Piante con organi riproduttivi ben visibili, caratterizzate dalla presenza del seme; perciò sono dette anche Spermatofite. Comprendono circa la metà delle specie note del regno vegetale (almeno 200.000) [...] altri animali) sull’ovulo o in prossimità di esso. A questa segue, dopo la formazione del tubetto pollinico, la fecondazione dell’oosfera, racchiusa nel sacco embrionale, per opera di uno dei due nuclei spermatici portati dal gametofito maschile. L ...
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VOLVOCACEE (lat. scient. Volvocaceae)
Luigi Montemartini
Famiglia di alghe Cloroficee, acquatiche, unicellulari oppure costituite da più cellule riunite in colonie; cellule bicigliate, raramente monocigliate, [...] nuova colonia, oppure per gameti differenziati: in questo caso alcune cellule si ingrossano e formano nel loro interno una oosfera, mentre altre dànno luogo agli spermî che, messi in libertà, per rottura della cellula madre, andranno a fecondare l ...
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sargasso Genere (Sargassum) di Feoficee della famiglia Sargassacee, comprendente oltre 250 specie distribuite nei mari delle zone tropicali e subtropicali (dove costituiscono il gruppo di alghe brune più [...] ; per la presenza di queste vescicole certe specie sono state chiamate uva di mare.
La famiglia Sargassacee di Alghe brune, ordine Fucali, è caratterizzata dalla formazione di una sola oosfera per ogni oogonio; oltre al s. comprende parecchi generi. ...
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Anatomia
Tunica a. La guaina esterna dei vasi sanguiferi, composta di tessuto connettivo con fibre collagene ed elastiche.
Botanica
Si dice a. un organo che si forma lontano dall’apice vegetativo di asse [...] diversi da quelli prescritti dalla rizotassi di una determinata specie di pianta.
Embrione a. Quello che si forma non dall’oosfera fecondata (zigote), come avviene di norma, bensì da una cellula del sacco embrionale o della nocella o del tegurnento ...
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xenia In botanica, fenomeno per il quale l’avvenuta ibridazione di due varietà di una specie si rende manifesta già nel seme che matura sulla pianta madre (che ha fornito gli ovuli) e precisamente nell’albume [...] si spiega con la doppia fecondazione, caratteristica delle Angiosperme: dei due nuclei maschili portati dal tubetto pollinico, uno feconda l’oosfera, da cui poi si origina l’embrione, l’altro si unisce col nucleo secondario del sacco embrionale, e da ...
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In botanica, corpicciolo per lo più rotondeggiante che è il primo abbozzo del seme. L’o. corrisponde, nelle Spermafite, al macrosporangio delle Archegoniate eterosporee, e può pertanto chiamarsi anche [...] e diventa il sacco embrionale, nel quale si differenzia il gametofito femminile.
Come conseguenza della fecondazione dell’oosfera, si forma, nel sacco embrionale delle Fanerogame, un embrione e, nelle Angiosperme, anche l’albume; contemporaneamente l ...
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Nome con cui in alcune classificazioni si indicano le piante della classe Filicine delle Pteridofite. Alcuni autori hanno proposto in seguito di elevare tale classe al rango di divisione, le Pterofite. [...] si organizzano gli anteridi e gli archegoni: nei primi hanno origine gli spermi, pluricigliati, che vanno a fecondare l’oosfera, racchiusa nell’archegonio. Lo zigote produce un embrione che si sviluppa senza interruzione nella pianta della felce. La ...
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Momento fondamentale della riproduzione sessuale, consistente nell’unione di due gameti di sesso diverso allo scopo di produrre un uovo fecondato, o zigote, da cui si svilupperà un nuovo individuo.
F. [...] , che viene fecondata). Nelle Angiosperme avviene la doppia f. (fig. 2) nella quale dei due spermi, uno feconda l’oosfera, l’altro si unisce al nucleo secondario del sacco embrionale per dare origine all’albume.
F. artificiale
Pratica molto usata ...
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(o Ginnosperme) Gruppo di piante tradizionalmente considerato una classe che include Cicadofite, Conifere, Ginkgofite e Gnetofite.
La maggior parte degli autori ritiene le G. un insieme polifiletico distaccatosi [...] . Gli archegoni hanno una o più cellule del collo, una cellula del canale del ventre (talora mancante) e una oosfera.
Le G., apparse già dal Devoniano superiore, raggiunsero la massima differenziazione nel Carbonifero inferiore. Benché ora ridotte di ...
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XENIA (dal gr. ξέν0ς "straniero")
Fabrizio Cortesi
I moderni botanici indicano col nome di xenia gli endospermî ibridi derivati dalla fusione di nuclei eterozigotici. Invece, secondo una concezione più [...] doppia fecondazione nelle Angiosperme: esse sono la conseguenza di una doppia ibridazione, l'una che riguarda il nucleo dell'oosfera, l'altra che interessa il nucleo secondario del sacco embrionale dal quale deriva la formazione dell'albume.
Quindi ...
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oosfera
oosfèra s. f. [comp. di oo- e sfera]. – In botanica, cellula sessuale femminile (detta anche ovocellula), differenziata da quella maschile per grandezza e morfologia, e di solito immobile.
ovarico
ovàrico agg. [der. di ovario] (pl. m. -ci). – 1. In anatomia, dell’ovaia, relativo alle ovaie (v. ovario): borsa o fossetta o., piccola depressione della parete laterale dello scavo pelvico, non sempre ben evidente, in corrispondenza...