Poeta francese (n. Parigi 1431 - m. dopo il 1463); di cognome Montcorbier, portò quello di un ecclesiastico, Guillaume de V., che lo protesse giovinetto. Baccelliere nella facoltà delle Arti dell'univ. [...] a una vita irregolare e sciagurata, partecipando a risse, rapine, ecc.; infine fu bandito per dieci anni dal territorio di Parigi nel 1463. L'opera di V. (pubbl. 1489) comprende due poemetti, il Lais e il Testament, detti anche Le petit e Le grand ...
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Poeta e critico francese (Caen 1555 - Parigi 1628). Dopo aver studiato giurisprudenza in Francia e in Germania, si pose al servizio del duca d'Angoulême (1576), trasferendosi a Aix, dove si legò a magistrati [...] umanisti. Nel 1605 divenne poeta di corte. La sua opera non è copiosa: il poemetto, poi rinnegato, Les larmes de Saint-Pierre (1587), a imitazione del poema di Tansillo, le stanze della Consolation à M. du Périer per la morte della figlia (che è la ...
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Pittrice (Davos 1889 - Zurigo 1943). Frequentò la scuola di arti e mestieri di San Gallo (1908-10) e completò i suoi studî a Monaco di Baviera e Amburgo. Dal 1916 al 1929 insegnò alla scuola di arti e [...] moderne di Strasburgo). Nel 1928 si trasferì a Meudon, presso Parigi; fece parte dei gruppi Cercle et Carré e Abstraction-Création. mantenne costante in tutta la sua opera, che comprende dipinti, rilievi, sculture e opere d'arte applicata, la ricerca ...
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Architetto spagnolo (n. Barcellona 1941). Formatosi alla scuola di architettura di Barcellona, ha fondato lo studio PER (1964-84, con C. Cirici, L. Clotet e P. Bonet) e in seguito lo studio Tusquets Diaz [...] postmoderno, ha elaborato un linguaggio eclettico. Tra le opere si ricordano in particolare: restauro del Palau de la ristrutturazione dell’area espositiva del Musée des arts decoratifs, Parigi (2006); Torre Copisa, Barcellona (2007); la stazione ...
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Regista teatrale francese (Buenos Aires 1942 - Levallois-Perret 2013). Ha iniziato la sua carriera a Parigi dirigendo Le labyrinthe di F. Arrabal (1966). La sua fama è legata al Grand magic circus, gruppo [...] on ice, 1991), a O. Wilde (L'importanza di essere Ernesto, 1995). Nel 2000 ha assunto la direzione dell'Opéra-Comique, esperienza conclusasi nel 2007, dedicandosi in particolar modo al teatro musicale (Mistinguett, la dernière revue, 2001; Zazou, une ...
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Architetto (Parigi 1700 circa - Pietroburgo 1771), figlio di Bartolomeo Carlo, lo seguì a Pietroburgo, dove divenne architetto di corte nel 1736. Educò la spiccata tendenza giovanile per l'architettura [...] a Parigi (con R. de Cotte, 1719-21), in Austria e in Italia (1725). Dal 1730 al 1762, e particolarmente durante il regno architettoniche e delle trasformazioni urbane della Russia. Tra le sue opere di rilievo: palazzo d'Estate (1741-44, distrutto); ...
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Saariaho, Kaija Anneli (nata Laakkonen). – Compositrice finlandese (Helsinki 1952 - Parigi 2023). Compiuti gli studi di Composizione a Helsinki, a Friburgo e all'Institut de recherche et coordination [...] acoustique/musique di Parigi, la sua produzione è contraddistinta dall'interazione tra elettronica e strumenti musicali ( più recente si citano Terra Memoria (quartetto d'archi, 2007), l'opera Émilie (2010), D'Om le Vrai Sens (2010; concerto per ...
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Pseudonimo del romanziere e poeta francese Lucien Bastard (Parigi 1911 - ivi 1992). Nelle sue opere si mostra molto attento alle testimonianze della vita cristiana nel mondo d'oggi, benché dottrina e dogma [...] et blanche (1962), La laisse du temps (1977). Al tema della misericordia e dell'umana solidarietà s'ispira la sua opera più importante, la trilogia di Charges d'âmes (Les stigmates, 1949; Cherchant qui dévorer, 1951; Les fontaines du grand abîme ...
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Poeta peruviano (Santiago de Chuco, dip. di La Libertad, 1892 - Parigi 1938). Esordì con Los heraldos negros (1918), visione sconsolata della vita di villaggio; imprigionato per una falsa accusa, scrisse [...] in carcere la sua opera migliore, Trilce (1922). Recatosi a Parigi, fu espulso come comunista nel 1930, e viaggiò in Spagna, Russia, degli elementi romantici, prevalenti nel simbolismo delle prime opere, e animato da una pietà umana sempre più ...
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Ballerino e coreografo statunitense (n. New York 1949). Formatosi presso la Juilliard School e le scuole dell'American ballet theatre e di M. Graham, ha fatto parte del Joffrey Ballett (1971-73) e dello [...] . Fra i suoi lavori più significativi: Steptext (creato per l'Aterballetto, 1985), In the middle somewhat elevated (creato per l'Opéra di Parigi, 1987), Impressing the czar (1988), Enemy in the figure (1989), Limb's theorem (1990), The loss of small ...
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vaccinodromo
s. m. Grande centro vaccinale, allestito in strutture molto capienti, ad esempio impianti sportivi multifunzionali. ♦ [tit.] Parigi, nascono i / vaccinodromi: velodromi / per la campagna contro il / Covid: come funzionano [sommario]...
audiodescrittore s. m. (f. -trice) Chi, per professione, si occupa dell’audiodescrizione di un prodotto audiovisivo. ◆ "È un atto di civiltà – sottolinea Gabriele Salvatores, guest director del 34mo Torino Film Festival –. La resa accessibile...