Teologo (Ackow 1585 - Lovanio 1638), da cui prende nome il giansenismo. Studiò a Utrecht e Lovanio, dove erano ancora vivaci le controversie suscitate da M. Baio, e subì l'influsso di Giacomo Janson (Iansonius), [...] Vergier de Hauranne, che seguì a Parigi (1604, per continuare gli studî alla Sorbona) e presso il quale visse a Parigi e a Baiona (1611-1614). , 1639; Pentateuchus, 1641; Analecta, 1644). Ma l'opera cui in particolare resta legato il nome di G. è ...
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Mistico polacco (Antoszwińcie, Vilnius, 1799 - Zurigo 1878). Il suo nome è legato al moto religioso Opera di Dio, con il quale egli annunciò (1840) ai compatrioti l'avvento di un'epoca nuova, cui corrispondeva [...] sua vita sono strettamente legate alla diffusione del moto L'Opera di Dio. Questo ebbe larga eco tra i Polacchi esuli de France all'illustrazione del pensiero di Towiański. Rientrato a Parigi nel 1848, fu imprigionato: liberato dopo tre mesi, in ...
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Pseudonimo dello scultore russo Naum Pevsner (Brjansk 1890 - Waterbury 1977), fratello di Anton Pevsner. Studiò a Monaco (medicina e storia dell'arte alla scuola di H. Wölfflin), dove conobbe Kandinskij. [...] cinetiche ed ebbe rapporti con il Bauhaus ed il gruppo De Stijl. A Parigi (1932-35) fu membro di Abstraction-Création e, dal 1935 al 1946, coinvolgimento dello spazio, quale elemento positivo, partecipe dell'opera d'arte; ha elaborato, tra l'altro, ...
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Scrittore francese (Parigi 1732 - ivi 1799). Figlio di un orologiaio, ebbe vita avventurosa, tra scandali, processi, viaggi, missioni segrete e affari di vario genere (celebre il suo processo contro il [...] meno acuto; tutti sentirono nella figura di Figaro l'annunciatore dei tempi nuovi verso i quali ci si avviava. Ambedue le opere, tuttora piene di vitalità in sé e non solo per merito dei melodrammi che ne trassero C. Sterbini (Barbiere di Siviglia ...
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Teologo (Lilla tra il 1115 e il 1128 - Cîteaux 1202), uno dei più importanti del 12° sec.
Vita
Detto Doctor universalis e anche A. magnus per l'ampiezza del suo sapere, insegnò a Parigi e assistette al [...] metriche del 12º sec.: di carattere allegorico (sotto l'influenza di Marziano Capella), il poema - che polemizza con l'opera In Rufinum di Claudiano - mette in scena, come suoi personaggi, Natura, Prudenza, Concordia, Ratio e Theologia, elogia le ...
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Scrittore svizzero tedesco (Zurigo 1825 - Kilchberg, Zurigo, 1898), di famiglia patrizia. Si dedicò, da autodidatta, alla storia: decisivi, a integrazione dei suoi studî storici, i viaggi a Parigi (1857) [...] ne ottenebrò la mente. Nella ricerca di nuovi valori formali, nel processo di mediazione tra carica emotiva ed espressione lirica, l'opera, soprattutto poetica, di M. si colloca all'inizio di quella linea della lirica tedesca che passerà di lì a poco ...
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Attore francese (n. Algeri 1950). Figlio di due cantanti d'opera, è arrivato a Parigi a 19 anni e ha iniziato a recitare in teatro, ottenendo in seguito il primo ruolo cinematografico in L'agression (Appuntamento [...] con l'assassino, 1974). Si è fatto conoscere dal pubblico internazionale con Jean de Florette (1985) e Manon des sources (1986). Il suo stile interpretativo, ora misurato ora nevrotico, ha originato i ...
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Scultore italiano (Treviso 1889 - Milano 1947). Frequentò a Faenza la Scuola della ceramica, e successivamente studiò scultura a Treviso; nel 1909, a Monaco, fu allievo di A. Hildebrand; nel 1911 fu a [...] Parigi. A Roma, dopo la prima guerra mondiale, fece parte del gruppo dei Valori plastici; insegnò per varî anni a Monza, nella Scuola per le industrie artistiche. La sua opera, molto vasta, è caratterizzata da una plasticità sicura e immediata, da ...
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Attore, regista e autore teatrale italiano (n. Monfalcone, Gorizia, 1964). Assessore alla Cultura del Comune di Milano (2008-10), dopo l’esordio come attore teatrale nel 2005 con In viaggio con Virgilio [...] legge Verdi (2016). Ideatore e interprete del corto Parigi-Baudelaire, passeggiata poetica (2017), coproduttore del cortometraggio nel 2024 ha debuttato al Caracalla Festival, con il Teatro dell’Opera di Roma, con lo spettacolo Visse d’arte, visse d’ ...
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Regista cinematografico francese (Parigi 1909 - Clamart, Hauts-de-Seine 1996). Alla collaborazione con J. Prévert si deve in gran parte quella tendenza che si definì del "realismo poetico", dove l'attenzione [...] di Luigi Filippo) si univa alla spinta fantastica e simbolica dando luogo a un'opera complessa. I film successivi (ricordiamo Les portes de la nuit, Mentre Parigi dorme, 1946; Thérèse Raquin, 1953; L'air de Paris, 1954; il successo di Les tricheurs ...
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vaccinodromo
s. m. Grande centro vaccinale, allestito in strutture molto capienti, ad esempio impianti sportivi multifunzionali. ♦ [tit.] Parigi, nascono i / vaccinodromi: velodromi / per la campagna contro il / Covid: come funzionano [sommario]...
audiodescrittore s. m. (f. -trice) Chi, per professione, si occupa dell’audiodescrizione di un prodotto audiovisivo. ◆ "È un atto di civiltà – sottolinea Gabriele Salvatores, guest director del 34mo Torino Film Festival –. La resa accessibile...