CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] la retorica come un procedimento dimostrativo di una tesi, il C. distingue tra un momento della dimostrazione che è ontologicamente dato, dunque imprescindibile, ed uno che è invece affidato alla creatività del "dicitore": sono date le cause dell ...
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Populismo
Bruno Bongiovanni
di Bruno Bongiovanni
Populismo
Prologo in Russia
Il termine 'populismo' corrisponde alla parola russa narodničestvo, la quale, a sua volta, deriva da narod, ovverossia [...] ' compreso nel völkisch precede comunque, in quanto natura e spirito, la realtà meramente artificiale dello Stato, e resta ontologicamente ed eticamente al di sopra di essa: rappresenta infatti il patrimonio primigenio, e non scalfibile, dello 'stare ...
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Neuroscienze e fenomenologia
Vittorio Gallese
Premessa
Uno degli obiettivi principali della ricerca contemporanea delle neuroscienze cognitive, cioè di quella branca delle neuroscienze che ha come oggetto [...] esperienza pratica del mondo. Questo è ciò che Heidegger vuol dire affermando che il significato ha le sue radici nell’ontologia dell’essere-nel-mondo. L’essere nel mondo precede la riflessione (Costa 2006).
La nostra comprensione del significato di ...
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La maggior parte del mondo occidentale il 1° gennaio 2000 ha festeggiato l’entrata nel nuovo millennio (solo una minoranza ha optato per il più corretto 1° gennaio 2001). Per chi è musulmano la prima data [...] esegesi dei versetti che denunciano l’esistenza di rapporti ineguali tra uomo e donna, tra libero e schiavo, nel mondo ontologicamente imperfetto che è il nostro, a fronte di una sostanziale e inevitabile parità di statuto nei riguardi dell’assoluta ...
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Croce: la categoria della vitalità
Mauro Visentin
Con la pubblicazione di Teoria e storia della storiografia, avvenuta nel 1915 in edizione tedesca e poi, nel 1917, in edizione italiana, Croce aveva [...] » (che vuol dire farne qualcosa di «positivo», qualcosa che sia produttivo di realtà storica, idealmente e ontologicamente autonomo) e l’attribuzione a essa di un carattere puramente e assolutamente «negativo», incompatibile, nella sua prospettiva ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pietro Pomponazzi
Vittoria Perrone Compagni
L’intera vicenda biografica e intellettuale di Pietro Pomponazzi si svolse nelle aule dell’università. L’unilateralità di questa esperienza di vita è solo [...] eccesso a una ‘bestia’; dall’altra, però, si conferma anche l’opposta consapevolezza che quegli uomini grossolani non sono ontologicamente diversi rispetto al filosofo, bensì, come lui, si realizzano nello stesso fine comune di ‘animali politici’. Il ...
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Previsione
Italo Scardovi
di Italo Scardovi
Previsione
La previsione nella scienza
Da sempre l'uomo s'interroga sul futuro. Da sempre cerca nei dati del mondo i segni di ciò che l'aspetta. Tra intuizioni [...] nostra attesa a porre la differenza. Una differenza che vale sulla scala umana dei tempi, ma è ontologicamente ed epistemologicamente irrilevante. Non è senza significato che Neurath facesse della previsione l'elemento unificante di scienze naturali ...
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La crisi della politica in Italia
Piero Ignazi
Il termine Parteiverdrossenheit in tedesco significa insoddisfazione per i partiti e spesso si accompagna alla più generale espressione Politikverdrossenheit, [...] ‘nuovo’, estraneo fino a ieri alla politica. Insomma, la nascita stessa di Forza Italia ebbe un carattere ontologicamente antipartito. L’abbandono di ogni modello organizzativo consolidato, eliminando la figura dell’iscritto (fino alla fine del 1997 ...
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Presupposti e motivazione del sequestro probatorio
Alessio Scarcella
Il sequestro probatorio, tipico mezzo di ricerca della prova nel processo penale, sin dagli albori dell’entrata in vigore del vigente [...] di una specifica motivazione, ma piuttosto di limitare il quesito ai casi in cui il “corpo del reato” appare ontologicamente, per sua natura, idoneo a svolgere la funzione probatoria propria del sequestro operato ai sensi del citato art. 253 ...
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Fulvio Costantino
Abstract
L'informatizzazione è spesso salutata come una panacea per i mali della p.a. L'uso delle tecnologie è di ausilio all'attività dei pubblici poteri, ma più in profondità è [...] , responsabilizzare l'amministrazione.
I critici di questa eccessiva enfasi notano invece come la trasparenza sia ontologicamente opposta all'efficienza, costosa, talvolta rischiosa (porta a creare sfiducia sull'imparzialità), e, se intesa ...
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ontologia
ontologìa s. f. [comp. di onto- e -logia]. – Nel linguaggio filos., la scienza dell’essere in quanto essere: il termine è stato introdotto nel sec. 17° e deve in partic. la sua fortuna al filosofo ted. Christian Wolf (1679-1754)...
ontologico
ontològico agg. [der. di ontologia] (pl. m. -ci). – 1. Che riguarda la conoscenza dell’essere (nel sign. filosofico della parola), della realtà, dell’oggetto in sé: concezioni o.; analisi ontologica. Con accezione partic., prova...