Pittore francese (Chatou 1880 - Garches, Parigi, 1954). Amico di Vlaminck e di Matisse. D. fu tra le figure più significative del fauvismo ma, già dal 1906, una meditata lettura dell'opera di Cézanne e [...] di conformare il suo linguaggio pittorico ad una visione estetica non artificiosamente dissociata dalla visione comune, sì che la sua opera, segnata da un classicismo che non scade mai ad accademismo, fu considerata da molti critici una sorta di ...
Leggi Tutto
Economista, matematico e filosofo (Gray 1801 - Parigi 1877). Uno dei fondatori dell'economia matematica: diede precisa formulazione alla legge della domanda e dell'offerta e al problema dell'equilibrio [...] la théorie des fonctions et du calcul infinitésimal (1841) sostenne l'esistenza in natura degli infinitamente piccoli. La principale sua opera filosofica è l'Exposition de la théorie des chances (1843), in cui è messo in luce il carattere puramente ...
Leggi Tutto
Chimico (Parigi 1718 - ivi 1784); prof. di chimica (1771) al Jardin du Roi, lavorò come consigliere nella fabbrica di porcellane di Sèvres, collaborando alla produzione della prima porcellana francese [...] (1769). Ebbe in Francia un ruolo di primo piano nell'opera di sistematizzazione delle conoscenze chimiche nella seconda metà del 18º sec.: in partic. contribuì alla affermazione del concetto di affinità chimica e di quello di sostanza basandosi ...
Leggi Tutto
Nome d'arte dello scultore italiano Francesco Marino (Teana, Potenza, 1920 - Parigi 2012). Emigrato in Argentina nel 1936, mentre lavorava come muratore e poi capo cantiere in importanti imprese architettoniche, [...] in metallo, creando astratte strutture monumentali dal sotteso interesse architettonico. Tra le sue opere ricordiamo le strutture in acciaio per la Défense a Parigi (1966) e per il liceo di Montpellier (1972). Gli hanno dedicato una retrospettiva ...
Leggi Tutto
Frenologo (Longwich, Treviri, 1776 - Boston 1832). Studente di teologia dal 1791 a Treviri, si trasferì, dopo l'invasione francese, a Vienna, dove nel 1799 iniziò lo studio della medicina (vi divenne medico [...] e dell'Irlanda (licenza del College of physicians di Londra, 1817), si trasferì infine (1817) a Parigi e s'impegnò in un'opera di capillare propaganda e diffusione delle teorie frenologiche. Gli si devono inoltre, in collaborazione con Gall, notevoli ...
Leggi Tutto
Mistica (n. presso Cambrai - m. Parigi 1310). Beghina, fu diffidata per le sue dottrine dal vescovo di Cambrai Guido di Colmieu, che fece anche bruciare solennemente sulla piazza di Valenciennes (1306) [...] Nonostante la diffida, M. continuò la predicazione, fino a che fu imprigionata (1309) dall'Inquisizione di Parigi, processata e condannata al rogo. Nella sua opera M. riprese la tesi begarda che l'anima, realizzata l'unione mistica con Dio, non può ...
Leggi Tutto
Islamista francese (Nogent-sur-Marne 1883 - Parigi 1962), prof. al Collège de France; socio straniero dei Lincei (1962). Dopo studî archeologici iniziali, si dedicò alla sociologia e alla mistica musulmana, [...] frutto di un'attenta elaborazione di testi per buona parte inediti e inesplorati. Sono stati raccolti postumi i ricchissimi studi Opera minora (1969), Les trois prières d'Abraham (1997) e Autour d'une conversion: lettres de Louis Massignon et de ses ...
Leggi Tutto
Pittore italiano (Milano 1912 - Pollença, Maiorca, 2000). Formatosi all'accademia di Brera, aderì giovanissimo al movimento futurista. Dopo i contatti con G. Manzù e i chiaristi lombardi, si volse a una [...] (serie degli Uomini rossi, 1929-34); nel 1934 soggiornò a Parigi. Condannato, nel 1937, a un anno di carcere per antifascismo, battaglie, ecc.) predilesse in seguito atmosfere metafisiche. Opere nella Galleria d'arte moderna di Milano. Un'ampia ...
Leggi Tutto
Musicista (Fontanetto Po 1755 - Londra 1824); studiò il violino con G. Pugnani. Appartenne per alcuni anni all'orchestra reale; poi lasciò l'Italia per un giro di concerti con il suo maestro. Dopo sfortunate [...] dove si dedicò alla composizione. Tornò poi per una decina di anni in Inghilterra e (1818-21) a Parigi, dove fu direttore (1819) dell'Opéra e del Théâtre des Italiens. Passò gli ultimi tre anni in Inghilterra. Uno dei maggiori violinisti d'ogni tempo ...
Leggi Tutto
Teologo (Laon 1050 circa - ivi 1117); visse dapprima a Parigi e fu quindi a capo, col fratello Rodolfo (m. 1134-36), della scuola teologica di Laon; maestro di Gilberto Porretano e di Guglielmo di Champeaux. [...] già una certa sistematicità e permettono d'individuare le linee di una definita teologia. Per questo, e per la sua opera di esegesi (specie per il concorso alla formazione della Glossa interlinearis e della ordinaria), si ravvisano oggi nella scuola ...
Leggi Tutto
vaccinodromo
s. m. Grande centro vaccinale, allestito in strutture molto capienti, ad esempio impianti sportivi multifunzionali. ♦ [tit.] Parigi, nascono i / vaccinodromi: velodromi / per la campagna contro il / Covid: come funzionano [sommario]...
audiodescrittore s. m. (f. -trice) Chi, per professione, si occupa dell’audiodescrizione di un prodotto audiovisivo. ◆ "È un atto di civiltà – sottolinea Gabriele Salvatores, guest director del 34mo Torino Film Festival –. La resa accessibile...