ALARI (poi Alary), Giulio Eugenio
Riccardo Allorto
Compositore, insegnante e direttore musicale. Nato a Mantova il 16 marzo 1814, compì gli studi musicali al conservatorio di Milano sotto la guida di [...] caduta del Secondo Impero. Nell'ultimo ventennio della sua esistenza tornò all'insegnamento privato di canto. Morì a Parigi il 17 apr. 1891.
Delle nove opere liriche che egli fece rappresentare tra il 1840 ed il 1866, solo Le Tre nozze e Rédemption ...
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Musicista (Lodève, Hérault, 1899 - Parigi 1983); studiò a Parigi e alla Schola cantorum. Ha composto musica spec. nel genere del balletto teatrale (notevoli Les fâcheux, Malbrouck) e del film (À nous la [...] liberté, 1932; La symphonie pastorale, 1946). Con A. Honegger, D. Milhaud e F. Poulenc, A. è stato uno dei migliori esponenti della poetica proposta dal cosiddetto Groupe des Six. Dal 1962 al 1968 ha diretto l'Opéra di Parigi. ...
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Cantante (Bordeaux 1713 - Chaillot, Parigi, 1794). Dal 1734 nel 1758 lavorò all'Opéra di Parigi partecipando come soprano a circa cento esecuzioni. Fu la più rinomata interprete delle opere di J.-Ph. Rameau. ...
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Compositore, nato a Parigi verso il 1623, morto a Londra nel febbraio o nel marzo 1677. Alunno del celebre organista e clavicembalista J. de Chambonnières, fu nel 1655, poco dopo il suo matrimonio, nominato [...] pochi particolari di minima importanza); L. De la Laurencie, Les créateurs de l'Opéra français, Parigi s. a.; H. Prunières, L'Opéra italien en France avant Lully, Parigi 1913. Sugli ultimi anni di C. in Inghilterra: W. Grattan-Flood, Cambert et ...
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Musicista svizzero (Zurigo 1910 - Parigi 1999). Studiò con H. Scherchen e W. Vogel. Sovrintendente (1959-73 e 1985-88) dell'Opera di stato di Amburgo; fu inoltre amministratore generale (1973-80) del Théâtre [...] National de l'Opéra di Parigi. Compositore aderente con molta libertà alle concezioni dodecafoniche, fu autore delle opere teatrali Leonore 40-45 (1952), Penelope (1954), School for wives (1955), di lavori orchestrali, vocali-orchestrali, corali e da ...
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Musicista (Parigi 1873 - ivi 1949); allievo a Parigi di Massenet. Grand prix de Rome nel 1894, dopo aver diretto l'orchestra dell'Opéra di Parigi (1908-18) e l'orchestra sinfonica di Boston (1918-19), [...] nel 1920 succedette a G. Fauré nella direzione del conservatorio di Parigi. Autore di pregevole musica strumentale, vocale-strumentale e teatrale (Job, oratorio; l'opera Marouf, ciabattino del Cairo, 1914 e numerose altre anche su libretto proprio), ...
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Nome d'arte del mezzosoprano Victoire Noël (Parigi 1815 - ivi 1903). Dopo il debutto come corista a Bruxelles (1831), esordì nel 1837 all'Opéra di Parigi con La juive di F. Halévy. Grazie alla sua voce [...] nel registro centrale) e all'eccezionale temperamento drammatico, eccelse come interprete delle opere di Meyerbeer e Donizetti (fu la prima interprete de La favorita). Cantò all'Opéra fino al 1847, compiendo in seguito numerose tournée in Europa e in ...
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Musicista francese (Lilla 1879 - Parigi 1944). Studiò con L. Diemer, A. Lavignac e G. Fauré. Si distinse come concertista e insegnante di pianoforte, ma più come direttore di orchestre teatrali (Opéra [...] comique, Opéra di Parigi, Teatro dell'opera di Chicago, ecc.). Compose molta musica teatrale, sinfonica e da camera. ...
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(fr. Paris) Città capitale della Francia (10.900.952 ab. nel 2018, considerando l’intera agglomerazione urbana). È situata sulle rive della Senna, al centro dell’Île-de-France, e alla confluenza nella [...] e il parco progettato da B. Tschumi. Tra le molte e sorprendenti opere dagli anni 1990: Palazzo dei Congressi (C. de Portzamparc, 1999); di edizioni rare; Carlo IX (1561-74) la trasportò a Parigi, Enrico IV (1594-1610) la dotò di 800 manoscritti di ...
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Musica
Spettacolo, detto anche melodramma, in cui l’azione teatrale si sviluppa attraverso la musica e il canto. Pur assumendo denominazioni diverse a seconda di argomento (o. buffa, o. seria), epoca e [...] Il flauto magico). In Francia si andava sviluppando l’opéra-ballet, un teatro musicale autoctono ricco di recitativi liberi una delle massime espressioni del genere. L’arrivo a Parigi intorno al 1750 di alcune compagnie italiane scatenò la querelle ...
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vaccinodromo
s. m. Grande centro vaccinale, allestito in strutture molto capienti, ad esempio impianti sportivi multifunzionali. ♦ [tit.] Parigi, nascono i / vaccinodromi: velodromi / per la campagna contro il / Covid: come funzionano [sommario]...
audiodescrittore s. m. (f. -trice) Chi, per professione, si occupa dell’audiodescrizione di un prodotto audiovisivo. ◆ "È un atto di civiltà – sottolinea Gabriele Salvatores, guest director del 34mo Torino Film Festival –. La resa accessibile...