La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Corpi, materia e spazio
Roger Ariew
Eric P. Lewis
Corpi, materia e spazio
Autore di un trattato filosofico di grande successo, 'storico del re' [...] quella di materia.
La teoria della materia di Descartes, privata dell'ontologiadelle forme sostanziali e degli accidenti pubblicò un 'parallelo' tra i principî dellafisica di Aristotele e quelli dellafisica di Des-cartes, sostenendo che non erano ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Kalam e filosofia naturale
Marwan Rashed
Kalām e filosofia naturale
Il rapporto tra Kalām e filosofia naturale è assai complesso e articolato; [...] si spinge l'analisi oltre la descrizione matematica del continuo. La perdita ontologica è evidentemente compensata dal guadagno in senso fisico. Una volta abbandonati "l'atto della potenza in quanto tale" e la distinzione tra infinito di divisione e ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. I quanti e il mondo dell'infinitamente piccolo
Laurie M. Brown
I quanti e il mondo dell'infinitamente piccolo
Secondo P.A.M. Dirac (1902-1984) l'affermarsi [...] in fisica si registrarono progressi, a livello fenomenologico, nello studio degli effetti macroscopici della meccanica quantistica, ossia nei settori della superfluidità e della superconduttività.
Nel 1930 l'ontologia del mondo dell'infinitamente ...
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La civilta islamica: teoria fisica, metodo sperimentale e conoscenza approssimata. L'ottica
A. Mark Smith
Graziella Federici Vescovini
Eyal Meiron
L'ottica
L'eredità dell'ottica araba nel mondo [...] di questa, ma secondo quelle della luce che parte dai corpi attraverso il medio. Egli usa il termine 'specie' rifacendosi a Ibn al-Hayṯam, non per indicare alcunché di metafisico od ontologico, ma soltanto alcune proprietà fisiche, come il colore e l ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La scienza della materia e della vita secondo la tradizione
Stefano Caroti
Baudouin van den Abeele
Graziella Federici Vescovini
La [...] ’anima, che, sebbene ritenuta aristotelicamente forma del corpo fisico avente la vita in potenza, era tuttavia considerata provvista di un’autonomia ontologica tipica della sostanza e comunque non dipendente dal corpo per le sue funzioni superiori ...
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La civilta islamica: teoria fisica, metodo sperimentale e conoscenza approssimata. Dinamica
Marwan Rashed
Dinamica
Scrivere la storia della dinamica araba non è facile, principalmente per due ragioni: [...] in discussione dalla sua scelta. In questa sede non ci occuperemo né dell'aspetto ottico (raggio luminoso) né di quello ontologico-fisico (nuova teoria del luogo), della revisione operata da Ibn al-Hayṯam, ma esamineremo esclusivamente il suo modo ...
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L'Ottocento: fisica. La fisica francese di inizio secolo
Bruno Belhoste
La fisica francese di inizio secolo
Nella storia della scienza, come del resto in altri campi, la ricerca delle origini è un'impresa [...] questo di scoprire le vere cause dei fenomeni, che sembrano essere fuori della portata delle scienze fisiche; la validità della sua dottrina non risiede sul piano ontologico, bensì su quello metodologico. Una risposta plausibile al perché ci si debba ...
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La seconda rivoluzione scientifica: introduzione. Fisica e filosofia della scienza all'alba del XX secolo
Don Howard
Fisica e filosofia della scienza all'alba del XX secolo
Simbiosi disciplinare
La [...] chiarezza riguardo alle credenziali epistemiche e le implicazioni ontologichedelle migliori teorie scientifiche contemporanee (Stadler 1997).
Non molto dopo l'inizio della sua carriera come fisico, gli interessi di Mach presero a orientarsi verso ...
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L'Ottocento: fisica. Chimica e fisica nella prima meta del secolo
Ursula Klein
Chimica e fisica nella prima metà del secolo
Nella prima edizione dell'Encyclopaedia Britannica (1768-1771) alla voce Atom [...] soprattutto nella chimica e nei settori dellafisica strettamente affini che il concetto di atomo dell'Ottocento, lasciava deliberatamente irrisolti numerosi problemi concernenti l'ontologiadelle entità simboleggiate. Ciò solleva la questione della ...
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Scienza greco-romana. Meteorologia
John Vallance
Meteorologia
All’inizio del suo trattato dedicato alla ‘meteorologia’, Aristotele afferma di voler esaminare la parte delle ricerche fisiche alla quale [...] così difficili la certezza non è acquisibile – per ragioni ontologiche – egli osserva, nel cap. VII del Libro I dello sviluppo dell’intelligenza e della formazione del carattere di chi le studia.
La meteorologia stoica era una branca dellafisica, ...
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scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...
metafisica
metafìṡica s. f. [dal lat. mediev. metaphysica, e questo dal gr. μετὰ τὰ ϕυσικά (v. oltre)]. – 1. a. In Aristotele, è la dottrina, da lui chiamata «filosofia prima» (πρώτη ϕιλοσοϕία) e definita come teoria dell’«ente in quanto ente»...