SOYINKA, Wole
Rosario Portale
Drammaturgo, narratore, poeta e saggista nigeriano di etnia yoruba, nato ad Abeokuta il 13 luglio 1934. Cresciuto in epoca coloniale, ha studiato al Government College [...] 1985 presidente dell'Institut international du Théâtre a Parigi e dal 1986 membro dell'Accademia Nord-Americana cura di E. Volterrani, 1987, pp. 3-85, con testo a fronte); Opera Wonyosi (1981), Play of Giants (1984). S. ha anche scritto un romanzo ...
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Pseudonimo dello scrittore austriaco Theodor Tagger, nato a Vienna il 26 agosto 1891, morto a Berlino il 5 dicembre 1958. Figlio di un industriale, e di madre francese, studiò a Vienna e Parigi. Aperto [...] psicologica, attenta alle sfumature e ai mezzi toni. L'opera che rappresenta la fase di passaggio a questa nuova Torino 1952.
Bibl.: R. Lauret, Le théâtre allemand d'aujourd'hui, Parigi 1934; A. Spaini, Il teatro tedesco, nuova ed., Milano 1943; ...
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STAROBINSKI, Jean
Massimo Colesanti
Critico letterario e medico svizzero, nato a Ginevra il 17 novembre 1920. Di famiglia originaria della Polonia, ha studiato a Ginevra medicina e lettere, e ha conseguito [...] che lo ha prodotto ("la vita che spiega l'opera"), cioè che preesista in lui, nel suo carattere, nella XIX (1963), pp. 387-410 (poi nel vol. La conscience critique, Parigi 1971); Ph. Lewis, Language and the French critical debate, in Yale French ...
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Yehoshua, Abrāhām B.
Maria Pia Tosti Croce
Scrittore israeliano, nato a Gerusalemme il 9 dicembre 1936. Ha frequentato l'Università ebraica di Gerusalemme ed è stato segretario generale della Federazione [...] mondiale degli studenti ebrei (Parigi, 1963-67). Dal 1969 risiede a Ḥaifā, dove, dal 1972, insegna appartenente alla comunità ashkenazita, rigidamente monogama.
Y. è autore anche di opere teatrali (Laylā-be may, 1969, Una notte di maggio; Ḥafāṣīm ...
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NIN, Anaïs
Marina Camboni
Scrittrice statunitense, nata a Neuilly (Francia) il 21 febbraio 1903, morta a Los Angeles il 14 gennaio 1977. Dopo aver viaggiato in Europa col padre pianista, alla separazione [...] vecchio, di New York e di Parigi, a lungo vissute come opposte, inconciliabili realtà.
A Parigi − dove ritornò agli inizi degli man and other essays, 1976).
La sua prima, e forse migliore, opera, il poema in prosa The house of incest (1936; trad. it., ...
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PICABIA, Francis (propriamente Francisco Martínez de Picabia de la Torre)
Giovanna Casadei
Pittore e scrittore, nato il 22 gennaio 1878 a Parigi, dove è morto il 30 novembre 1953.
Figlio di un diplomatico [...] 1913 si reca a New York, in occasione dell'Armory Show dove sono esposte alcune sue opere, e qui realizza acquarelli e disegni della Fille née sans mère. Tornato a Parigi, espone al Salon d'Automne Edtaonisl e Udnie e dipinge Je revois en souvenir ma ...
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VEGA, Garcilaso de la
Mario Casella
Poeta spagnolo, nato a Toledo forse nel 1503, morto a Nizza il 14 ottobre 1536. Di nobilissima famiglia, passò presto (1520) a corte, al seguito dell'imperatore Carlo [...] l'anno seguente, da Madrid, l'imperatrice lo inviava suo messaggero a Parigi presso la cognata Eleonora, sposa di Francesco I; e di lì, 1543): ricordo dei due amici che nell'opera comune di rinnovamento delle lettere castigliane perseguirono, ...
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Kiŝ, Danilo
Barbara Lomagistro
Scrittore iugoslavo, nato a Subotica (Vojvodina) il 22 febbraio 1935, morto a Parigi il 15 ottobre 1989. Dopo la guerra terminò il ginnasio a Cetinje (Montenegro), laureandosi [...] e memorie, mostrando un approccio documentaristico, che evidenzia un debito artistico nei confronti di Borges. Al centro della sua opera sono gli eventi storici e le vicende personali che costrinsero l'autore a un confronto con i totalitarismi del 20 ...
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VALERA y ALCALÁ GALIANO, Juan
Salvatore Battaglia
Letterato e politico, nato a Cabra (Cordova) il 18 ottobre 1824, morto a Madrid il 18 aprile 1905. Studiò legge all'università di Granada e di Madrid [...] (fu a Napoli, nel Portogallo, nel Brasile, a Dresda, a Parigi), l'unico punto di riferimento della sua vita appare l'ambiente diplomatico che egli stesso dibatteva in altra sede. Cosicché l'opera sua migliore e la più significativa per la fusione dei ...
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Scrittore russo, nato a Timonicha (Vologda) il 23 ottobre 1932. Figlio di contadini, operaio, esordisce in letteratura nel 1952 con un ciclo di poesie apparse sul giornale Sovetskij sport. Per un decennio [...] degli anni Ottanta i toni pubblicistici si accentuano, sia nelle opere destinate ai più piccoli (le raccolte di racconti Kanikuly, sospetto che la moglie, in occasione di una gita a Parigi, possa aver assistito alla proiezione di film pornografici; di ...
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vaccinodromo
s. m. Grande centro vaccinale, allestito in strutture molto capienti, ad esempio impianti sportivi multifunzionali. ♦ [tit.] Parigi, nascono i / vaccinodromi: velodromi / per la campagna contro il / Covid: come funzionano [sommario]...
audiodescrittore s. m. (f. -trice) Chi, per professione, si occupa dell’audiodescrizione di un prodotto audiovisivo. ◆ "È un atto di civiltà – sottolinea Gabriele Salvatores, guest director del 34mo Torino Film Festival –. La resa accessibile...