CAMILLO, Giulio, detto Delminio
Giorgio Stabile
Nacque nel Friuli circa il 1480, sul luogo di nascita i biografi propendono per Portogruaro, ma va ricordata la testimonianza, circostanziata, di G. Cesarini [...] Sefirot e idee platoniche avrebbero costituito i "luoghi eterni" della memoria, i veri modelli primordiali della retorica garantiti dalla ontologia misterica. Come si vede, il C. inseguiva il sogno di unificare cose parole e arti in una enciclopedia ...
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CUSANI, Stefano
Roberto Grita
Nacque a Solopaca (Benevento) il 24 dic. 1815, e non nel 1816 come erroneamente affermano i biografi contemporanei, da Filippo e da Caterina Cardillo. Compiuti i suoi studi [...] . 27-60), in cui la lunga diss "ervizione sulla necessità di porre a fondamento della filosofia la psicologia per poi passare all'ontologia e la definizione dei tre oggetti della filosofia (il mondo, l'anima e Dio) e dei tre ordini dei fenomeni nell ...
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Sesso
Sheldon J. Segal
Kurt Loewit
Vincenzo Cappelletti
di Sheldon J. Segal, Kurt Loewit, Vincenzo Cappelletti
SESSO
Biologia del sesso, di Sheldon J. Segal
Sessualità umana, di Kurt Loewit
Sessualità: [...] , London 1973 (tr. it.: Donne, resistenza e rivoluzione, Milano 1974).
Sartre, J.-P., L'être et le néant. Essai d'ontologie phénoménologique, Paris 1943 (tr. it.: L'essere e il nulla, Milano 1948).
Scheler, M., Der Formalismus in der Ethik und die ...
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EANDI, Giuseppe Antonio
Ugo Baldini
Nacque a Saluzzo (od. prov. di Cuneo) il 12 ott. 1735 da Andrea Valeriano, notaio del luogo, e Antonietta Garetti (secondo il biografo più attendibile, il nipote [...] in parte l'ordine tradizionale del cursus filosofico. Nel primo anno alla logica fece seguire la metafisica (comprensiva di ontologia e psicologia), ma anche un'ampia sezione di geometria; inoltre abbandonò in parte il metodo aprioristico-deduttivo ...
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APOLLONIO, Mario
Elisabetta Mondello
Nacque ad Oriano (Brescia) il 28 sett. 1901 da Artemio ed Elodia Vimercati. Studiò al liceo "Arnaldo da Brescia" in questa città, e qui frequentò il gruppo confraternale [...] di un pubblico il quale, lungi dal limitarsi ad assistere, assurge al ruolo di interlocutore-artefice; e la sua visione ontologica dell'arte in quanto espressione di forme assolute, per cui il rapporto tra autore chepropone e "coro" che risponde "ha ...
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GIUSSO, Lorenzo
Fabrizio Intonti
Nacque a Napoli, il 25 giugno 1899, in una famiglia aristocratica, dal conte Antonio e da Maria Imperiali d'Afflitto. La sua maturazione culturale avvenne in un terreno [...] partire dalle istanze vitali e concrete dell'uomo. In Vico, secondo il G., non c'è una filosofia intesa come ontologia e come organo di un conoscere razionale perché i sistemi filosofici riflettono il tentativo di appropriazione verbale del mondo in ...
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PAOLO, della Pergola
Dino Buzzetti
– Fu il più famoso esponente di una famiglia marchigiana di insegnanti (Lepori, pp. 541 s.) e nacque a Pergola, nelle Marche, nell’ultimo ventennio del Trecento.
Il [...] tempo (M.A. Brown, p. viii). Come il suo maestro, la trattazione del pergolese sviluppa una logica «priva di ontologia» (Lahey, p. 481) che si sforza di «omettere» ogni questione che non riguardi la dimensione meramente «sintattica» del linguaggio ...
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Vertov, Dziga
Pietro Montani
Nome d'arte di Denis Arkadevič Kaufman, regista e teorico del cinema, di famiglia ebrea, nato a Białystok (od. Polonia) il 2 gennaio 1896 e morto a Mosca il 12 febbraio [...] documentario inaugurando il primo vero tentativo di cinematografia non recitata.
La dimensione politica si radica nella stessa ontologia dell'immagine presupposta dal Kinoglaz, in quanto immagine che dispiega la sua autentica essenza solo offrendosi ...
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FALCHI, Antonio
Marcello Petrelli
Nacque a Sassari il 9 maggio 1879 in antica famiglia cittadina, da Giovan Battista e da Angelina Cicu.
Intrapresi gli studi universitari, si laureò nel 1901 presso [...] scienza empirica dell'uomo e della società, una "fenomenologia sociologica" integrata da una gnoseologia e da una ontologia.
Nel 1941 apparve Filosofia propedeutica. Introduzione alle filosofie particolari (Torino), in cui sono racchiusi i frutti più ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Roberto Ardigò
Alessandro Savorelli
Agli inizi del Novecento Roberto Ardigò era ancora considerato, nell’ambito del positivismo italiano, l’autore di una sintesi in grado di superare gli opposti punti [...] ’Accademia virgiliana di Mantova che non concedeva più nessuno spazio alla filosofia come disciplina autonoma, all’ontologia e alla morale in senso tradizionale, a vantaggio delle scienze naturali, giuridiche, economiche, statistiche e antropologiche ...
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ontologia
ontologìa s. f. [comp. di onto- e -logia]. – Nel linguaggio filos., la scienza dell’essere in quanto essere: il termine è stato introdotto nel sec. 17° e deve in partic. la sua fortuna al filosofo ted. Christian Wolf (1679-1754)...
ontologico
ontològico agg. [der. di ontologia] (pl. m. -ci). – 1. Che riguarda la conoscenza dell’essere (nel sign. filosofico della parola), della realtà, dell’oggetto in sé: concezioni o.; analisi ontologica. Con accezione partic., prova...