Pseudonimo del poeta francese Isidore Ducasse (Montevideo 1846 - Parigi 1870), figlio di un cancelliere del consolato francese a Montevideo; nel 1867 venne a Parigi, nel 1868 pubblicò il primo degli Chants [...] e letteraria che preannuncia la poetica di A. Rimbaud e dei surrealisti. L. attendeva alle Poésies (2 fasc., 1870) e a un'altra opera (di cui non lasciò che la prefazione, pubbl. postuma nel 1922, sotto il titolo Préface à un livre futur) quando morì ...
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Musicista (n. Liegi 1741 - m. presso Montmorency 1813). Studiò dapprima nella cappella di St.-Denis, poi privatamente con buoni maestri. Presto attratto dalla musica teatrale italiana, conosciuta prima [...] a Liegi, poi durante viaggi in Italia, passò a Parigi, ove studiò il tipo di declamazione della Comédie Française, cui ispirò il suo recitativo musicale. Conquistatosi fin dalle sue prime opere il favore dei colleghi e degli enciclopedisti, raggiunse ...
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Giurista e uomo politico (Bausset, Tolone, 1746 - Parigi 1807). Dal 1765 esercitò l'avvocatura nel parlamento di Aix, che abbandonò nel 1790 per rifugiarsi a Lione e a Parigi. Chiamato (1800) da Napoleone [...] ispiratore del codice civile, ma a differenza di questo adoperò tutta la sua influenza per far trionfare, quanto più possibile, le soluzioni del diritto romano. La sua opera maggiore è: Discours, rapports et travaux sur le code civil (post., 1845). ...
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Neuropatologo (n. Parigi 1825 - m. presso il lago di Settons, Nièvre, 1893). È l'esponente più illustre della neuropatologia francese del sec. 19º. Dopo essere stato per un decennio prof. di anatomia alla [...] le sue lezioni, raccolte da D.-M. Bourneville, e la mirabile Iconographie de la Salpêtrière (1876-80), la sua opera spaziò su tutta la neuropatologia, il suo nome è legato all'individuazione della sclerosi laterale amiotrofica (malattia di Ch.), alla ...
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Teologo e filosofo (n. Poitiers 1070 - m. 1154); studiò sotto Bernardo di Chartres e insegnò a Chartres e a Parigi. Dal 1142 vescovo di Poitiers. Partecipò attivamente alle dispute circa la questione degli [...] 1148), accettò senz'altro i quattro capitoli composti da s. Bernardo e da Goffredo di Auxerre, ed evitò la condanna. L'opera sua principale è il commento a quattro opuscoli teologici di Boezio ove svolge la dottrina della forma, secondo la tradizione ...
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Musicista statunitense (Brooklyn 1900 - New York 1990). Allievo di R. Goldmark a New York e di N. Boulanger a Parigi, si è affermato come uno dei principali esponenti della musica americana, componendo [...] (1944), Dance panels (1963), le composizioni per orchestra El salón México (1936), Lyncoln portrait (1942), Inscape (1967), l'opera The tender land (1954), la produzione cameristica Nonetto per archi (1960). Ha pubblicato i volumi: What to listen for ...
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Scrittrice francese (Cairo 1920 - Parigi 2011). Dopo aver compiuto gli studî in Egitto, si stabilì in Francia (1946), dove si è affermata soprattutto per la sua opera poetica: Double pays (1965); Contre-chant [...] (1969);Visage premier (1972); Fraternité de la parole (1975); Cavernes et soleils (1979); Épreuves du vivant (1983); Textes pour un poème (1987). Autrice anche di romanzi (Le sommeil délivré, 1952; Le ...
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Nome d'arte dell'attrice Françoise Bandy de Nalèche (Parigi 1891 - ivi 1974); dopo aver esordito nella prosa e nella lirica ha svolto intensa attività cinematografica. Dotata di grande finezza e singolare [...] , insieme al marito, del libro Le cinéma, notre métier (1946). Tornata al teatro, recitò ancora a Parigi e, in inglese, a Londra e New York; si ricordano: L'Opéra de quat'sous di Brecht e Weill (1954); Cher Antoine di Anouilh (1970); La soupière di ...
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Filosofo e uomo politico (Lione 1772 - Parigi 1842). Allo scoppio della Rivoluzione emigrò; tornò in Francia col Direttorio, e nel periodo napoleonico coprì alte cariche politiche. Ebbe rapporti con gli [...] con Madame de Staël; fu prof. di diritto amministrativo a Parigi (1818), socio dell'Istituto, accademico e pari di Francia humaines (3 voll., 1804), che è la sua principale opera storica; Des progrès de l'industrie considérés dans leurs rapports ...
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Fisico (n. forse Digione 1620 circa - m. Parigi 1684). Fu priore a Saint-Martin-sous-Beaune (Digione). Occupa un posto di rilievo nel movimento scientifico del suo tempo soprattutto per l'opera Essai sur [...] l'air (1676): vi raccolse le sue ricerche sulla meccanica dei gas, che lo portarono alla formulazione della legge, nota col nome di R. Boyle e suo, sulla proporzionalità inversa tra pressione e volume ...
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vaccinodromo
s. m. Grande centro vaccinale, allestito in strutture molto capienti, ad esempio impianti sportivi multifunzionali. ♦ [tit.] Parigi, nascono i / vaccinodromi: velodromi / per la campagna contro il / Covid: come funzionano [sommario]...
audiodescrittore s. m. (f. -trice) Chi, per professione, si occupa dell’audiodescrizione di un prodotto audiovisivo. ◆ "È un atto di civiltà – sottolinea Gabriele Salvatores, guest director del 34mo Torino Film Festival –. La resa accessibile...