FILANGIERI, Carlo
Renata De Lorenzo
Nacque il 10 maggio 1784 a Cava de' Tirreni (Salerno) da Gaetano, noto giurista illuminista, e da Caterina Frendel, nobile ungherese, chiamata a Napoli dalla regina [...] fuga di Napoleone dall'Elba.
Dopo il ritorno di Napoleone a Parigi il Murat nel marzo 1815 aprì le ostilità contro l'Austria e la rivolta a Nola, egli rimase fedele al re e operò per il controllo dell'ordine pubblico nella capitale. Accettò nel ...
Leggi Tutto
Pisa
Gabriella Rossetti
Per Pisa l'età di Federico II corre dalla sua elezione imperiale (1220) fin oltre la sua morte (1250), per giungere ad abbracciare anche l'estremo tentativo dell'ultimo degli [...] , uomo colto, istruito nelle Università di Bologna e di Parigi, Federico, a tutto vantaggio della città, si impegnava nella lo lodano i Sermones di Federico Visconti, per la sua preziosa opera di legato che, intento solo al bene della città, aveva ...
Leggi Tutto
CAFIERO, Carlo
Pier Carlo Masini
Nacque a Barletta da Ferdinando e da Luigia Azzariti il 1º sett. 1846. La famiglia, assai facoltosa, possedeva terre e traeva redditi dal commercio dei grani. Un fratello [...] nella primavera del 1871, proprio nei giorni della Comune di Parigi, affida al C. la missione di recarsi in Italia Napoli per stabilire rapporti diretti con la sezione dell'Internazionale che opera in quella città da alcuni anni. La sezione si trova ...
Leggi Tutto
PEPE, Guglielmo
Silvio de Majo
PEPE, Guglielmo. – Nacque a Squillace, in Calabria, il 15 febbraio 1783, da Gregorio e Irene Assanti.
I genitori appartenevano a una famiglia di proprietari terrieri e [...] delle Memorie di G.P. La traduzione francese apparve a Parigi nello stesso anno, ma prima dell’originale italiano.
Alla 1797-1831), Roma 1938, utile anche per l’elenco completo delle opere di Pepe con l’indicazione di tutte le ristampe e traduzioni ...
Leggi Tutto
Almoravidi
G. Ventrone Vassallo
Intorno alla metà del sec. 11°, un capo dei Ṣanhāja, nomadi berberi del Sahara, detti anche Mulaththamūn dal lithām, il velo che copriva i loro volti, dopo aver approfondito [...] al 541 a.E./1147. Infatti 'Abd Allāh b. Yāsīn, grazie all'opera di valorosi condottieri, si impose su tutte le tribù del Sahara; nel 447 gli acquamanili ornitomorfi, come è evidente negli esempi di Parigi (Louvre) e di Cagliari (Pinacoteca Naz.), i ...
Leggi Tutto
CASTIGLIONCHIO, Lapo da
Marco Palma
Nacque nei primi decenni del sec. XIV, con ogni probabilità a Firenze, da Lapo di Albertuccio e da Bilia Ferrantini.
La sua famiglia, anche se non magnatizia, apparteneva [...] 264, 374-376, G. B. Baldelli Boni, DelPetrarca e delle sue opere libri quattro, Firenze 1837, pp. 140 s., 225, 271 s., lettere del Nelli al Petrarca pubblicate di su un manoscritto della Nazionale di Parigi, Firenze 1801, pp. XVII, XLI, LIV, 6, 39, ...
Leggi Tutto
BROFFERIO, Angelo (Michelangelo)
Enzo Bottasso
Nacque il 6 dic. 1802 a Castelnuovo Calcea (Asti). Il padre, Giuseppe, proveniva come la madre, Margherita Pavia, da una famiglia di medici e ricoprì a [...] primavera del 1826, per un soggiorno a Parigi dove ebbe rapporti col deputato dell'opposizione Alexandre 1849 e il 1852. Nonostante la vasta informazione, riuscirono opere soprattutto di giornalista, mentre proprio la tribuna giornalistica veniva ...
Leggi Tutto
CORTI, Luigi
Vincenzo Clemente
Nacque a Gambarana in Lomellina (allora provincia del regno sardo, ora in prov. di Pavia) il 24 ott. 1823 da Gaspare, marchese di Santo Stefano Belbo, e da Beatrice dei [...] documenta anche con il numeroso carteggio Mancini-C. l'operato della diplomazia italiana in quella crisi.
Trasferito a Londra nel in un momento di gravi tensioni coloniali tra Londra, Parigi e Pietroburgo - la disposizione britannica ad una intesa ...
Leggi Tutto
JEMOLO, Arturo Carlo
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma, nella zona di via Tomacelli, il 7 genn. 1891, unico figlio di Luigi e di Anna Adele Sacerdoti.
Il padre, siciliano di Ragusa, fu ragioniere [...] dopo Caporetto, prigioniero nel campo di Plan - fu a Parigi e a Vienna, come "giureconsulto" della delegazione italiana alla solo la preoccupazione di cercare, per quel pochissimo che l'opera del giurista poteva, d'impiegarla a stornare un po' dei ...
Leggi Tutto
CONFALONIERI, Federico
Luigi Ambrosoli
Nacque a Milano il 6 ott. 1785 da Vitaliano, di famiglia comitale assai facoltosa per le estese proprietà terriere, e da Antonia dei marchesi Casnedi. L'11 ottobre [...] fonti delle loro affermazioni. Quattro articoli dedicò alla recensione dell'opera di G. L. Reynier sull'economia pubblica e rurale dei durò a lungo; fuggì e nel settembre 1837 era già a Parigi, dove il governo, per timore di urtarsi con l'Austria, ...
Leggi Tutto
vaccinodromo
s. m. Grande centro vaccinale, allestito in strutture molto capienti, ad esempio impianti sportivi multifunzionali. ♦ [tit.] Parigi, nascono i / vaccinodromi: velodromi / per la campagna contro il / Covid: come funzionano [sommario]...
audiodescrittore s. m. (f. -trice) Chi, per professione, si occupa dell’audiodescrizione di un prodotto audiovisivo. ◆ "È un atto di civiltà – sottolinea Gabriele Salvatores, guest director del 34mo Torino Film Festival –. La resa accessibile...