FERRARI, Ludovico
Gabriella Belloni Speciale
Nacque da Alessandro, il 2 febbr. 1522 a Bologna, città ove aveva stabilito la propria residenza il nonno paterno, Bartolomeo, esule milanese. A Milano, [...] (Norimberga 1547), nel De propria vita liber (Parigi 1643), lasciava numerosi riscontri attraverso i quali resta al F., il comportamento di Maddalena confermava il suo sinistro operato: si sposava dopo quindici giorni dal decesso del fratello, ...
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BIANCHI, Riccardo
Franco Bonelli
Nato a Casale Monferrato il 20 ag. 1854 da Giuseppe, ingegnere del genio civile e poi del genio militare, e da Augusta Negri di Sanfront, ultimato nel 1875 il primo [...] , e fu largamente adottata all'estero e premiata con medaglia d'oro all'Esposizione universale di Parigi nel 1889, permise di realizzare le operazioni di instradamento dei treni sui binari a mezzo di comandi centralizzati che utilizzavano una forza ...
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GALANTE GARRONE, Alessandro
Paolo Borgna
Gli anni della formazione, la famiglia, l'interventismo democratico
Nacque a Vercelli il 1° ottobre 1909, secondogenito di Luigi Galante e di Margherita Garrone.
Insieme [...] Se questo è un uomo, che l’amico Primo Levi gli aveva fatto leggere, dopo che l’opera era stata rifiutata da Einaudi.
Sempre nel 1947, a Parigi, conobbe e frequentò gli storici francesi della rivoluzione Albert Soboul e Georges Lefebvre (di cui due ...
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ANDREA Corsini, santo
Ludovico Saggi
Nacque in Firenze all'inizio del sec. XIV, uno tra i dodici figli di Niccolò Corsini e Gemma degli Stracciabende.
La prima menzione che si ha di lui è del 3 ag. [...] particolari dell'ingresso in religione e della professione; i prodigi operati prima e dopo il sacerdozio; la celebrazione della prima messa è vero inoltre che il santo studiò tre anni a Parigi né che passò per Avignone per visitare suo cugino Piero ...
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GALLESIO, Giorgio
Antonio Saltini
Nacque a Finalborgo, l'attuale Finale Ligure, da Giovanni Battista e da Giulia Prasca, nobili possidenti, il 23 maggio 1772. Nel 1793 si laureava in legge all'Università [...] pazienza, i risultati. Dalle esperienze e dalle letture prendeva corpo il Traité du citrus, la sua opera più significativa, che pubblicava in francese, a Parigi, nel 1811 dedicandola al suo superiore, conte G.-J. Chabrol de Volvic con un indirizzo ...
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FRUGONI, Arsenio
Gianni Sofri
Nato a Parigi, il 4 febbr. 1914, da Tito e Adelaide Moroni, bresciani emigrati a Parigi, rimase quasi subito orfano del padre, volontario in difesa della sua seconda patria [...] . F., in Riv. di storia della Chiesa in Italia, XXV (1971), pp. 643-652; R. Morghen, Il senso della storia nel pensiero e nell'opera di A. F., in Annali della Scuola norm. sup. di Pisa, classe di lettere e filosofia, s. 3, III, (1973), pp. 421-429; R ...
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ANDRYANE, Alexandre-Philippe
Mario Mirri
Nato nei pressi di Parigi, nel 1797, da famiglia belga, era il secondogenito di Gandolfo, ricco possidente e commerciante di Parigi, "in rapporti di amicizia [...] , egli rientrava nella capitale francese. Di questi anni trascorsi a Parigi dall'A. non si conosce molto; è certo che lo e il 18 genn. 1823 subiva nella propria abitazione, per opera del Bolza e su ordine dei Torresani, una perquisizione, durante ...
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ALESSANDRI, Felice
Silvana Simonetti
Compositore, nato a Roma il 24 nov. 1747 da Stefano e Angiola-Maria Ruggieri. Secondo il Fétis, compila sua educazione musicale a Napoli e iniziò giovanissimo a [...] del von Reck per revocare questo provvedimento furono inutili, come inutile si dimostrò la pronta rinuncia dell'A. all'invito dell'Opéra di Parigi a musicare la Medea di Nicolas Etienne Framery. Lo stesso von Reck consigliò l'A. di comporre la sua ...
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GUARIGLIA, Raffaele
Fabio Grassi Orsini
Nacque a Napoli il 19 febbr. 1889, figlio unico di Alfonso, professore universitario e noto giureconsulto, e di Giulia Tajani, figlia di Raffaele, avvocato e [...] dei lavoratori che erano stati trasferiti per prestare opera nelle industrie belliche francesi. Inoltre seguì le questioni destinato a Buenos Aires, dove rimase fino al 1938.
Trasferito a Parigi, il G. si sentì costretto in un esilio dorato, viste le ...
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CARELLI, Emma
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 12 maggio 1877 da Beniamino e da Matilde Caputo.
Il padre Beniamino, nato a Napoli il 9 maggio 1833, fu personaggio di primo piano nel mondo musicale [...] . Nel 1907 fu a Lisbona, Marsiglia, Bucarest e Parigi, dove tra l'altro incise alcuni dischi per la nonché i balletti russi di Djagilev, oltre a tutta una serie di operisti minori che al Costanzi conobbero il loro momento di celebrità come Petronio ...
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vaccinodromo
s. m. Grande centro vaccinale, allestito in strutture molto capienti, ad esempio impianti sportivi multifunzionali. ♦ [tit.] Parigi, nascono i / vaccinodromi: velodromi / per la campagna contro il / Covid: come funzionano [sommario]...
audiodescrittore s. m. (f. -trice) Chi, per professione, si occupa dell’audiodescrizione di un prodotto audiovisivo. ◆ "È un atto di civiltà – sottolinea Gabriele Salvatores, guest director del 34mo Torino Film Festival –. La resa accessibile...