Attore
Ferdinando Taviani
Il termine attore viene dal latino actor, derivato di agere, "fare, agire". Fra le sue varie accezioni (già presenti nel vocabolo latino, e tutte riconducibili al senso generale [...] stata questa, se la si fosse saputa accettare, nella Parigi degli anni Venti e Trenta, la presenza di Antonin Artaud sottilmente la segnano, la sua è comunque l'espressività di un'opera d'arte, assai più fissa, scelta e selezionata della normale ...
Leggi Tutto
Colore
Vieri Razzini
Il colore nel cinema
Prima ancora della nascita ufficiale del cinema, fin dalle primissime pellicole di Thomas A. Edison destinate ai cinetoscopi, si delineò l'esigenza di colorare [...] ", deve rispecchiare un punto di vista. "Lo stile è l'opera d'arte", dice, e "lo stile vero è il risultato Brooks, da The last time I saw Paris (1954; L'ultima volta che vidi Parigi) a Cat on a hot tin roof (1958; La gatta sul tetto che scotta ...
Leggi Tutto
Architettura
Alessandro Cappabianca
Il rapporto tra architettura e cinema
Spazialità del cinema e spazio dell'architettura
Il rapporto tra a. e cinema, ricco di implicazioni, scambi e sfumature, non [...] in una società rivoluzionaria; le funzioni da assegnare alle opere d'arte del passato, imbevute di un'ideologia che bisognava Gibbons per An American in Paris (1951; Un americano a Parigi). In questo film il dinamismo della macchina da presa di ...
Leggi Tutto
GASSMAN, Vittorio
Raffaella Di Tizio
GASSMAN (in origine Gassmann), Vittorio
Nacque a Struppa, comune indipendente da Genova fino al 1926, il 1° settembre del 1922, secondo figlio di Heinrich, ingegnere [...] notare per la completezza delle sue capacità attoriali ne L’opera dello straccione diretta da Vito Pandolfi, dove in un (ibid., p. 297), nel 1997 Concerto di parole e recitò a Parigi nel telefilm Un homme digne de confiance (cfr. Gambetti, 1999, p. ...
Leggi Tutto
Francia
Paolo Marocco
Cinematografia
In F. nacque ufficialmente il cinema: il 28 dicembre 1895 i fratelli Louis e Auguste Lumière organizzarono al Grand Café di Parigi il primo spettacolo pubblico e [...] vampiri o I cavalieri delle tenebre) e Judex (1917): tutte opere di genere poliziesco con elementi fantastici e misteriosi; anche in promosso nel 1921 da Canudo, e in breve tempo a Parigi si creò un vero e proprio circuito dove venivano proiettati i ...
Leggi Tutto
Francesco Zippel
Colonna sonora
«La musica per film ha il gesto del bambino che canta nel buio per proteggersi»
(T.W. Adorno)
Intervista a Ennio Morricone
di
25 febbraio
Nell’annuale cerimonia di consegna [...] il cinema: infatti ho composto, fino ad oggi, cento opere di musica sinfonica, corale e da camera. Pensavo molto 1946) e di G. van Parys (a partire da Sotto i tetti di Parigi di Clair del 1931), in cui è avvertibile il rifugio in una gergalità tutta ...
Leggi Tutto
Censura
Mino Argentieri
Giuliana Muscio
Parte introduttiva
di Mino Argentieri
In ogni parte del mondo, sin dalle prime apparizioni, il cinema ha suscitato timori a causa del potere di suggestione che [...] fu respinto, "pur rilevando la commissione […] che trattasi di opera di alto livello artistico", una qualità, questa, non sufficiente ingiunse di distruggere tutte le copie di Ultimo tango a Parigi (1972). Il film di Bernardo Bertolucci fu scagionato ...
Leggi Tutto
Russia
Ornella Calvarese
Cinematografia
di Ornella Calvarese
Pochi mesi dopo la sua prima apparizione al Grand Café di Parigi, il cinema dei fratelli Lumière fece il suo ingresso nella capitale dell'Impero [...] grazie alla cinepresa, girando da solo una serie di film d'animazione che mandò in visibilio il pubblico francese. Tra le sue opere si trovano non solo adattamenti delle favole di Ivan A. Krylov, come per es. Strekoza i muravej (1913, La libellula e ...
Leggi Tutto
Cannes, Festival di
Ettore Zocaro
Bruno Roberti
Il Festival international du film di Cannes, uno dei festival cinematografici più famosi nel mondo, è riuscito negli anni ad affermare il proprio prestigio [...] di C. si è proposto fin dall'inizio di "valorizzare le opere di qualità", e di "favorire lo sviluppo dell'industria del film nel essere a fianco di studenti e operai per le strade di Parigi. Tutto ciò arrivò come una ventata rivoluzionaria sul F. di ...
Leggi Tutto
Corre una singolare fatalità fra l'invenzione dei fratelli Lumière e l'alba del cosiddetto secolo breve. Il cinema ha forse inventato il Novecento: o è stato il Novecento a inventare il cinema? In modo [...] acceso grande interesse fra alcuni artisti e pittori. A Parigi, per es., J. Meissonier mise in mostra culto: solo che chiese e luoghi di culto nel compiere la loro opera hanno impiegato millenni, il cinema qualche decennio.
L'immagine visiva dunque ...
Leggi Tutto
vaccinodromo
s. m. Grande centro vaccinale, allestito in strutture molto capienti, ad esempio impianti sportivi multifunzionali. ♦ [tit.] Parigi, nascono i / vaccinodromi: velodromi / per la campagna contro il / Covid: come funzionano [sommario]...
audiodescrittore s. m. (f. -trice) Chi, per professione, si occupa dell’audiodescrizione di un prodotto audiovisivo. ◆ "È un atto di civiltà – sottolinea Gabriele Salvatores, guest director del 34mo Torino Film Festival –. La resa accessibile...