Psiche
Riccardo Zerbetto
L'etimologia del termine psiche (dal greco ψυχή, connesso con ψύχω, "respirare, soffiare") si riconduce all'idea del 'soffio', cioè del respiro vitale; presso i greci designava [...] 'invischiata in un animale siffatto', non raggiungeremo mai ciò che 'ardentemente desideriamo', ossia la verità.
Tale scissione ontologica dell'anima dal corpo attraversa tutta la storia dell'Occidente dal momento che la concezione platonica finisce ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La medicina
Andrew R. Cunningham
La medicina
Introduzione
Per inquadrare la trattazione della medicina del XVII sec. all'interno di quella che [...] , senza il fuoco. (ibidem, p. 50)
Diversi storici affermano che a van Helmont si deve la concezione ontologica della malattia, un valido contributo allo spirito della Rivoluzione scientifica. Occorre chiedersi se egli riconducesse davvero la malattia ...
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Aborto
Giovanni Bognetti
Aborto spontaneo e aborto procurato
Per aborto si intende tradizionalmente l'interruzione della gravidanza intervenuta prima che il feto abbia raggiunto lo stadio di sviluppo [...] dei due soggetti. E in realtà la motivazione della sua pronuncia non si rifà a ragioni di ordine teologico-ontologico o religioso, bensì a considerazioni di natura strettamente politica. Per il giudice tedesco, in sostanza, l'ordinamento deve ...
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Sesso
Sheldon J. Segal
Kurt Loewit
Vincenzo Cappelletti
di Sheldon J. Segal, Kurt Loewit, Vincenzo Cappelletti
SESSO
Biologia del sesso, di Sheldon J. Segal
Sessualità umana, di Kurt Loewit
Sessualità: [...] , London 1973 (tr. it.: Donne, resistenza e rivoluzione, Milano 1974).
Sartre, J.-P., L'être et le néant. Essai d'ontologie phénoménologique, Paris 1943 (tr. it.: L'essere e il nulla, Milano 1948).
Scheler, M., Der Formalismus in der Ethik und die ...
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Individuo della specie umana, senza distinzione di sesso, età, condizione sociale ecc., considerato sia come elemento a sé stante sia come facente parte di un gruppo o di una collettività.
Antropologia
A [...] altri da P. Singer, J. Harris e H.T. Engelhardt, p. non è l’individuo umano in sé e per sé (in senso ontologico) ma solo l’individuo (umano o non umano) in quanto capace di manifestare alcuni caratteri o qualità accidentali (in senso funzionalista ed ...
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Malattia e salute
Mirko D. Grmek
I termini che nelle diverse lingue vengono usati per indicare la malattia appartengono, per la loro etimologia, a più campi semantici: essi rinviano sia alla mancanza [...] medicina occidentale, nella Grecia del V sec. a.C., un acceso dibattito ha opposto i fautori della nosologia ontologica 'realista' e quelli della patologia dinamica 'nominalista'. Per la medicina scientifica contemporanea le malattie in quanto specie ...
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IMMUNITÁ
Massimo ALOISI
Medicina. - (XVIII, p. 893; App. II, ii, p. 8). - Posizione di questo campo di studî nei confronti di altri. - L'immunologia non è più - e da lungo tempo - un capitolo, sia pur [...] di sensibilizzare le strutture responsabili (v. oltre): anche questa proprietà, come si è visto, ha una sua evoluzione ontologica.
Vi sono anche individui con una inattitudine genetica a produrre y-globuline e quindi incapaci non solo di arricchirsi ...
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Scienza greco-romana. Scienza e istituzioni nella Tarda Antichita
Ilsetraut Hadot
Scienza e istituzioni
La matematica
Le quattro scienze matematiche ‒ aritmetica, geometria, astronomia e musica, riunite [...] (VI sec.) e Olimpiodoro (VI sec.). Nella maggior parte dei casi, tuttavia, si passa sotto silenzio il fondamento ontologico di queste opere, che pure spiega molti aspetti della dottrina neoplatonica, spesso mal compresi dagli scienziati moderni, come ...
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Diagnosi
Cesare Scandellari
Giorgio Bignami
Diagnosi (dal greco διάγνωσις, dal tema di διαγιγνώσκω, "riconoscere attraverso") indica estensivamente il giudizio con cui si definisce un fenomeno in genere, [...] stesso di somatizzazione è infatti un prodotto dell'enfasi nella medicina moderna occidentale su di una concezione ontologica della malattia, applicata in maniera uniforme anche alle situazioni nosograficamente mal definite. I problemi creati dall ...
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CASTIGLIONI, Arturo
Vincenzo Cappelletti
Federico Di Trocchio
Nacque il 10 aprile 1874 da Vittorio e da Enrichetta Bolaffio a Trieste, dove conseguì la maturità classica. Subito dopo, nel 1890, s'iscrisse [...] dove (p. 721) la costruzione fisiopatologica di R. Virchow, vero caposaldo d'una medicina ancorata alla biologia, vien detta "ontologica",con un termine che per il Virchow fu un costante bersaglio polemico. Ma, in sostanza, un quadro siffatto era un ...
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ontologia
ontologìa s. f. [comp. di onto- e -logia]. – Nel linguaggio filos., la scienza dell’essere in quanto essere: il termine è stato introdotto nel sec. 17° e deve in partic. la sua fortuna al filosofo ted. Christian Wolf (1679-1754)...
ontologico
ontològico agg. [der. di ontologia] (pl. m. -ci). – 1. Che riguarda la conoscenza dell’essere (nel sign. filosofico della parola), della realtà, dell’oggetto in sé: concezioni o.; analisi ontologica. Con accezione partic., prova...