Musicista (Pesaro 1792 - Passy, Parigi, 1868). Figlio di un suonatore di trombetta e di un buon soprano, a Lugo cominciò a profittare degli insegnamenti (clavicembalo e canto) di don Giuseppe Malerbi, [...] possesso di una fortuna ormai notevole, il maestro si stabilì a Parigi quale direttore della musica e della scena al Teatro Italiano. Il 19 giugno 1825 egli dette una piccola opera di circostanza, Le voyage à Reims, per festeggiare l'incoronazione di ...
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Musicista francese (Saint-Germain-en-Laye 1862 - Parigi 1918). Figura geniale di innovatore, profondamente anticonvenzionale, rivoluzionò l'armonia, il ritmo, la sonorità e la forma della musica occidentale [...] tre anni a villa Medici. Durante questo periodo compose un frammento d'opera lirica (Almanzor, da H. Heine), la suite Le printemps per lo deluse; la conoscenza, all'Esposizione universale di Parigi (1889), di musiche orientali; quella del Boris ...
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Musicista (Firenze 1632 - Parigi 1687). Giunto in Francia giovanissimo entrò al servizio di Luigi XIV come ballerino e mimo, e poi come sovrintendente della musica e compositore di corte. Fu il riformatore [...] , mottetti, danze, tragédies en musique. Il re lo colmò di favori, dichiarando di non potere far a meno dell'opera del L. nell'allestimento dei suoi divertimenti. Praticamente divenne il riformatore e il dittatore della musica francese del suo tempo ...
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Musicista (Żelazowa Wola, presso Varsavia, 1810 - Parigi 1849). Figlio di un insegnante francese (di Nancy), Nicolas Ch., e della polacca Justina Krzyżanowska. Precocissimo pianista (allievo di A. Živny) [...] in patria e fuori (Vienna), si stabilì dal 1831 a Parigi. Rapida fu la sua ascesa alla gloria di pianista e di anche delle varie danze: Walzer, Mazurke, Polacche, di cui è costellata l'opera di lui. Le Sonate sono rare: le tre per pianoforte solo e i ...
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Musicista francese (Côte-St.-André 1803 - Parigi 1869). Iniziati gli studî di medicina a Parigi, li abbandonò quasi subito per dedicarsi alla musica nella scuola di J.-F. Lesueur. Nel 1826 entrò al conservatorio [...] e che ritornerà in pagine di Harold e del Cellini. A Parigi, dove rientrò nel 1832, ritrovò un'antica amante, l'attrice H ministro dell'Interno di scrivere un Requiem, e la gigantesca opera berlioziana fu composta in soli 3 mesi. Non molto ...
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Musicista (Catania 1801 - Puteaux, Parigi, 1835).
Figlio d'un organista e maestro di cembalo, fu avviato dal padre allo studio della musica: a sette anni già componeva, tra l'altro, un Tantum ergo e un [...] scarso successo, la Beatrice di Tenda. Nel 1833 il B. fu invitato a dirigere sue opere a Londra e a Parigi. A Londra trionfò la Norma; a Parigi (1834), le sue opere furono applauditissime e il B. vi godé un breve momento di felicità: l'amore di Maria ...
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Pianista e direttore d'orchestra (n. Buenos Aires 1942), di famiglia ebrea di origine ucraina, naturalizzato israeliano. Tra gli interpreti e i direttori d'orchestra di maggior prestigio a livello internazionale. [...] del mondo con prestigiose orchestre (Orchestre de Paris dal 1975 al 1989); ha assunto poi la direzione artistica del nuovo Opéra di Parigi. Nel 1990 ha diretto i Berliner Philarmoniker nella loro prima tournée in Israele; nel 1991 è succeduto a G ...
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Musicista (Firenze 1760 - Parigi 1842). Studiò con B. e A. Felici e con G. Sarti; aveva intanto già scritto, tredicenne, musiche sacre, teatrali e vocali da camera. Dopo varie opere per i teatri italiani [...] per tutti i campi del comporre, compreso lo strumentale d'insieme e solistico. Le sue vette possono indicarsi nelle opere Medea (Parigi, 1797), Les deux journées (ivi, 1800), Anacreonte (ivi, 1803), nella Messa in fa, nel Requiem, in do minore, nella ...
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Musicista (Lucca 1743 - Madrid 1805). Figlio di un contrabbassista, studiò con l'abate D. F. Vannucci e nel 1757 si recò a Roma per perfezionarsi nel violoncello. A Firenze fondò insieme con G. G. Cambini, [...] abbia notizia. Nel 1767-68 compì insieme con il Manfredi un giro concertistico in Francia, e a Parigi si pubblicarono sue opere di musica strumentale, accolte con grandissimo favore. Passò poi a Madrid ove diventò compositore di camera del principe ...
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Musicista (Parigi 1838 - Bougival 1875). Figlio di un maestro di canto, studiò al conservatorio di Parigi con E. Marmontel (pianoforte) e con J.-F.-É. Halévy (composizione). A 15 anni ebbe il Prix de Rome [...] sotto il titolo Vasco de Gama), e una Suite per orchestra. Tornato a Parigi fu costretto dapprima a modesti lavori di riduzione e trascrizione. Gli fu poi commissionata un'opera, Les pêcheurs de perles (1863), presto tolta di scena, come accadde poi ...
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vaccinodromo
s. m. Grande centro vaccinale, allestito in strutture molto capienti, ad esempio impianti sportivi multifunzionali. ♦ [tit.] Parigi, nascono i / vaccinodromi: velodromi / per la campagna contro il / Covid: come funzionano [sommario]...
audiodescrittore s. m. (f. -trice) Chi, per professione, si occupa dell’audiodescrizione di un prodotto audiovisivo. ◆ "È un atto di civiltà – sottolinea Gabriele Salvatores, guest director del 34mo Torino Film Festival –. La resa accessibile...