LIBERATORE, Matteo
Salvatore Discepolo
Nacque a Salerno il 14 ag. 1810. Il padre, Nicola, era un alto e stimato magistrato; la madre, Caterina De Rosa, proveniva da una nobile famiglia di Barile (presso [...] pp. 192-206; P. Dezza, Alle origini del neotomismo, Milano 1940, pp. 65-73; A. Devizzi, La critica di p. M. L. all'ontologismo, in Riv. di filosofia neo-scolastica, XXXII (1940), pp. 483-485; T. Mirabella, Il pensiero politico del p. M. L. ed il suo ...
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CAVOUR, Gustavo Benso marchese di
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 27 giugno 1806 da Michele e Adele de Sellon. Si formò sotto la guida della nonna Filippina de Sales, della madre e dei precettori [...] e di economicismo; all'opposto, la dottrina etico-politica di matrice rosminiana sembrava al Reggio impregnata d'ontologismo e incapace di produrre una concreta determinazione dei doveri etici in norme giuridiche.
Nonostante le sporadiche e ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] sua sfiducia nella ragione era stato più volte bloccato dalla Santa Sede. Le scuole cattoliche seguivano indifferentemente l'ontologismo (più o meno rosminiano), l'atomismo o il dinamismo, difesi da qualche professore del Collegio Romano. Il tomismo ...
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ontologismo
s. m. [der. di ontologico]. – Termine usato dal filosofo Vincenzo Gioberti (1801-1852) in opposizione a psicologismo, per indicare il metodo della filosofia che «colloca il termine immediato della cognizione razionale nel suo oggetto,...
ontologia
ontologìa s. f. [comp. di onto- e -logia]. – Nel linguaggio filos., la scienza dell’essere in quanto essere: il termine è stato introdotto nel sec. 17° e deve in partic. la sua fortuna al filosofo ted. Christian Wolf (1679-1754)...