EVERARDI, Camillo
Roberto Staccioli
Figlio di genitori italiani, nacque in una località non nota dell'attuale Belgio, nel 1825. Cominciò lo studio del canto presso il conservatorio di Liegi, perfezionandosi [...] 1855-56 lo vide trionfare al Théátre des Italiens di Parigi nella Fiorina di C. Pedrollo (8 dic. 1855, storia e nell'arte, II, Milano 1964, p. 201; R. Celletti, in Storia dell'opera, III, 1, Torino 1977, p. 201; C. Schmidl, Diz. univ. dei musicisti, ...
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FERRARI, Carlo, detto lo Zoppo di Piacenza
Dario Ascarelli
Fratello del violinista Domenico, nacque a Piacenza nel terzo decennio del XVIII secolo. Poco si sa della sua formazione musicale: studiò violoncello [...] servizio di Filippo di Borbone. Nel 1750 si trasferì a Parigi, per migliorare la sua preparazione tecnica in un paese in , forse già prima del suo rientro in patria, avvenuto nel 1765.
Opere: Sei sonate a 4, 2 violini per alto viola e basso continuo ...
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DEGOLA, Andrea Luigi
Danilo Prefumo
Nacque a Genova, probabilmente nel 1771. Dopo aver studiato sotto la guida del genovese L. Cerro, esordì nel 1796 in campo operistico con un'aria (Quel volto amabile) [...] dal D. per alcune compagnie ambulanti.
Trasferitosi a Parigi, il D. fu per diversi anni organista a Versailles. A Parigi diede anche lezioni di musica vocale e d'armonia, e pubblicò alcune opere strumentali e didattiche, tra le quali un metodo di ...
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GALIMBERTI (Galinberti, Gallimberto), Ferdinando
Raoul Meloncelli
Ignoti sono il luogo e la data di nascita di questo violinista e compositore, secondo quanto riportato dal Gerber attivo a Milano intorno [...] 1730. La forma scelta, che oscilla peraltro tra la sinfonia d'opera e le sonate a 3 e assume talora la denominazione anche di 6 ouverture a più strumenti composte da varii autori, op. 4 (Parigi 1755 circa), a cura di G. Giulini; 12 sinfonie, di cui ...
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BASILI (Basily), Basilio
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Nacque a Macerata nel 1803 da Francesco, direttore della cappella musicale Lauretana, e da Maria Filippucci.
Studiò canto con il padre e nel dicembre 1826 fece il suo debutto [...] Príncipe e del Circo. In tale veste si recò nel 1844 a Parigi con la compagnia spagnola Salas per rappresentazioni, al Teatro Ventadour, di piccole opere, fra le quali venne rieseguita El contrabandista coliitolo italianizzato in I contrabbandieri ...
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ALBOREA, Francesco (conosciuto come "Franciscello o Francischello")
Ulisse Prota-Giurleo
Violoncellista, nato a Napoli il 7 marzc 1691 da Emanuele e da Aloisa Bassano. Entrò decenne nel conservatorio [...] quelle di tutti i suoi rivali, e quando ritornò a Parigi, venne considerato un prodigio. Come violoncellista, apparve per la eccezionale valore, poiché ancora non è stata rinvenuta alcuna sua opera, sebbene il Gerber affermi che l'A. fece stampare ...
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BERTUCCI, Costantino
Raoul Meloncelli
Nato a Roma nel 1841,si hanno scarsissime notizie sulla sua giovinezza: si presume che abbia iniziato abbastanza presto lo studio della musica poiché le sue prime [...] doppio quartetto mandolinistico istituito nel 1878 si recò a Parigi per l'Esposizione mondiale, riportando grande successo. Nel capitali europee. Compositore di buon gusto, le sue opere furono pubblicate in prevalenza dall'editore Ricordi a Milano; ...
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CAPPONI, Giuseppe
Enza Venturini
Nacque da Francesco e da Lucia Vandiani a Cantiano (Pesaro) il 14 sett. 1832. Dotato di una buona voce, cominciò a dedicarsi al canto finché, ormai venticinquenne, entrò [...] drammatica (il Don Carlos fu tra l'altro una delle sue opere preferite, e la replicò con successo al teatro Regio di Torino, la Waldmann e il Maini; gli artisti si trasferirono poi a Parigi, ma l'esecuzione del C. non soddisfece Verdi che scrisse ...
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Prokof´ev, Sergej Sergeevič
Luisa Curinga
Tra avanguardia europea e tradizione russa
Musicista sovietico vissuto tra la fine dell’Ottocento e la metà del Novecento, Sergej S. Prokof´ev affiancò alla [...] americani spinse Prokof´ev a stabilirsi dapprima in Baviera e, dal 1923, a Parigi, dove rimase per circa un decennio, inframmezzato da numerose tournée e dalla composizione dell’opera L’angelo di fuoco (1919-27).
Il ritorno in Unione Sovietica
Nel ...
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BARLOCCI, Giovanni Gualberto
Nicola De Blasi
Nacque a Montefiore, nei dintorni di Fermo, nella seconda metà del sec. XVII. Poche notizie ci rimangono della sua vita. Entrò nell'Arcadia di Roma il 5 [...] (nota anche col titolo La giardiniera contessa), musicata dal napoletano Gaetano Latilla.
L'opera fu ancora rappresentata a Vienna (col titolo La Nobiltà immaginaria), a Londra (1748), a Parigi (1752) e in Italia più volte, tra il 1743 e il 1751, a ...
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vaccinodromo
s. m. Grande centro vaccinale, allestito in strutture molto capienti, ad esempio impianti sportivi multifunzionali. ♦ [tit.] Parigi, nascono i / vaccinodromi: velodromi / per la campagna contro il / Covid: come funzionano [sommario]...
audiodescrittore s. m. (f. -trice) Chi, per professione, si occupa dell’audiodescrizione di un prodotto audiovisivo. ◆ "È un atto di civiltà – sottolinea Gabriele Salvatores, guest director del 34mo Torino Film Festival –. La resa accessibile...