Teorie del cinema
Francesco Casetti
Fin dalla sua prima apparizione, tra il marzo e il dicembre del 1895, il cinematografo sollecitò numerosi interventi. Vi furono presentazioni della nuova invenzione, [...] trama del suo discorso, peraltro ricchissimo di spunti, è già chiara nel saggio che apre la raccolta dei suoi scritti, quell'Ontologie de l'image photographique del 1945, già citato. L'idea di partenza è che alle origini delle arti plastiche vi sia ...
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Bazin, André
Giorgio De Vincenti
Critico cinematografico francese, nato ad Angers (Maine-et-Loire) l'8 aprile 1918 e morto a Bry-sur-Marne (Seine-et-Marne) l'11 novembre 1958. Sospinto da un generoso [...] il 1958 e il 1962 (e di cui è stata pubblicata una traduzione parziale in Italia nel 1973 a cura di A. Aprà): I. Ontologie et langage, 1958; II. Le cinéma et les autres arts, 1959; III. Cinéma et sociologie, 1961; IV. Une esthétique de la réalité: le ...
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Teorie del cinema
di Francesco Casetti
Fin dalla sua prima apparizione, tra il marzo e il dicembre del 1895, il cinematografo sollecitò numerosi interventi. Vi furono presentazioni della nuova invenzione, [...] sottotitolo del primo volume della sua opera Qu'est-ce que le cinéma? (1958-1962; trad. it. parz. 1973), ossia Ontologie et langage: entrambi indicano la volontà di mettere a fuoco le caratteristiche intrinseche del c., la sua 'natura profonda'. Le ...
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Teorie del cinema
di Francesco Casetti
Fin dalla sua prima apparizione, tra il marzo e il dicembre del 1895, il cinematografo sollecitò numerosi interventi. Vi furono presentazioni della nuova invenzione, [...] sottotitolo del primo volume della sua opera Qu'est-ce que le cinéma? (1958-1962; trad. it. parz. 1973), ossia Ontologie et langage: entrambi indicano la volontà di mettere a fuoco le caratteristiche intrinseche del c., la sua 'natura profonda'. Le ...
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Attività di pensiero che attinge ciò che è costante e uniforme al di là del variare dei fenomeni, con l’ambizione di definire le strutture permanenti della realtà e di indicare norme universali di comportamento.
Definizioni
La [...] e irrazionalismo nei confronti di Kuhn e della sua teoria dei paradigmi incommensurabili (ossia insiemi di metodi, presupposizioni e ontologie validi in certe epoche e non in altre) erano in effetti la manifestazione di un disagio nei confronti di ...
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ontologia
ontologìa s. f. [comp. di onto- e -logia]. – Nel linguaggio filos., la scienza dell’essere in quanto essere: il termine è stato introdotto nel sec. 17° e deve in partic. la sua fortuna al filosofo ted. Christian Wolf (1679-1754)...
ontologico
ontològico agg. [der. di ontologia] (pl. m. -ci). – 1. Che riguarda la conoscenza dell’essere (nel sign. filosofico della parola), della realtà, dell’oggetto in sé: concezioni o.; analisi ontologica. Con accezione partic., prova...