilitazioni alle Compagnie delle Indie orientali e occidentali, del Levante, del Senegal). La sua opera ebbe larghe e benefiche ripercussioni, anche se in parte compromesse dalla politica bellicosa di Luigi XIV, e da ...
Leggi Tutto
Matematico e poeta (Castagneta, Bergamo, 1750 - Parigi 1800). Vestì l'abito ecclesiastico a 17 anni e dal 1778 insegnò fisica e matematica al seminario di Bergamo. Per l'opera Nuove ricerche sull'equilibrio [...] 'Accademia degli Affidati. Ammiratore di Napoleone, fu nel 1797 uno dei deputati al corpo legislativo a Milano; inviato a Parigi, le vittorie degli Austro-Russi gli impedirono il ritorno. Fu tra i 19 firmatarî del memorandum a Napoleone che affermava ...
Leggi Tutto
Cronista e storico medievale (n. 1114 circa - m. abbazia di Morimond, Alta Marna, 1158), figlio di Leopoldo III d'Austria e di Agnese, figlia dell'imperatore Enrico IV. Studiò all'univ. di Parigi, ed entrò [...] dell'ultima età, la sesta. Tuttavia concreti interessi politici e intellettuali, oltre quelli escatologici, si fanno valere nell'opera. Con l'elezione del Barbarossa, la sua visione pessimistica pare aprirsi a speranza di un mutato disegno divino ...
Leggi Tutto
Ateniese del 1º sec., che s. Paolo (Atti 17, 34) converte con il discorso all'Areopago; identificato, dal 9º sec., con Dionigi di Parigi. n Sotto il nome di D. l'Areopagita (la prima attribuzione in questo [...] De divinis nominibus, De mystica theologia (le due opere fondamentali di più schietta ispirazione neoplatonica, dipendenti soprattutto sacro della Chiesa corrispondente all'ordine angelico). L'opera di D. rappresenta nel suo complesso la confluenza ...
Leggi Tutto
Sociologo e storico tedesco (Breslavia 1897 - Amsterdam 1990). Abbandonata la Germania per motivi razziali nel 1933, fu a Parigi e quindi a Londra; insegnò in seguito a Leicester (1954-62) e ad Accra (1962-64). [...] di civilizzazione che interessa non solo le forme normative del vivere sociale, ma anche la psicologia del profondo. Altre opere: Die höfische Gesellschaft (1969; trad. it. 1980); Was ist Soziologie? (1970); Der Bürgerliche Künstler in der höfischen ...
Leggi Tutto
Cronista danese (circa 1140 - 1210). Studiò forse a Parigi e, a quanto sembra, fu molto vicino all'arcivescovo Assalone (uomo di chiesa e guerriero a un tempo), dal quale fu esortato a comporre i sedici [...] (primo fra tutti Odino); nel terzo e quarto libro sono narrati fatti leggendarî su Amleto. L'opera di S. fu per la prima volta stampata a Parigi, a cura del riformatore danese Kristiern Pedersen, nel 1514 ed ebbe larghissima fortuna come fonte d ...
Leggi Tutto
vaccinodromo
s. m. Grande centro vaccinale, allestito in strutture molto capienti, ad esempio impianti sportivi multifunzionali. ♦ [tit.] Parigi, nascono i / vaccinodromi: velodromi / per la campagna contro il / Covid: come funzionano [sommario]...
audiodescrittore s. m. (f. -trice) Chi, per professione, si occupa dell’audiodescrizione di un prodotto audiovisivo. ◆ "È un atto di civiltà – sottolinea Gabriele Salvatores, guest director del 34mo Torino Film Festival –. La resa accessibile...