Ouattara, Alassane. – Uomo politico ed economista ivoriano (n. Dimbokro 1942). Dopo gli studi economici negli USA ha lavorato presso il Fondo monetario internazionale ed è stato governatore della Banca [...] 2011, al momento dell’arresto di questi – avvenuto per mano delle forze speciali francesi con il sostegno delle forze ONU presenti nel paese –, e dopo mesi di sanguinoso conflitto interno. Negli anni successivi, grazie alle politiche di investimenti ...
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Attivista irachena (n. Sinjar 1993). Yazida, rapita dai miliziani dell’Is nel 2014, quando nel nord dell’Iraq hanno catturato e ucciso migliaia di yazidi e hanno sterminato quasi tutta la sua famiglia, [...] . L’attivista ha raccontato la sua esperienza anche nell’autobiografia L'ultima ragazza. Nel 2016 è stata nominata Ambasciatrice Onu per la dignità dei sopravvissuti alla tratta di esseri umani e ha ricevuto dal Parlamento europeo il Premio Sakharov ...
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Armamenti
Virgilio Ilari
sommario: 1. Disarmo e riarmo nel ‛terzo dopoguerra'. 2. L'eliminazione degli euromissili e la riduzione degli armamenti strategici. 3. La riduzione delle forze convenzionali [...] dell'intervento di pace in Somalia (1992-1994) ha rapidamente archiviato i progetti ‛globalisti' di governo mondiale nel quadro dell'ONU e la teoria del dovere di intervento umanitario. Già nel 1993 si contavano nel mondo 42 conflitti armati (12 fra ...
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Abdullah, Abdullah. – Uomo politico afghano (n. Kabul 1960). Laureatosi in Medicina nel 1977 presso l’università di Kabul, dal 1992 ministro degli Esteri per il governo in esilio della Repubblica islamica [...] dei voti e il rifiuto di A. di riconoscere il risultato delle consultazioni hanno però reso necessario un intervento dell’ONU, il quale ha ottenuto dai due politici la firma dell’accordo che prevede l’istituzione di un governo di unità nazionale ...
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Falangi libanesi (ar. al-kata'ib al-lubnaniyya)
Falangi libanesi
(ar. al-kata’ib al-lubnaniyya). Formazione politico-militare nazionalista libanese, nata nel 1936 sul modello della Falange spagnola, [...] F.l. si resero protagoniste, col placet israeliano, del massacro ai campi profughi palestinesi di Sabra e Chatila, che in seguito l’ONU definì «un atto di genocidio». Dopo gli accordi di Ta’if (1989) le F.l. rimasero parte delle Forze libanesi, che ...
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Termine coniato nell’Unione Sudafricana (dal 1961 Repubblica Sudafricana) per designare la politica di segregazione razziale e il sistema istituzionale e sociale in cui tale politica si è tradotta. Praticata [...] , che a partire dagli anni 1960 vide anche la concessione di una formale ‘autonomia’ ai bantustan. Condannata più volte dall’ONU, soggetta dalla metà degli anni 1980 a sanzioni economiche, la politica di a. suscitò una crescente opposizione (dal 1961 ...
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Organizzazione islamica di stampo jihadista, attiva soprattutto tra l'Iraq e la Siria, precedentemente noto come Isis (Stato islamico dell'Iraq e della Siria) o Isil (Stato islamico dell'Iraq e del Levante). [...] con lo scopo di estendere la propria autorità su tutte le terre abitate da musulmani. Considerato un'organizzazione terroristica dall'Onu e da diversi Stati, dal 2017 lo Stato islamico ha progressivamente perso i territori controllati, tra cui i nodi ...
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Uomo politico del Mozambico (n. Chibuto, Gaza, 1939). Partecipò alla lotta di liberazione nazionale nel FRELIMO (Frente de libertação de Moçambique), del quale fu segretario dal 1966 al 1969. Primo ministro [...] della Repubblica. Rieletto nel 2002, ha lasciato la presidenza nel 2005. Nel 2006 è stato nominato dall’ex segretario generale dell’ONU K. Annan inviato speciale per il nord dell’Uganda. Nel 2007 ha vinto il Mo Ibraim Prize for Achievement in African ...
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Internazionalismo
Lucio Levi
Introduzione. La dimensione universalistica della Rivoluzione francese e della Rivoluzione russa
I grandi movimenti rivoluzionari liberale, democratico, nazionale e socialista, [...] delle Nazioni. Quest'ultima fu, come sarà poi l'ONU, l'espressione di una consapevolezza e di un'esigenza in dei limiti della SdN (ma il suo giudizio può essere esteso all'ONU), scrisse: "Alla Società delle Nazioni non si può chiedere di svolgere ...
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Uomo politico haitiano (n. Douyon, Haiti, 1953). Ex sacerdote, tra i più decisi oppositori del dittatore J.-C. Duvalier, fu il primo presidente haitiano liberamente eletto (1990). Deposto e costretto all'esilio [...] anno. Riassunse la presidenza nell'ottobre 1994, dopo un intervento armato degli Stati Uniti sotto le insegne dell'ONU. Allo scadere del mandato (febbr. 1996), A. sostenne R. Préval, candidato dell'Organisation politique Lavalas (dal febbr. 1998 ...
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ONU
‹ònu› s. m. – Sigla della Organizzazione delle Nazioni Unite (ingl. United Nations Organization, sigla UNO), la più importante delle istituzioni internazionali contemporanee, fondata nel 1945 con molteplici fini, tutti comunque attinenti...
cattura-turisti
(cattura turisti), agg. inv. Che si propone di attirare i turisti. ◆ Le iniziative cattura-turisti intanto proseguono. A Madesimo e in Val Chiavenna sono stati inaugurati nuovi impianti di risalita. (Michele Pusterla, Corriere...