Natura
Paolo Casini
Il termine latino natura, passato nelle principali lingue moderne, conserva nella propria etimologia, da nasci, "nascere", l'antica idea di generazione, crescita (affine al greco [...] l'uniformità della natura, 'semplice e sempre consona a sé stessa', rinvia a una molteplicità di presupposti concettuali, ontologici, religiosi che Newton ebbe il merito di tenere separati dai teoremi della dinamica, dalla descrizione fenomenica dei ...
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Anima
Giancarlo Movia
Marta Cristiani
Paolo Casini
Gianni Carchia
Lucio Pinkus
È il greco ἄνεμος, latino anima, il cui primo senso è "aria", poi "respiro, soffio", e, di qui, "principio vitale", [...] , che sono privi di fisicità, non sono recepibili dalla percezione corporea, e tuttavia sono dotati di una realtà ontologica superiore alla realtà voluminosa, alla massa (tumor), alla dimensione quantitativa dei corpi. Qui la polemica verte sulla ...
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Labriola tra Croce e Gentile
Alberto Burgio
In Italia il primo dibattito su Karl Marx attraversa la crisi fin de siècle, tra Otto e Novecento. A differenza di quanto avviene in altri Paesi europei, [...] dei fatti storici, ve n’è un altro gravato dal «fardello delle teorie», che si lascia tentare da «questioni ontologiche» e discorre di «tendenza al monismo» (pp. 95-96, 99). Sono sì, queste «teoretiche formulazioni», «escrescenze superficiali». Tali ...
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La grande scienza. La biomedicina e le sue basi epistemologiche
Gilberto Corbellini
La biomedicina e le sue basi epistemologiche
Dagli anni Settanta del Novecento la riflessione epistemologica sulla [...] della malattia con l'agente causale specifico; negli ultimi decenni del Novecento invece questa funzione di concettualizzazione ontologica è stata assunta, nell'ambito della medicina molecolare, dal gene (alterato).
Nel 1946 l'Organizzazione Mondiale ...
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Jainismo
Colette Caillat
Introduzione: l'India settentrionale nel corso del I millennio a.C
Verso la metà del I millennio a.C. l'India settentrionale è teatro di importanti cambiamenti economici e politici. [...] , ascende verso il soggiorno supremo della siddhi. Il processo si sintetizza in uno schema di sette categorie, che sono insieme ontologiche e morali: 1) jīva; 2) a-jīva; 3) flusso di materia karmica; 4) servitù del jīva; 5) arginamento del flusso ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Vincenzo Gioberti
Marcello Mustè
Fin dall’inizio l’opera di Gioberti appare indirizzata alla ricerca del punto di intersezione tra una metafisica concreta e un pensiero politico capace di guidare il [...] e trascendenti la natura del bene, solo il «principio di creazione» è in grado di correggerne il dualismo, mostrando le «attinenze ontologiche dell’Idea col mondo» (Del bello e del buono: due trattati, 1846, p. 257). Nella sfera civile, l’imperativo ...
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Rosmini e Gioberti
Luciano Malusa
Una tesi di laurea che è ben più di uno scritto giovanile
Quando, come allievo della Scuola Normale, si avviò a concludere i suoi studi presso la facoltà di Filosofia [...] ciò che della sua critica s’è discorso, non è negare ma inverare. Lo stesso Primo del Rosmini di psicologico si fa ontologico, rinunziando a quel suo in sé inconoscibile, che era un vero e proprio caput mortuum. E se l’essere iniziale della Teosofia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Rinascimento: oltre la costruzione dei ‘moderni’
Michele Ciliberto
Quando si parla di movimenti come il Rinascimento – o anche l’Illuminismo – che contengono nella loro stessa definizione un giudizio [...] si confrontava con un tema che anche Bruno avrebbe affrontato nello Spaccio de la bestia trionfante – dopo averne posto le fondamenta ontologiche nel De la causa, principio et uno –, ma proprio per evitare che la vita umana si riducesse a un gioco ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Dalla prospettiva dei pittori alla prospettiva dei matematici
Pietro Roccasecca
Il progressivo abbandono nei dipinti su tavola dei fondi oro in favore di paesaggi e vedute urbane, l’attenzione al naturale [...] -61.
G. Saccaro Battisti, Alcuni esempi di omologia di strutture matematico-geometriche e di strutture logico ontologiche nella filosofia medievale come premesse alla prospettiva, in La prospettiva rinascimentale. Codificazioni e trasgressioni, Atti ...
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storia
Il complesso delle azioni umane nel corso del tempo, nel senso sia degli eventi politici sia dei costumi e delle istituzioni in cui esse si sono organizzate; ma, modernamente, anche tutto ciò [...] di darsi dell’Essere in cui il suo manifestarsi rinvia a un fondamento, a un passato che non ha altra consistenza ontologica al di fuori del darsi della manifestazione stessa e ha dunque la tipica struttura paradossale del «fondamento che fonda sé ...
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ontologia
ontologìa s. f. [comp. di onto- e -logia]. – Nel linguaggio filos., la scienza dell’essere in quanto essere: il termine è stato introdotto nel sec. 17° e deve in partic. la sua fortuna al filosofo ted. Christian Wolf (1679-1754)...
ontologico
ontològico agg. [der. di ontologia] (pl. m. -ci). – 1. Che riguarda la conoscenza dell’essere (nel sign. filosofico della parola), della realtà, dell’oggetto in sé: concezioni o.; analisi ontologica. Con accezione partic., prova...