La rete medium globale
Gino Roncaglia
Internet e il web strumenti di comunicazione
La rete Internet rappresenta lo strumento di comunicazione (e il medium di massa) che forse più di ogni altro caratterizza [...] organizzare l’universo informativo che ci interessa. Per questo a proposito di metadati si parla molto spesso di ontologie: un’ontologia ci dice cosa è reale per noi, quali sono le caratteristiche che scegliamo di prendere in considerazione nell ...
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Ontologia
SSofia Vanni Rovighi
di Sofia Vanni Rovighi
Ontologia
sommario: 1. Il termine. 2. Dalla logica all'ontologia. a) Brentano. b) Husserl. c) Heidegger. d) Hartmann. 3. La neoscolastica. a) Garrigou-Lagrange. [...] terreno privilegiato per la scoperta dell'essere sembra l'uomo, l'ente che ha già una comprensione dell'essere (in questo senso ente ontologico, che ha il logos dell'essere), l'ente che ha coscienza di sé come uno che ‛c'è' (Dasein). Circa l'analisi ...
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text mining
<tèkst màiniṅ> locuz. sost. ingl., usata in it. al masch. – Acquisizione dinamica di nuovi elementi di conoscenza su un certo dominio attraverso l'applicazione di tecniche di e di [...] , l’individuazione di tendenze temporali o di collegamenti nascosti tra determinati argomenti o autori, l’estrazione di concetti per la creazione di ontologie o tassonomie oppure l’elaborazione di tecniche di ottimizzazione per i motori di ricerca. ...
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Nedoncelle, Maurice
Nédoncelle, Maurice
Filosofo francese (Roubaix, Nord, 1905 - Strasburgo 1976). Sacerdote dal 1930, insegnò nell’Univ. libera di Lille (1943-45) e dal 1945 nella facoltà di Teologia [...] all’estetica); Conscience et logos. Horizons et méthode d’une philosophie personnaliste (1962); Le chrétien appartient à deux mondes (1970; trad. it. Bipolarità del cristiano); Intersubjectivité et ontologie: le défi personnaliste (1974). ...
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Bruyne, Edgard de
Egidio Guidubaldi
, Filosofo (Ypres 1898 - Bruxelles 1959), professore nell'università di Gand e uomo politico; autore degli Etudes d'Esthétique médiévale (3 voll., Bruges 1946) e [...] ricostruzione dell'estetica bonaventuriana, essa pure condotta in maniera da rivelare influssi sull'opera dantesca.
Bibl. - G. Delannoye, L'ontologie de la morale d'après M. le prof. E. De B., in " Nouvelle Revue théologique " LXI (1934) 661 ss ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il lavoro di Husserl, padre della fenomenologia filosofica, si presenta come un grande [...] conoscenza mirante alla verità e non all’efficienza fine a se stessa. Risalire al “mondo della vita” sul piano ontologico significa sul piano storico risalire e recuperare le radici della razionalità europea, poiché l’Europa, la filosofia e una certa ...
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Ecclesiastico (Braine-l'Alleud 1851 - Malines 1926). Sacerdote dal 1874, titolare della nuova cattedra di filosofia tomista all'univ. di Lovanio (1880), M. vi costituì, con la fondazione (1889) dell'Istituto [...] Logique (ed. definitiva, 1897); Psycologie (1892); Critériologie générale (che è l'opera principale e più discussa per l'inserimento di una problematica critica all'interno della gnoseologia tomista, 1899); Métaphysique générale ou Ontologie (1902). ...
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Teorie del cinema
Francesco Casetti
Fin dalla sua prima apparizione, tra il marzo e il dicembre del 1895, il cinematografo sollecitò numerosi interventi. Vi furono presentazioni della nuova invenzione, [...] trama del suo discorso, peraltro ricchissimo di spunti, è già chiara nel saggio che apre la raccolta dei suoi scritti, quell'Ontologie de l'image photographique del 1945, già citato. L'idea di partenza è che alle origini delle arti plastiche vi sia ...
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Al pensiero e all'opera di Edmondo Husserl (1859-1939) si ricollega oggi un vasto movimento filosofico. Già per Hegel il termine di ufenomenologia" (cfr. la sua Fenomenologia dello Spirito) caratterizzava [...] quali possono essere di due specie, formali e materiali. Le prime sono la logica formale (in senso stretto) e l'ontologia formale (corrispondente alla matematica), le quali discipline si occupano delle verità formali che convengono a tutte le essenze ...
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SARTRE, Jean-Paul
Vittorio STELLA
Filosofo, narratore, drammaturgo, nato a Parigi il 20 giugno 1905. Laureato in filosofia, fu professore di storia e filosofia al liceo di Le Havre, dal 1931 insegnò [...] gratuità umana. Concettualmente questa posizione è chiarita nella voluminosa opera sistematica L'Être et le Néant, essai d'ontologie phénoménologique, 1943, che è la chiave più importante per l'intendimento del suo pensiero.
Le opere più recenti ...
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ontologia
ontologìa s. f. [comp. di onto- e -logia]. – Nel linguaggio filos., la scienza dell’essere in quanto essere: il termine è stato introdotto nel sec. 17° e deve in partic. la sua fortuna al filosofo ted. Christian Wolf (1679-1754)...
ontologico
ontològico agg. [der. di ontologia] (pl. m. -ci). – 1. Che riguarda la conoscenza dell’essere (nel sign. filosofico della parola), della realtà, dell’oggetto in sé: concezioni o.; analisi ontologica. Con accezione partic., prova...