Storico dell'economia e sociologo russo (Char´kov 1851 - Pietrogrado 1916); introdusse nella storiografia russa il metodo comparato contro l'impostazione slavofila della storiografia dominante. A Parigi, [...] supérieure russe des sciences sociales. Dal 1905 fu prof. nell'univ. di Pietroburgo, poi in quella di Mosca. La sua opera più cospicua è: Proischoz̆denie sovremennoj demokratii ("L'origine della democrazia moderna", 4 voll., 1895-99). Fra i lavori di ...
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Pittore e miniatore (Tours 1457 circa - ivi 1521). Le Grandes Heures di Anna di Bretagna (Bibl. nazionale di Parigi), del 1508, uno dei più famosi codici miniati francesi, furono a lungo ritenute la sola [...] opera autentica del B., ma per affinità stilistiche gli debbono essere assegnati altri codici miniati: le Heures d'Aragon, le Heures di Carlo VIII (ambedue nella Bibl. nazionale di Parigi), il messale detto di Tours. Tra i dipinti da cavalletto gli ...
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Scultore (Valenciennes 1827 - Courbevoie 1875). Influenzato dall'opera di F. Rude, ne seguì l'indirizzo prediligendo gli effetti pittorici del modellato. Tra le sue opere più note, a Parigi: Il conte Ugolino [...] molti suoi bozzetti, sculture e anche dipinti); la Flora per il padiglione omonimo del Louvre (1863-66); la Danza per l'Opéra (1869); I quattro continenti (1867-72) per la fontana dell'Observatoire. Rinomato scultore del Secondo Impero, la sua ...
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Diplomatico (La Charité-sur-Loire 1851 - Parigi 1940). Nel 1871 partecipò alla lotta dei comunardi contro il governo versagliese di A. Thiers (riparò poi a Londra e a Berlino); amnistiato nel 1879, nominato [...] tesa a neutralizzare la Triplice Alleanza, fruttò il riavvicinamento italo-francese, sanzionato negli accordi Visconti Venosta-B. del 1900 e Prinetti-Delcassé del 1902. Grande importanza ebbe, nuovamente, la sua opera tra l'ag. 1914 e il maggio 1915. ...
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Lessicografo e storico (Amiens 1610 - Parigi 1688). Più che all'Histoire de l'empire de Costantinople sous les empereurs français (1657) e alla Historia Byzantina (1680), la sua fama è legata al Glossarium [...] -88), è tuttora indispensabile per gli studî di latino medievale. I lavori preliminari a un rifacimento di quest'opera sono condotti dal 1920 sotto gli auspici dell'Union académique internationale, che pubblica un Archivum Latinitatis Medii Aevi con ...
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Scultore (Wedel 1870 - Rostock 1938), tra i maggiori rappresentanti dell'espressionismo. Ha lavorato in bronzo e specialmente in legno, sia figure singole, sia gruppi. Fu anche disegnatore, xilografo, [...] poeta e drammaturgo. Le sue opere sono ispirate a un profondo ethos popolare e religioso. Studiò ad Amburgo, a Dresda e (1895-96) a Parigi. Un soggiorno in Russia (1906) ebbe notevole importanza per la sua formazione. La sua scultura fu condannata ...
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Storico (Berlino 1880 - Parigi 1946); figlio di padre olandese e di madre russa, fu scolaro di W. Dilthey. La sua opera sicuramente più nota è quella sulla genesi della mentalità borghese in Francia (Die [...] che si riallaccia agli studî di M. Weber sulle origini del capitalismo. Dopo l'avvento del nazismo, visse a Parigi e negli Stati Uniti. Altre opere: Philosophische Anthropologie (1928); Philosophie de la revolution française (1956; trad. it. 1967). ...
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Attrice e poetessa (Douai 1786 - Parigi 1859). Fu cantante apprezzata, sotto la guida di Grétry, all'Opéra-Comique. Ebbe una lunga relazione con lo scrittore Henri de Latouche, anche dopo che ebbe sposato, [...] nel 1817, il compagno d'arte François-Prosper Lanchantin, detto Valmore. All'amore per Latouche e al mondo degli affetti familiari s'ispira la maggior parte delle sue poesie, pubblicate in numerose raccolte ...
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Musicista (Ambert, Puy-de-Dôme, 1841 - Parigi 1894). Studiò il pianoforte con E. Wolff. Dopo aver esordito con operette, ascese presto a più alto livello con varie musiche teatrali, vocali-strumentali, [...] sinfoniche, pianistiche, tra le quali emergono: Gwendoline (opera, 1886), Le roi malgré lui (opera, 1887), la rapsodia España (1883), Joyeuse Marche (1880-92) per orchestra, Habanéra (1885), Bourrée fantasque (1891) per pianoforte solo, Valses per ...
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Studioso francese di estetica (Clermont 1910 - Parigi 1995), prof. a Poitiers (1955), poi a Parigi-Nanterre (1964-74). Seguace della fenomenologia secondo l'interpretazione che ne è stata data in Francia [...] in polemica con l'idealismo, propose un'estetica dell'oggetto come analisi dell'opera d'arte e come fenomenologia e critica dell'esperienza estetica. Tra le sue opere: Phénoménologie de l'expérience esthétique (2 voll., 1953), La personnalité de base ...
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vaccinodromo
s. m. Grande centro vaccinale, allestito in strutture molto capienti, ad esempio impianti sportivi multifunzionali. ♦ [tit.] Parigi, nascono i / vaccinodromi: velodromi / per la campagna contro il / Covid: come funzionano [sommario]...
audiodescrittore s. m. (f. -trice) Chi, per professione, si occupa dell’audiodescrizione di un prodotto audiovisivo. ◆ "È un atto di civiltà – sottolinea Gabriele Salvatores, guest director del 34mo Torino Film Festival –. La resa accessibile...