BARTOLOMEO da Vicenza
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Di questo vescovo vicentino, celebre predicatore e teologo, sono scarse le notizie biografiche. Nato a Vicenza verosimilmente l'8 sett. 1200, non sembra appartenesse, come vuole [...] in compagnia del re Enrico si era recato nel dicembre 1259 a Parigi per ricevervi dal re Luigi IX le reliquie della Croce e della come beato venne approvata l'11 sett. 1793 da Pio VI.
Opere. A prescindere da una serie di trattati ora perduti, ma di ...
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CRISTOFORO da Milano
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Milano, probabilmente verso la fine del Primo decennio del secolo XV. Non si conosce il nome di battesimo: C. è quello scelto al momento dell'ingresso [...] certamente a Nizza e a Marsiglia (1462) e forse a Lione e Parigi, e poi lungo la costa ligure. A questo periodo risale la De novissimis, composti a Taggia nel 1459, 1460 e 1472). Le opere di C. sono inedite e conservate in mss. autografi a Taggia, ...
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FIAMMA, Gabriele
Gino Pistilli
Nacque a Venezia nel 1533, da Giovanfrancesco e da Vincenza Diedo, gentildonna veneziana.
Il padre, originario di Bergamo, esercitava la giurisprudenza. Il F. apprese [...] , durante il quale concepì e scrisse molte delle sue opere. Non smise però la sua attività di predicatore, e Venezia 1795, pp. 349 s.; P. Manuzio, Lettere... copiate sugli autografi, Parigi 1834, pp. 128, 131, 225; Lettere di scritt. ital. del sec. ...
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DINI, Taddeo
Silvana Vecchio
Nacque a Firenze nel 1283 o nel 1284, da una famiglia appartenente al "popolo" di S. Lorenzo. Le tappe della sua biografia sono scandite dalla carriera all'interno dell'Ordine [...] Nel 1316 il D. venne inviato allo Studio di Parigi e l'anno dopo fu nominato predicatore generale. Nel in altri manoscritti, ma la probabilità che si tratti effettivamente di opere sue appare molto scarsa. Si tratta del manoscritto di Firenze, Bibl ...
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FINETTI, Francesco
Guido Fagioli Vercellone
Nacque il 1° apr. 1762 a Voghiera, piccolo paese a pochi chilometri da Ferrara, da Giuseppe "umile artigiano". Entrato nel seminario ferrarese nel 1774, il [...] Ferrara, fu obbligato a partire per Parigi e volle il F. con sé come segretario. A Parigi il F. si dedicò inizialmente alla (Panegirici e orazioni, I-III, Pisa 1832-33).
Quest'opera ebbe grandissima diffusione, e fu ristampata a Torino nel 1838; poi ...
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CASALORCI, Enrico (Henricus de Cremona, de Casalorciis, Catalorcius)
Angela Dillon Bussi
Nacque a Cremona nella seconda metà del XIII secolo da una famiglia di antica nobiltà locale, la cui esistenza [...] fino alla morte, sopravvenuta nell'aprile del 1312. Venne sepolto nella cattedrale di Reggio.
L'opera del C. è conservata in due mss. della Biblioteca nazionale di Parigi, contrassegnati: ms. Lat. 15004 (cc. 78-82)e ms. Lat. 4229 (cc. 122-125v), ed ...
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FRANCO, Giovanni Giuseppe
Stefano Trinchese
Nacque a Torino il 22 genn. 1824 da Giovanni Giuseppe e da Maria Turletti, in una famiglia benestante. Insieme con il fratello maggiore Secondo, anch'egli [...] , e infine a Lovanio; trascorse anche due mesi estivi a Parigi, dove si dedicò fra l'altro, a studi di botanica gemelle africane (1876; 2 voll., s.n.t., ma 1878).
L'opera narrativa del F., soprattutto quella successiva al 1870, può essere ascritta al ...
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LEPROTTI, Antonio
Luigi Maria Fratepietro
Nacque a Correggio, presso Reggio nell'Emilia, il 1° nov. 1685 da Gianfrancesco, medico come già altri componenti della famiglia, e membro del Consiglio cittadino, [...] risultati ottennero un elogio da parte della Académie des sciences di Parigi.
Nel 1710 ebbe modo di conoscere il vescovo di Rimini G tuttavia la maggiore vocazione del L. fu l'opera di divulgazione e mediazione scientifica. Mantenne scambi epistolari ...
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BARTOLOMEO da Casetelvetro (Bartolomeo de' Barbieri)
Paola Zambelli
Nacque il 10 genn. 1615 da Lorenzo e da una Agostina, discendente anch'essa dalla ragguardevole famiglia dei Barbieri o Barberi di [...] 'impronta nettamente scolastica, il Cursus theologicus ad mentem Seraphici Doctoris, in 2 voll., opera che apparve a Lione nel 1687 e a Parigi nello stesso armo.
Queste opere, tutte legate a un comune motivo ispiratore, sono il frutto di una medesima ...
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CAGNOLI, Barnaba (Barnaba da Vercelli)
Anna Morisi
Nato a Vercelli, forse intorno al 1262 (D. A. Mortier, III, p. 72 n. 2), entrò nell'Ordine domenicano in età matura, già con il titolo di "doctor iuris [...] riunirsi a Erfurt nel 1325. Nel 1326 celebrò il terzo capitolo a Parigi e il quarto a Perpignano nel 1327. Era il tempo in travagliato dalle discordie interne per le resistenze incontrate dall'opera di riforma promossa dal generale: nel 1330 la ...
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vaccinodromo
s. m. Grande centro vaccinale, allestito in strutture molto capienti, ad esempio impianti sportivi multifunzionali. ♦ [tit.] Parigi, nascono i / vaccinodromi: velodromi / per la campagna contro il / Covid: come funzionano [sommario]...
audiodescrittore s. m. (f. -trice) Chi, per professione, si occupa dell’audiodescrizione di un prodotto audiovisivo. ◆ "È un atto di civiltà – sottolinea Gabriele Salvatores, guest director del 34mo Torino Film Festival –. La resa accessibile...