Il neoplatonismo
Sviluppi filosofici nel pensiero pagano fra III e IV secolo
Elena Gritti
La vita di Costantino coincide con il momento in cui la filosofia greca, dominata dal neoplatonismo, conosce [...] del fatto che l’anima possiede sempre la conoscenza e la felicità perfette. Se dal punto di vista della causalità ontologica essa non esisterebbe nemmeno senza l’Intelletto, da quello gnoseologico di fatto possiede sempre – e sempre in atto, pur non ...
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Diritto
Attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato. In senso più ampio, tutta l’attività che si svolge dinanzi all’autorità giudiziaria per giungere [...] , di possibilità o di necessità (➔ modalità).
I. Kant riprese questa tripartizione aristotelica, liberata dai suoi presupposti ontologici, distinguendo, sotto il titolo della modalità, i g. in assertori, problematici e apodittici, a seconda che ...
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Scienza indiana. Il pensiero indiano
Raffaele Torella
Il pensiero indiano
Una 'filosofia' indiana?
I diversi modi in cui nel tempo si è articolata questa domanda e le risposte date a essa sono da inquadrare, [...] 'idea stessa di 'qui'. Come ha notato Halbfass (1992), essa serve a dar conto del mescolarsi dei diversi e ontologicamente eterogenei componenti nella concretezza del mondo empirico: se l'analisi in termini di categorie ha dissolto l'unità della cosa ...
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BALBO, Felice
Giovanni Invitto
Nacque a Torino il 1º genn. 1914da Enrico, conte di Vinadio e discendente di Cesare Balbo, e da Ada Tapparo. Allievo di Augusto Monti presso il liceo classico "M. d'Azeglio", [...] anni Settanta. Della sua filosofia è stata in particolare apprezzata la pregnanza delle prospettive, la novità di certi impianti ontologici, l'attenzione al dato esistenziale. Senz'altro originale, per il panorama italiano, è la relazione che il B ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. L'aristotelismo e le sue alternative
John A. Schuster
L'aristotelismo e le sue alternative
L'organizzazione della conoscenza all'inizio della [...] -naturali, tecnici e anche nautici. L'ampiezza del programma magnetico, che si estendeva dalla cosmologia al metodo, all'ontologia, all'interazione con le arti pratiche, coinvolse sia i numerosi sostenitori sia i non pochi oppositori in discussioni ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La magia naturale
Vittoria Perrone Compagni
Definizione di magia naturale
Con Giordano Bruno (1548-1600), o poco dopo, sembra chiudersi per sempre la grande stagione della magia naturale, «contemplazion [...] ., Opere magiche, ed. diretta da M. Ciliberto, a cura di S. Bassi, E. Scapparone, N. Tirinnanzi, 2000, p. 167).
La concezione ontologica messa a punto nel De la causa consente a Bruno di sciogliere i nodi teorici che avevano impacciato la discussione ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Kalam e filosofia naturale
Marwan Rashed
Kalām e filosofia naturale
Il rapporto tra Kalām e filosofia naturale è assai complesso e articolato; [...] un carattere non di rado innovativo, ne ha fissato i limiti storici.
La fisica del Kalām, nel suo rapporto con l'ontologia generale dei teologi, è già stata oggetto di diversi studi (Frank 1978). In questa sede le dottrine fisiche dei teologi saranno ...
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La seconda rivoluzione scientifica: introduzione. Fisica e filosofia della scienza all'alba del XX secolo
Don Howard
Fisica e filosofia della scienza all'alba del XX secolo
Simbiosi disciplinare
La [...] , le note sullo spartito e i suoni della musica, ecc. (Boltzmann 1902)
Quali conseguenze ha tutto questo sullo statuto ontologico dei modelli? Boltzmann spiega che mentre una volta il successo di un modello era considerato una prova dell'alta ...
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Il Rinascimento. Immagini e teorie del mondo
Alfonso Ingegno
Christoph Lüthy
Immagini e teorie del mondo
Cosmologie
di Alfonso Ingegno
Niccolò Cusano
La vicenda scientifica qui descritta è tradizionalmente [...] attraverso forme" (De principiis naturae, 1, 37-39; 42-43; 47; 2, 3; 78-79).
Una tale concatenazione di logica e ontologia finì per diventare la fonte di problemi senza fine; come poteva lo stesso principio che definiva la materia spingerla, a un ...
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ontologia
ontologìa s. f. [comp. di onto- e -logia]. – Nel linguaggio filos., la scienza dell’essere in quanto essere: il termine è stato introdotto nel sec. 17° e deve in partic. la sua fortuna al filosofo ted. Christian Wolf (1679-1754)...
ontologico
ontològico agg. [der. di ontologia] (pl. m. -ci). – 1. Che riguarda la conoscenza dell’essere (nel sign. filosofico della parola), della realtà, dell’oggetto in sé: concezioni o.; analisi ontologica. Con accezione partic., prova...