DE SORIA, Giovanni Gualberto
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 10 apr. 1707 da Enrico e da Maria Elisabetta delle Sedie; l'affermazione delle Novelle letterarie (1767, col. 676) ripresa poi da A. Fabroni, [...] secentesche sulla struttura del sapere, tuttavia in questo quadro ciò che il D. intese per "metafisica" non fu un'ontologia nel senso tradizionale, bensì una teoria della costituzione e funzionamento della ragione desunta in gran parte da Locke: in ...
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Irene Sigismondi
Abstract
Viene esaminata l’infrastruttura telematica sotto i diversi profili strutturali e funzionali, avendo riguardo alla rete Internet come paradigma. La telematica viene vista [...] per scrittura, trasmissione e reperimento delle risorse, si è pervenuti alla configurazione del web semantico, con una ontologia propria, per cui i contenuti sono resi intellegibili alle macchine con evidenti enormi potenzialità.
L’accesso (alla ...
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CASTELLANI, Castellano
Claudio Mutini
Figlio di Pierozzo e di Ginevra di Pancrazio d'Empoli, nacque a Firenze nel 1461. La famiglia apparteneva a un ramo collaterale - ed economicamente debole - dei [...] e costrizione.
La libertà non è un valore, ma una prassi di rifiuto, che scarta linguisticamente ogni forma di ontologia creando nuovi spazi discorsivi, nuove possibilità di incontro e di accordo intellettuale. La sufficienza della vita, che si apre ...
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segno
Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono trarre indizi, deduzioni, conoscenze.
La dottrina del segno nell’età antica
Le più antiche formulazioni della dottrina del s. risalgono [...] definendo il s. «un ente da cui si inferisce la presenza o l’esistenza passata e futura di un altro ente» (Ontologia, 1729, 952). La filosofia empiristica di Locke (cui si deve, nel suo Saggio sull’intelletto umano, 1690, l’introduzione del termine ...
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Spinoza, Baruch
Filippo Mignini
Filosofo, di famiglia ebraica emigrata dal Portogallo, nato ad Amsterdam nel 1632 e morto a L’Aia nel 1677.
Machiavelli nella biblioteca di Spinoza
L’elenco notarile [...] , già presente nel TTP e costituente uno dei cardini teorici del TP. Questo tema s’innesta, in generale, nella spinoziana ontologia della potenza, che trova in TP I 3 un testo fondativo, assente, nella sua dimensione filosofica, in Machiavelli. Degna ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Novecento è stato un secolo di vasti e profondi mutamenti, alcuni dei quali hanno [...] Trenta e Cinquanta.
Secondo Jonas, l’età tecnologica impone un improrogabile mutamento etico. Hans Jonas recupera l’ontologia classica per collocare nella centralità dell’essere il cuore della nuova morale e individua nell’attualizzazione della legge ...
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Bazin, André
Giorgio De Vincenti
Critico cinematografico francese, nato ad Angers (Maine-et-Loire) l'8 aprile 1918 e morto a Bry-sur-Marne (Seine-et-Marne) l'11 novembre 1958. Sospinto da un generoso [...] il 1958 e il 1962 (e di cui è stata pubblicata una traduzione parziale in Italia nel 1973 a cura di A. Aprà): I. Ontologie et langage, 1958; II. Le cinéma et les autres arts, 1959; III. Cinéma et sociologie, 1961; IV. Une esthétique de la réalité: le ...
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Giudiziario, film
Mario Sesti
Il processo è stato da sempre il rituale che, forse più di qualsiasi altra espressione dell'esercizio di un potere istituzionale, ha goduto di un'eccezionale attenzione, [...] a persuadere lo spettatore della propria verità. Si tratta, forse, dell'aspetto di maggiore prossimità tra l'ontologia processuale e la natura della finzione cinematografica. Quest'ultima sa bene di poter alimentare in continuazione il piacere ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Usata come parola tecnica già nel Settecento e da Hegel, la fenomenologia è, insieme all’ermeneutica, [...] si avvia la radicale trasformazione heideggeriana della fenomenologia, che nondimeno resterà la chiave di lettura della sua ontologia, imperniata sul movimento del manifestarsi e nascondersi dell’essere.
La fenomenologia di area francese
L’opera di ...
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CARAMELLA, Santino
Silvano Scalabrella
Nato a Genova il 22 giugno 1902 da Eleucadio e da Francesca Delfò, segui gli studi classici nella città natale. Ancora liceale, nel maggio del 1919, cominciò a [...] senso fine e significato della storia, Trapani 1974; V. Mathieu, Filosofia contemporanea, Firenze 1978, pp. 8-10; P. Prini, La ontologia storico-dialettica di S. C., in Theorein, VIII (1979), pp. I-II; L. Pareyson, Inizi e caratteri del pensiero di ...
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ontologia
ontologìa s. f. [comp. di onto- e -logia]. – Nel linguaggio filos., la scienza dell’essere in quanto essere: il termine è stato introdotto nel sec. 17° e deve in partic. la sua fortuna al filosofo ted. Christian Wolf (1679-1754)...
ontologico
ontològico agg. [der. di ontologia] (pl. m. -ci). – 1. Che riguarda la conoscenza dell’essere (nel sign. filosofico della parola), della realtà, dell’oggetto in sé: concezioni o.; analisi ontologica. Con accezione partic., prova...