Pseudonimo del romanziere e poeta francese Lucien Bastard (Parigi 1911 - ivi 1992). Nelle sue opere si mostra molto attento alle testimonianze della vita cristiana nel mondo d'oggi, benché dottrina e dogma [...] et blanche (1962), La laisse du temps (1977). Al tema della misericordia e dell'umana solidarietà s'ispira la sua opera più importante, la trilogia di Charges d'âmes (Les stigmates, 1949; Cherchant qui dévorer, 1951; Les fontaines du grand abîme ...
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Poeta peruviano (Santiago de Chuco, dip. di La Libertad, 1892 - Parigi 1938). Esordì con Los heraldos negros (1918), visione sconsolata della vita di villaggio; imprigionato per una falsa accusa, scrisse [...] in carcere la sua opera migliore, Trilce (1922). Recatosi a Parigi, fu espulso come comunista nel 1930, e viaggiò in Spagna, Russia, degli elementi romantici, prevalenti nel simbolismo delle prime opere, e animato da una pietà umana sempre più ...
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Ballerino e coreografo statunitense (n. New York 1949). Formatosi presso la Juilliard School e le scuole dell'American ballet theatre e di M. Graham, ha fatto parte del Joffrey Ballett (1971-73) e dello [...] . Fra i suoi lavori più significativi: Steptext (creato per l'Aterballetto, 1985), In the middle somewhat elevated (creato per l'Opéra di Parigi, 1987), Impressing the czar (1988), Enemy in the figure (1989), Limb's theorem (1990), The loss of small ...
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Drammaturgo (Parigi 1606 - ivi 1658). Fece rappresentare e pubblicò fra il 1628 e il 1655 una ventina di opere drammatiche, che contano nella storia del teatro francese della prima metà del secolo per [...] già delle nuove tendenze e dei trionfi di Corneille e in cui le regole sono rigorosamente osservate. La sua opera migliore è tuttavia una commedia, Les vendanges de Suresnes (1635), che segna una trasformazione della pastorale in commedia di ...
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Pseudonimo dello scrittore Guillaume-Apollinaris-Albertus de Kostrowitsky (Roma 1880 - Parigi 1918). Nato da un italiano e da una nobildonna polacca, ma di cultura francese, visse l'esperienza letteraria [...] sua influenza si avverte in tutti i movimenti svoltisi nella letteratura francese dal 1905 al 1920 circa. Della sua opera non voluminosa si ricordano, oltre ai libri citati, Alcools (1913, poesie), Le poète assassiné (1916, romanzo), Les mamelles de ...
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Fotografo giapponese (n. Tokyo 1940). Ha studiato fotografia all'università di Chiba; interessatosi poi all'opera di diversi registi (R. Bresson, C. T. Dreyer, J.-L. Godard, Y. Ozu), ha sperimentato anche [...] ) e nel 1986 ha organizzato una proiezione cinematografica di sue opere (Arakinema). Notevoli: Yoko, my love (1978, Asahi Sonorama internazionale: Photo de famille (Grande halle de la Villette, Parigi, 1990); Akt-Tokyo Fotoarbeit von Araki 1971-1991 ( ...
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Matematico (Tolosa 1752 - Parigi 1833). Insegnò all'École militaire, quindi (1812) succedette a Lagrange nel Bureau des longitudes, infine fu esaminatore all'École polytechnique. Fu matematico di prim'ordine, [...] sistematico e approfondito degli integrali ellittici, una loro classificazione e una vasta raccolta di tavole numeriche; con quest'opera si chiude il primo stadio di sviluppo della teoria degli integrali di funzioni algebriche. Una nuova fase si ...
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Scultore svizzero di origine romena (Galaţi 1930 - Vienna 2024). Emigrato a Zurigo nel 1942, presso uno zio dal quale prese il nome, ha studiato danza ed è stato primo ballerino dell'Opera di Berna (1954-57); [...] del periodico Matérial (1955-61). Stabilitosi a Parigi dal 1959, ha creato multipli cinetici (MAT: tableaux-pièges che introducono grottescamente animali morti, sono seguite opere che combinano romantici paesaggi o effetti trompe-l'oeil con ...
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Ateniese del 1º sec., che s. Paolo (Atti 17, 34) converte con il discorso all'Areopago; identificato, dal 9º sec., con Dionigi di Parigi. n Sotto il nome di D. l'Areopagita (la prima attribuzione in questo [...] De divinis nominibus, De mystica theologia (le due opere fondamentali di più schietta ispirazione neoplatonica, dipendenti soprattutto sacro della Chiesa corrispondente all'ordine angelico). L'opera di D. rappresenta nel suo complesso la confluenza ...
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Psichiatra (Tolosa 1772 - Parigi 1840), il massimo rinnovatore della psichiatria nel sec. 19º. Allievo e continuatore di Ph. Pinel, dedicò tutte le sue energie a eliminare i pregiudizî di vario genere [...] moderno indirizzo psicoterapeutico, della necessità del ricorso a un "trattamento morale" nella cura dell'alienazione. Sua opera principale è Des maladies mentales considérées sous les rapports médical, hygiénique et médico-légal (1838); la stessa ...
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vaccinodromo
s. m. Grande centro vaccinale, allestito in strutture molto capienti, ad esempio impianti sportivi multifunzionali. ♦ [tit.] Parigi, nascono i / vaccinodromi: velodromi / per la campagna contro il / Covid: come funzionano [sommario]...
audiodescrittore s. m. (f. -trice) Chi, per professione, si occupa dell’audiodescrizione di un prodotto audiovisivo. ◆ "È un atto di civiltà – sottolinea Gabriele Salvatores, guest director del 34mo Torino Film Festival –. La resa accessibile...