La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Le gerarchie del sapere
Jean Jolivet
Le gerarchie del sapere
È impossibile, per diverse ragioni e da vari punti di vista, che le discipline [...] di fisica e di metafisica) e nella settima discute gli scopi che Aristotele si era prefisso nel redigere ciascuna delle sue opere. Qui al-Kindī si richiama a diversi principî di organizzazione delle scienze, vale a dire a criteri di ordine ontologico ...
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CORDOVANI, Felice (in religione Mariano)
Giuseppe Ignesti
Nacque il 25 febbr. 1883 a Serravalle di Bibbiena nel Casentino, fra Camaldoli e La Verna, da Celestino e Petra Bartolini.
Primogenito di numerosa [...] Pio X come ampliamento dello antico collegio S. Tommaso. Dal 1912-13 al 1916-17 vi insegnò logica, critica e ontologia; nel 1917-18 che egli accusò "di non distinguere più tra la realtà fisica e la realtà morale".
In più occasioni - al congresso ...
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segno
Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono trarre indizi, deduzioni, conoscenze.
La dottrina del segno nell’età antica
Le più antiche formulazioni della dottrina del s. risalgono [...] essere: un indice (si tratta di un s. che presenta una connessione ‘fisica’ con ciò cui si riferisce: un dito puntato, una banderuola, il fumo interpretazioni ontologiche ed epistemologiche e i problemi della corrispondenza e della somiglianza, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandro di Afrodisia e il commento come genere filosofico
Maddalena Bonelli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Alessandro di Afrodisia, [...] della scienza dell’ente, e il tentativo di Alessandro, presente in buona parte del suo commento a Gamma, di configurarla e pensarla come tale, rappresentano un contributo sicuramente originale a quella che si chiamerà “ontologiadelle cose fisiche, ...
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Giudiziario, film
Mario Sesti
Il processo è stato da sempre il rituale che, forse più di qualsiasi altra espressione dell'esercizio di un potere istituzionale, ha goduto di un'eccezionale attenzione, [...] e l'aria popolare di un salone da ballo: ma la presenza fisica del luogo in cui si celebra la giustizia non è una condizione della propria verità. Si tratta, forse, dell'aspetto di maggiore prossimità tra l'ontologia processuale e la natura della ...
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TADDEO da Parma
Valeria Sorge
TADDEO da Parma. – Originario di Parma, non è nota la data di nascita, collocabile alla fine del XIII secolo.
I dati biografici sono molto scarsi; le uniche notizie sono [...] e, in tale direzione d’indagine, certamente il piano dell’elaborazione logica si converte immediatamente con quello dell’ontologia: l’analisi della costituzione metafisica della sostanza semplice in Taddeo ha infatti come suo presupposto dottrinario ...
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CAROLI, Gian Francesco Nazareno
Mario Themelly
Nato a Modena il 23 ott. 1821 da Giuseppe e da Maria Rabitti, appena compiuti i primi studi entrò nell'Ordine dei minori conventuali assumendo il nome [...] l'ipotesi della radice fisica dei fatti di coscienza gli sembrava minacciare i presupposti della fede e di certe argomentazioni rimane ancora saldo sui fondamenti ontologici e ortodossi della sua filosofia, respinge tanto le spiegazioni " ...
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PAOLO, della Pergola
Dino Buzzetti
– Fu il più famoso esponente di una famiglia marchigiana di insegnanti (Lepori, pp. 541 s.) e nacque a Pergola, nelle Marche, nell’ultimo ventennio del Trecento.
Il [...] . Oltre alla logica e alla fisica, tenne anche lezioni di metafisica Padova svolgevano almeno quattro o cinque maestri della scuola delle Arti» (Nardi, 1957, p. trattazione del pergolese sviluppa una logica «priva di ontologia» (Lahey, p. 481) che si ...
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DI GIOVANNI, Vincenzo
Luca Lo Bianco
Nato a Salaparuta (Trapani) il 19 ott. 1832 da Calogero e da Caterina Bruscia, in seno a una famiglia agiata, fu educato nei primi anni dallo zio paterno, il canonico [...] filosofo in grado di evitarne gli eccessi antireligiosi, il creatore dell'"ontologia reale". Egli cercò di conciliare il pensiero del Miceli (volto a superare il dualismo tra fisica e metafisica nell'unità del reale) con il cattolicesimo, sostenendo ...
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BRAVI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nato a Fontanella (Bergamo) in località Volpera il 29 nov. 1784, primogenito di Agostino e Caterina Bailo, fece i primi studi a Bergamo presso gli zii paterni Francesco [...] sul calcolo delle probabilità, il B. parte dal presupposto che solo i principî dellaontologia e della matematica pura calcolo numerico cioè, come dello strumento più adatto a fissare il grado di probabilità delle verità fisiche e morali? Il tentativo ...
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scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...
metafisica
metafìṡica s. f. [dal lat. mediev. metaphysica, e questo dal gr. μετὰ τὰ ϕυσικά (v. oltre)]. – 1. a. In Aristotele, è la dottrina, da lui chiamata «filosofia prima» (πρώτη ϕιλοσοϕία) e definita come teoria dell’«ente in quanto ente»...