ABBATUCCI, Giacomo Pietro
Giuseppe Oreste
Nato a Zicavo, da nobile famiglia della Corsica occidentale (Diladamonti), il 7 sett. 1723, fece i suoi studi presso i gesuiti di Brescia e poi all'università [...] si ritirò nelle sue terre, lasciando libero campo all'opera di organizzazione civile e politica del Paoli. Dopo la innocente e lo riabilitò. L'autodifesa dell'A. fu edita a Parigi nel 1786, col titolo Mémoire àconsulter et consultation pour le sieur ...
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BARONI, Eleonora (Leonora, Lionora), detta anche l'Adrianella o l'Adrianetta
Liliana Pannella
Figlia di Muzio, gentiluomo calabrese, e di Adriana Basile, la "bella Adriana", nacque a Mantova nel dic. [...] 18 s.; A. Ademollo, I primi fasti della musica italiana a Parigi (16451662), Milano 1884, pp. 7, 8-15, 16, 20; R. Rolland, Le premier opéra jóué à Paris,in Musiciens d'autrefois, Paris 1923, pp. 57-59; F. Liuzzi, L'opera del genio italiano all' ...
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AMAT di San Filippo e Sorso, Luigi
Giovanni Tantillo
Discendente da nobile famiglia catalana, trasferitasi in Sardegna durante la dominazione spagnola, nacque a Sinuai (Cagliari) il 20 (secondo altri [...] prima di ritornare a Roma, si fermò per breve tempo a Parigi; nel concistoro del 19 maggio 1837 fu fatto cardinale con il uscissero tranquillamente dallo stato. Scoppiati i moti a opera degli elementi più estremisti, tra cui i fratelli Muratori ...
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PERAZZI, Costantino
Pierangelo Gentile
PERAZZI, Costantino. – Nacque a Novara il 25 settembre 1832, da Ambrogio, ragioniere e segretario del comune di Grignasco (Novara), e Francesca Bianchi. Dopo aver [...] più avanzata grazie alla partecipazione all’Esposizione di Parigi in veste di rappresentante dell’Istituto tecnico il 28 ottobre 1896. La città di Novara gli dedicò un monumento, opera di Pietro Canonica, inaugurato il 29 ottobre 1901.
Fonti e Bibl.: ...
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GRADI (Gradič), Stefano
Tomaso Montanari
Nacque a Ragusa in Dalmazia il 6 marzo 1613 da Michele e Maria Benessa, in una famiglia patrizia. Trasferitosi a Roma sotto la protezione dello zio Pietro Benessa [...] 7 nov. 1679 il G. fu per la seconda volta a Parigi, per persuadere Luigi XIV ad allentare l'alleanza con il Turco, Graeci 1950 e 1953, buona parte dei manoscritti contenenti la sua opera letteraria ed erudita, nonché i suoi copialettere.
Il G. morì ...
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BERGHINI, Pasquale
Bruno Di Porto
Nato a Sarzana, il 6 maggio 1798, dal notaio Domenico e da Mattea Clavacci, studiò alle scuole dei missionari e si laureò in giurisprudenza nel 1820 all'università [...] Si recò a Marsiglia (fine 1836, parte del '37), a Parigi, a Londra (1838), dove frequentò Mazzini, che lo stimava assai , donde avrebbe dovuto probabilmente proseguire per Gaeta a far opera di mediazione tra la corte pontificia (dove già erano ...
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LAMPREDI, Aldo
Giuseppe Sircana
Nacque a Firenze il 13 marzo 1899, in una famiglia di condizioni assai modeste, da Guglielma Lampredi e da padre ignoto. A prezzo di grandi sacrifici la madre riuscì [...] federale e ripreso i contatti con il centro estero del partito a Parigi, il L. e i suoi compagni si concentrarono sul lavoro suscitò un forte contrasto con la I brigata "Osoppo" operante nella stessa zona del Friuli orientale.
Il L., che considerava ...
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Trentino-Alto Adige
Regione a statuto speciale dell’Italia nordorientale, che comprende le due province autonome di Trento (Trentino) e Bolzano (Alto Adige). Lo statuto speciale fu approvato con l. 5/26 [...] settembre 1943 l’Alto Adige fu costituito in zona di operazioni delle Prealpi, alle dirette dipendenze di un alto commissario 1946 gli accordi De Gasperi-Gruber, firmati a Parigi, assicurarono all’Alto Adige una larga autonomia amministrativa a ...
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Nacque a Torino il 14 sett. 1893 da Ottavio e da Rosina Dodero.
Di carattere intrepido e vivace seppure minuta, delicata, sensibile, era portata per inclinazione agli studi classici, ma fu costretta dai [...] in Italia, a Roma, dove il 3 febbr. 1961 il presidente della Repubblica le conferì la Stella della solidarietà italiana per l'opera svolta a Parigi.
Anche a Roma la C., nonostante l'età e la salute non buona a causa della mole enorme di lavoro svolto ...
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DE LEVA, Giuseppe
Sergio Cella
Nacque a Zara da nobile famiglia d'origine spagnola il 18 apr. 1821, figlio di Cesare e di Angela Nachich-Voinovich. Compì gli studi ginnasiali a Zara e subì nel 1840 [...] archivi di Vienna (1854-55), di Parigi e di Madrid, rendendosi conto della necessità . biogr. d. scrittori contemporanei, Firenze 1879, p. 363; B. Morsolin, Della vita e delle opere di G. D., commemor., in Atti del R. Ist. ven. di sc. lett. ed arti ...
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vaccinodromo
s. m. Grande centro vaccinale, allestito in strutture molto capienti, ad esempio impianti sportivi multifunzionali. ♦ [tit.] Parigi, nascono i / vaccinodromi: velodromi / per la campagna contro il / Covid: come funzionano [sommario]...
audiodescrittore s. m. (f. -trice) Chi, per professione, si occupa dell’audiodescrizione di un prodotto audiovisivo. ◆ "È un atto di civiltà – sottolinea Gabriele Salvatores, guest director del 34mo Torino Film Festival –. La resa accessibile...