cooperazione
Azione svolta in comune per raggiungere un fine collettivo; insieme alle organizzazioni che operano in tal senso, in particolare sul terreno economico. In questo campo, la c., eliminando [...] sociali. Le prime cooperative di produzione sono sorte a Parigi (Association des menuisiers, 1831, e Association des bijoutiers e ai piccoli commercianti, furono introdotte in Italia a opera soprattutto di L. Luzzatti, che se ne fece promotore ...
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DE BLASIIS (de Blasiis, De Blasis, Blasiis), Giuseppe
Francesco M. Biscione
Nacque a Sulmona (L'Aquila) il 5 aprile del 1832, primogenito di Michele, che era giudice istruttore, e di Elisabetta Fawals, [...] il 26 dicembre, passando per Berlino arrivò a Parigi il 6 gennaio del 1855, e via Marsiglia Arch. stor. ital., LXXII (1914), pp. 439-449; si veda l'elenco completo delle opere del D. in R. Aurini, Diz. bibl. della gente d'Abruzzo, III,Teramo 1958, ...
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antifascismo
Atteggiamento di opposizione al fascismo, che va dal semplice stato d’animo al movimento organizzato. In senso largo, poiché il fascismo è stato assunto, entro certi limiti, a modello di [...] invece il vero e proprio a., che sorge soprattutto a opera di alcuni partiti dell’Italia prefascista, e dispone ancora della a. si riorganizzano invece in modo pressoché totale all’estero. A Parigi, attorno ad A. de Ambris, L. Campolonghi, C. Treves ...
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Erasmo da Rotterdam
Umanista olandese (Rotterdam 1466 o 1469-Basilea 1536). Tradusse il nome Geert Geertsz nell’altro umanistico, con cui è universalmente noto, di Desiderius Erasmus. Orfano di padre [...] erudizione classica e i primi rudimenti critici, nell’attenta lettura delle opere di L. Valla. Nel 1492 fu ordinato sacerdote da Enrico la sua vita di viaggi: prima in Francia (1494-99: Parigi e Orléans), poi in Inghilterra (1499-1500), dove conobbe ...
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armi
Strumenti per difendersi, cacciare, ma anche per offendere e uccidere, le a. hanno accompagnato l’intera vicenda della storia umana. Sembra che le prime a. usate dall’uomo abbiano fatto la loro [...] quindi la potenza offensiva. L’assedio di Costantinopoli a opera dei saraceni (1453) mise in luce il potere le a. di tipo chimico, bandite definitivamente dalla convenzione di Parigi (1993), ma tuttora conservate in molti depositi, prodotte e anche ...
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ALFIERI DI SOSTEGNO, Cesare
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Nato a Torino il 13 ag. 1799 dal marchese Carlo Emanuele e da Carlotta Melania Duchi, studiò in Francia, nel collegio di Belley, poi a Torino sotto la guida dell'insigne [...] per gli Esteri, e lavorando poi all'ambasciata sarda a Parigi, presso il padre che ne era titolare. Nel 1818 fu istituito da Carlo Alberto, e in questo ufficio esplicò una moderata opera di riforma. Nel 1839 ebbe l'incarico di studiare, insieme con ...
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BEGHELLI, Giuseppe
Bruno Di Porto
Nato a Briga l'11 sett. 1847, studiò nel seminario di Nizza, poi nel Collegio convitto civico di Cuneo, ma per la debole vista fu costretto a interrompere gli studi. [...] ; nel'1876, in seguito alla condanna a sei mesi di reclusione, fuggì a Parigi. Nella capitale francese cercò nuove attività, affiancando l'opera del barone Mario de Vautheleret per la costruzione della ferrovia Cuneo-Ventimiglia-Nizza. Ammalatosi ...
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Senegal, Repubblica del
Stato dell’Africa occid. con capitale a Dakar, è delimitato a E e N dal corso del fiume Senegal e racchiude completamente il bacino del fiume Gambia e l’omonimo Stato. La popolazione [...] sec. l’avvio dell’islamizzazione delle comunità , a opera dei berberi zenaga della Mauritania e del S. settentrionale ), i cui abitanti ottennero cittadinanza francese e rappresentanza parlamentare a Parigi. Nel 1902 la capitale dell’AOF e del S. fu ...
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Voltaire
Pseudonimo di François-Marie Arouet (Parigi 1694-ivi 1778). Arguto polemista e autore poligrafo (storiografo, divulgatore, tragediografo, poeta), «interprete per eccellenza della mentalità illuministica» [...] dal cattolicesimo), maturò nel celebre Trattato sulla tolleranza (1763) e nel Dizionario filosofico (1764), nel pieno sostegno accordato all’opera di C. Beccaria (1765) e nella Storia di Jenni (1775), in risposta ai lavori di d’Holbach. Identificando ...
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Tommaseo, Niccolò
Scrittore, linguista e patriota (Sebenico, Dalmazia, 1802 - Firenze 1874). Dopo la laurea in giurisprudenza, visse alcuni anni fra Padova e Milano, lavorando come giornalista e saggista, [...] dell’Istruzione pubblica nel governo provvisorio, ambasciatore a Parigi e tra i più accesi protagonisti della difesa poi, cinque anni dopo, a Firenze. Lavorò in questi anni all’opera che, più di tutte, lo avrebbe reso noto: il monumentale Dizionario ...
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vaccinodromo
s. m. Grande centro vaccinale, allestito in strutture molto capienti, ad esempio impianti sportivi multifunzionali. ♦ [tit.] Parigi, nascono i / vaccinodromi: velodromi / per la campagna contro il / Covid: come funzionano [sommario]...
audiodescrittore s. m. (f. -trice) Chi, per professione, si occupa dell’audiodescrizione di un prodotto audiovisivo. ◆ "È un atto di civiltà – sottolinea Gabriele Salvatores, guest director del 34mo Torino Film Festival –. La resa accessibile...