Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Pena, istituti di
Massimo Pavarini
L'origine storica del sistema monistico delle sanzioni
I sistemi di diritto penale moderni si differenziano da quelli precedenti per l'adozione di un criterio monistico [...] un lato forse censurabili per difetto di legittimazione, perché difficilmente orientabili a finalità special-preventive e ontologicamente diseguali in ragione delle capacità economiche del condannato; dall'altro lato certamente apprezzate per ragioni ...
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Elvira Dinacci
Abstract
L’indagine ha ad oggetto l’aggravante di cui all’art. 416 bis.1 c.p. (ex art. 7 d.l. 13.5.1991, n. 152), nella duplice versione dell’uso del ‘metodo mafioso’, da intendersi come [...] (Cass. pen., S.U., n. 10/2001). Ci sia consentita una breve riflessione. Nel programma criminale vi sono reati ontologicamente agevolativi, tipici dell’art. 416 bis c.p., che non consentono l’applicazione dell’aggravante in oggetto, rientrando questi ...
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Concorso di norme e di reati. Principio di specialita e concorso apparente di norme
Guido Piffer
Concorso di norme e di reatiPrincipio di specialità e concorso apparente di norme
In tema di concorso [...] , sugli elementi danno e profitto, giacché questi dati fattuali di evento non possono trasformare una tale situazione di identità ontologica dell’azione in totale diversità del fatto. Per quanto riguarda l’evento di danno, esso è specificato nell’art ...
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L’accesso abusivo a sistemi informatici o telematici
Claudia Pecorella
Con una pronuncia del 27.10.2011 le Sezioni Unite della Cassazione hanno posto fine al contrasto giurisprudenziale sull’ambito [...] individuali di lavoro». Parimenti, non può ritenersi autorizzato all’accesso un soggetto che «ponga in essere operazioni di natura ontologicamente diversa da quelle di cui egli è incaricato ed in relazione alle quali [soltanto] l’accesso era a lui ...
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Presupposti e motivazione del sequestro probatorio
Alessio Scarcella
Il sequestro probatorio, tipico mezzo di ricerca della prova nel processo penale, sin dagli albori dell’entrata in vigore del vigente [...] di una specifica motivazione, ma piuttosto di limitare il quesito ai casi in cui il “corpo del reato” appare ontologicamente, per sua natura, idoneo a svolgere la funzione probatoria propria del sequestro operato ai sensi del citato art. 253 ...
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Concorso eventuale nel reato associativo [dir. pen.]
Elvira Dinacci
Abstract
Viene esaminata, alla luce delle molteplici elaborazioni dottrinali e dei numerosi precedenti giurisprudenziali, la dibattuta [...] che costituisca autonoma e individuale manifestazione di volontà criminosa e si esaurisca nel momento della sua espressione perché ontologicamente concepita e determinata nei correlativi limiti di tempo e di efficacia» (così, Cass. pen., 4.2.1988 ...
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Ambiente. Il cd. 'quarto correttivo' al testo unico ambientale
Alessandro Andronio
Ambiente.Il cd. 'quarto correttivo' al testo unico ambientale
Il d.lgs. n. 205/2010 introduce, nella disciplina dei [...] , da un lato, critica l’interpretazione ampliativa della giurisprudenza, sul rilievo che il trasporto in mancanza di documentazione sarebbe ontologicamente diverso rispetto al falso di cui all’art. 483 c.p., dall’altro, riconosce il pericolo dell ...
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ontologia
ontologìa s. f. [comp. di onto- e -logia]. – Nel linguaggio filos., la scienza dell’essere in quanto essere: il termine è stato introdotto nel sec. 17° e deve in partic. la sua fortuna al filosofo ted. Christian Wolf (1679-1754)...
ontologico
ontològico agg. [der. di ontologia] (pl. m. -ci). – 1. Che riguarda la conoscenza dell’essere (nel sign. filosofico della parola), della realtà, dell’oggetto in sé: concezioni o.; analisi ontologica. Con accezione partic., prova...