FABRIZI, Aldo
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 1º nov. 1905 da Giuseppe e da Angela Petrucci, fruttivendoli in Campo de' fiori. All'indomani dell'improvvisa morte del padre, rinunciò a frequentare la [...] di solidarietà" il trionfo della virtù, vale a dire l'operato di un arricchito e moraleggiante norcino che caccia di casa i ). Nel 1951, dopo il padre di famiglia in Parigi è sempre Parigi di L. Emmer, impersonò il brigadiere Bottoni che tallona ...
Leggi Tutto
BONAPARTE, Napoleone Luigi
Fiorella Bartoccini
Nacque a Parigi l'11 ott. 1804 da Luigi e da Ortensia Beauharnais. Con la morte del primogenito Carlo Napoleone (1807), cominciarono presto a riversarsi [...] . Allarmata, inquieta, irritata, anche la prima generazione dei Bonaparte si era intanto mossa per frenare e sconfessare l'opera degli sconsiderati discendenti.
"Pour bien juger les choses, il faut les voir froidement - aveva scritto qualche tempo ...
Leggi Tutto
BEROALDO, Filippo, senior
Myron Gilmore
Nacque da nobile famiglia il 7 nov. 1453 in Bologna. La madre, Giovanna Casto, provvide alla sua educazione, essendo morto il padre quando il B. aveva soltanto [...] inadeguate, ma la loro pubblicazione in centri come Bologna, Venezia, Lione, Lipsia e Parigi procurò una fama europea al loro autore. Di tutte le opere erudite del B. i Commentarii su Apuleio esercitarono probabilmente la maggiore influenza e ...
Leggi Tutto
DABORMIDA, Giuseppe
Paola Casana Testore
Nacque a Verrua Savoia (prov. di Torino) il 21 novembre del 1799, da Giovanni Battista e da Vittoria Seghini. Il padre, magistrato sotto l'antico regime, pare [...] Torino 1896, e dopo nella tesi di laurea di L. Gallo, L'opera politica del generale G. D., discussa col prof. W. Maturi presso ad Indicem; C. De Vecchi di Val Cismon, La missione Dabormida a Parigi, in Rass. stor. del Risorg., XXI (1934), pp. 885-919. ...
Leggi Tutto
GIOVANNI Leonardi, santo
Silvano Giordano
Nacque a Diecimo, presso Lucca, nel 1541 - meno probabilmente nel 1543, come vorrebbero alcuni biografi -, ultimo dei sette figli di Giacomo, piccolo commerciante [...] apprendere l'arte di farmacista presso lo speziale Antonio Parigi.
Lavorò in seguito per qualche tempo nella spezieria di 1597 ricevette da Clemente VIII l'approvazione per il suo operato, insieme con l'incarico di assistere in futuro la Congregazione ...
Leggi Tutto
CAVALORI, Mirabello
Fiorella Sricchia Santoro
Figlio di Antonio Pacini de' Cavalori detto Salincorno, soprannome con cui anche il figlio è talora indicato, la sua data di nascita veniva indicata tradizionalmente, [...] particolari del costume bizzarro. D'altra parte anche la prima opera firmata e superstite del C., il quadro dell'oratorio di del Suonatore di liuto del Museo Jacquemart-André di Parigi che ha portato attribuzioni del tutto insostenibili al Pontormo, ...
Leggi Tutto
BEMBO, Bonifacio
Franco Mazzini
Nacque intorno al 1420, forse a Brescia, dal pittore cremonese Giovanni; fratello dei pittori Benedetto e Andrea (per Giovanni e Andrea, v. G. Panazza, La pittura nella [...] in rapporto col duca di Milano, che richiede la sua opera per la cappella votiva in S. Maria fuori Vigevano (assieme ], passim; r. I. [R. Longhi], Ancora sui "Tesori delle Bibl. italiane" a Parigi, in Paragone, I (1950), n. 11, p. 64; A. M. Brizio, La ...
Leggi Tutto
CALEPPI, Lorenzo
Lajos Pàsztor
Nato a Cervia il 29 apr. 1741 dal conte Nicola e da Luciana Salducci (Arch. Segr. Vat., Proc. Dat.171, f. 385: atto di battesimo), dopo aver compiuto gli studi medi presso [...] le richieste francesi - già presentate nei mesi precedenti a Parigi - di una totale sconfessione di tutti gli scritti e necessità di riprendere le trattative. Si valse ancora una volta dell'opera del C., che venne inviato al seguito del card. Mattei ...
Leggi Tutto
CORSINI, Bartolomeo
Martino Capucci
Nacque a Barberino di Mugello (Firenze) il 18 giugno 1606 da Anton Francesco e da Alessandra Forasassi. Era il secondo di quattro figli: Antonio, Costanza, Corsino [...] Barberino e la proseguì per undici anni, sino al '46 (l'opera è in Scritti ined, pp. 133-198).
Dopo alcune notizie introduttive p. 729), ma solo nel 1768 Giuseppe Conti lo pubblicò a Parigi, sotto lo pseudonimo di Meo Crisoni e con gli argomenti dei ...
Leggi Tutto
PASINI, Valentino
Cesare Saluzzo
PASINI, Valentino. – Nacque a Schio (Vicenza) il 23 settembre 1806 da Eleonoro e Luigia Berti.
Fra il 1817 e il 1819, il padre, artigiano tintore, rilevò in società [...] il ritorno al potere di Manin, fu inviato a Parigi per affiancare Niccolò Tommaseo, con il quale ebbe L. Fontana, Economia agricola, politica tributaria e lotta politica negli scritti e nell’opera di V. P. (1806/1864), in La Vigna News, IV (2011), ...
Leggi Tutto
vaccinodromo
s. m. Grande centro vaccinale, allestito in strutture molto capienti, ad esempio impianti sportivi multifunzionali. ♦ [tit.] Parigi, nascono i / vaccinodromi: velodromi / per la campagna contro il / Covid: come funzionano [sommario]...
audiodescrittore s. m. (f. -trice) Chi, per professione, si occupa dell’audiodescrizione di un prodotto audiovisivo. ◆ "È un atto di civiltà – sottolinea Gabriele Salvatores, guest director del 34mo Torino Film Festival –. La resa accessibile...