Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Carla Casagrande
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il riconoscimento di un ordine del mondo è, da sempre, uno dei più solidi fondamenti [...] e non, come avviene per Scoto, a due istanti logici differenti all’interno della volontà stessa. Differenti sono inoltre i fondamenti ontologici della contingenza: se per Scoto essa si trova nella volontà divina, per Ockham essa è da relazionarsi all ...
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SIGNIFICATO
Federica Casadei
Antonio Rainone
Linguistica. - Cardine della riflessione sul linguaggio, poiché questo serve innanzitutto a significare, e luogo della relazione mondo-pensiero-linguaggio, [...] nelle relazioni tra tali entità), le une e gli altri di tipo sensoriale, sarebbero, per questa concezione, i correlati ontologici dei nomi e degli enunciati (atomici). Una prospettiva analoga (se si fa eccezione per il fenomenismo) sarebbe stata ...
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(App. IV, i, p. 7o8).
Esauritosi il programma di ricerca neopositivistico, la riflessione filosofica sulla conoscenza scientifica e sulla sua metodologia appare suddivisa, nel ventennio compreso tra i [...] varie teorie su un tipo di entità chiamate 'elettroni', e ciò non sarebbe possibile se ciascuna teoria creasse la propria ontologia. Sul piano teorico l'argomento di Shapere è stato ripreso da H. Putnam (1973, 1975, 1978), che lo ha sviluppato ...
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La civilta islamica: teoria fisica, metodo sperimentale e conoscenza approssimata. Ibn al-Haytam e la nuova fisica
Hossein Masoumi Hamedani
Ibn al-Hayṯam e la nuova fisica
Apartire dalla fine del XIX [...] ambivalente.
Ci sembra di poter dire che il primato della luce nello studio della visione di al-Kindī non è un primato ontologico. Per al-Kindī lo studio della visione non si riduce a quello della luce, né si può subordinare il secondo al primo ...
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CRISTO
P. Skubiszewski
Per la narrazione della nascita, della vita e morte, dei miracoli e della parola di C., cardine della fede cristiana, i testi-base sono costituiti dai quattro vangeli, libri destinati [...] la quale risveglia nello spirito del fedele l'amore per il Salvatore - ma tralasciò di trattare dell'immagine in termini ontologici (Prudenzio di Troyes, Sermo de vita Maurae; PL, CXV, coll. 1369-1376).Si trassero in questo modo conseguenze pratiche ...
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Psicologia archetipica
James Hillman
di James Hillman
Psicologia archetipica
sommario: 1. Origini della psicologia archetipica. 2. Immagine e anima: la base poetica della mente. 3. Immagine archetipica. [...]
Ma in Corbin più importante ancora che la collocazione ontologica delle realtà archetipiche è il duplice assunto in base somiglianza di queste, anch'essa dissolve l'io, l'ontologia, la sostanzialità, le interpretazioni letterali dell'io e le ...
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Nichilismo
VValerio Verra
di Valerio Verra
Nichilismo
sommario: 1. Origini e significati del termine. 2. Nichilismo, esistenzialismo e ontologia. 3. Nichilismo, teologia e religione. 4. Nichilismo, [...] dal fatto che la metafisica è nata e si è affermata con l'oblio di quella che Heidegger chiama la ‟differenza ontologica", ossia la differenza tra l'essere e gli enti, e, perciò stesso, si è trovata nell'impossibilità di impostare correttamente il ...
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Infanzia
Giovanni B. Sgritta
Premessa
Il tema dell'infanzia occupa nel panorama delle scienze sociali un posto relativamente secondario. Studi e ricerche sull'infanzia non sono certo inconsueti nella [...] " (v. MacKay, 1973, pp. 27-28). Così il passaggio da una condizione all'altra equivale a quello tra diversi ordini ontologici; tra questi livelli non c'è relazione ma gerarchia, non c'è comunicazione ma indottrinamento. A questo si collega un secondo ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Botanica
Mauro Zonta
Botanica
Nel mondo arabo medievale, non esisteva una vera e propria botanica, ossia una scienza autonoma dedicata a uno studio sistematico [...] . È interessante rilevare qui la presenza di un primo tentativo di inserire lo studio dei vegetali negli schemi ontologici dell'aristotelismo neoplatonizzante del Medioevo arabo-islamico, tentativo che sarà poi portato a compimento da Avicenna che ...
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Mutamento socioculturale
Piotr Sztompka
Introduzione
L'approccio classico al mutamento sociale
La sociologia è nata come studio del mutamento sociale e culturale. I fondatori della sociologia - Auguste [...] inefficienti attraverso la politica di privatizzazione che ha fatto seguito alle rivoluzioni anticomuniste del 1989.
I livelli ontologici
Per concludere la nostra tipologia è opportuno ricordare che, come abbiamo già osservato e come mostrano gli ...
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ontologia
ontologìa s. f. [comp. di onto- e -logia]. – Nel linguaggio filos., la scienza dell’essere in quanto essere: il termine è stato introdotto nel sec. 17° e deve in partic. la sua fortuna al filosofo ted. Christian Wolf (1679-1754)...
ontologico
ontològico agg. [der. di ontologia] (pl. m. -ci). – 1. Che riguarda la conoscenza dell’essere (nel sign. filosofico della parola), della realtà, dell’oggetto in sé: concezioni o.; analisi ontologica. Con accezione partic., prova...