sostanza
Nozione che viene determinandosi nella filosofia antica a partire da Aristotele, il quale la designa con il termine οὐσία, che indica la forma intesa in relazione all’individuo concretamente [...] dei suoi atti». Pur nel suo grado eminente, tuttavia, la s. è sempre inferiore e si discosta dalla pienezza e dalla densità ontologica dell’Uno: «Essa sembra essere il compimento di quello [cioè dell’Uno], ma per quella aggiunta e per quella sua non ...
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GIOVANNI Italo
Antonio Rigo
I dati disponibili su G., ricavabili per lo più dal paragrafo consacratogli dall'Alessiade di Anna Comnena, sono scarsi e in sostanza ci informano soltanto sul breve arco [...] P.É. Stéphanou, Jean Italos, philosophe et humaniste, Rome 1949; P. Joannou, La doctrine de l'"illumination" dans l'ontologie et l'épistémologie du XIe siècle (Jean Italos), in Studi bizantini e neoellenici, VIII (1953), pp. 130 s.; Id., Christliche ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Contro le previsioni kantiane, logica formale e psicologia hanno fiorenti sviluppi nell’Ottocento. [...] un SP è”, è quanto il parlante suggerisce all’interlocutore per così dire reduplicando l’intenzionalità. Tuttavia lo statuto ontologico del significato, per Marty, non è quello dell’idealità della specie, come accade in Husserl: il significato non “è ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La scuola di Leopoli-Varsavia
Ettore Casari
La scuola di Leopoli-Varsavia
Gli inizi
La singolare vicenda intellettuale divenuta nota come 'Scuola [...] , mereologia o teoria delle parti. Di qui, a ritroso, risalì a una teoria delle classi distributive che chiamò ontologia e poi ancora, nel tentativo di dare al tutto un assetto rigorosamente formale, a una teoria generale della proposizionalità ...
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(App. IV, i, p. 7o8).
Esauritosi il programma di ricerca neopositivistico, la riflessione filosofica sulla conoscenza scientifica e sulla sua metodologia appare suddivisa, nel ventennio compreso tra i [...] varie teorie su un tipo di entità chiamate 'elettroni', e ciò non sarebbe possibile se ciascuna teoria creasse la propria ontologia. Sul piano teorico l'argomento di Shapere è stato ripreso da H. Putnam (1973, 1975, 1978), che lo ha sviluppato ...
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Linguaggi specialistici
Riccardo Gualdo
La definizione di linguaggi specialistici è forse quella oggi più in uso, ma non è certo l’unica e non ancora quella su cui concordano tutti gli studiosi (Gotti [...] nella rete Wordnet; ormai corrente, per indicare tali reti concettuali fondate su relazioni ontologiche (quale, per es., la relazione parte/tutto), è il termine ontologie, altro calco dalla lingua inglese.
Il principale lavoro da fare nei prossimi ...
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Logica
CChaïm Perelman
di Chaïm Perelman
Logica
sommario: 1. La concezione ‛formale' della logica: lo studio delle verità logiche: a) l'oggetto della logica e la tradizione aristotelica; b) l'antipsicologismo [...] ), Hamburg 1971.
Gochet, P., Esquisse d'une théorie nominaliste de la proposition, Paris 1972.
Hasenjaeger, G., Logik und Ontologie, in Contemporary philosophy. A survey (a cura di R. Klibansky), vol. I, Logic and foundations of mathematics, Firenze ...
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L’immaginario tecnologico
Francesco Ghelli
Il gadget del 2000
Il 23 ottobre 2001, poco dopo il trauma delle Twin Towers che ha inaugurato il 21° sec., è stato presentato un prodotto tecnologico destinato [...] intelligenti sarebbero in fondo altrettanti tentativi di esplorare il nuovo paradigma conoscitivo inaugurato dalla scoperta del DNA.
Ontologie digitali e antiutopie commerciali
Come l’iPod e il progetto genoma, Matrix, la trilogia cinematografica o ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Scienza e filosofia: Geymonat e Preti
Massimo Mugnai
La valorizzazione del pensiero scientifico in funzione antidealistica
Nell’immediato dopoguerra, a partire all’incirca dal 1945, Ludovico Geymonat [...] a una dissectio naturae e ad una trasvalutazione dei fenomeni in un mondo diverso di significati, in una definita ontologia regionale (Praxis ed empirismo, cit., p. 129).
Ciascuna scienza, dividendo il mondo del senso comune in regioni, costruisce un ...
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Filosofia, teologia e potere in Eusebio di Cesarea
Marco Rizzi
I tre elementi indicati nel titolo costituiscono i termini entro cui è stata pronunciata la più celebre ed efficace sentenza di condanna [...] Caesarea und der Mittelplatonismus, in Theologie und Philosophie, 42 (1967), pp. 341-358; Id., Zur Rezeption der platonischen Ontologie bei Eusebios von Kaisareia, Areios und Athanasios, in Theologie und Philosophie, 53 (1978), pp. 321-352. Per una ...
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ontologia
ontologìa s. f. [comp. di onto- e -logia]. – Nel linguaggio filos., la scienza dell’essere in quanto essere: il termine è stato introdotto nel sec. 17° e deve in partic. la sua fortuna al filosofo ted. Christian Wolf (1679-1754)...
ontologico
ontològico agg. [der. di ontologia] (pl. m. -ci). – 1. Che riguarda la conoscenza dell’essere (nel sign. filosofico della parola), della realtà, dell’oggetto in sé: concezioni o.; analisi ontologica. Con accezione partic., prova...