MENTE
Antonio Rainone
Massimo Stanzione
Premessa.- Collocata com'è al punto d'incontro tra speculazione gnoseologica, metafisica, etica e teologica, nel corso del pensiero occidentale la m. e le funzioni [...] di legittimità empirica e valore esplicativo, auspicando, in un'ideale descrizione della "struttura vera e ultima della realtà", un'ontologia esclusivamente fisica nei cui termini dovrebbero trovare spiegazione anche i fenomeni psicologici.
Le tesi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I tre sviluppi più importanti dellafisicadell’Ottocento comprendono l’affermarsi del [...] materia, che risale almeno a Democrito. Vale forse la pena anticipare che la scoperta della meccanica quantistica nel Novecento vedrà un ulteriore complicazione dell’ontologiadellafisica, dato che, da una parte, si scoprirà che sia i portatori ...
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ontologia
Termine usato per la prima volta al principio del 17° sec. da Lorhard (1606) e Goclenio (1613) e divulgato soprattutto da Wolff (1730) per designare la scienza dei caratteri universali dell’ente; [...] dalle altre sfere dell’essere, oggetto delle scienze filosofiche particolari (quali fisica, psicologia, teologia, essenziali proprie delle varie scienze, e da Heidegger, a designare la scienza del fondamento dell’essere (➔ ontologico/ontico). Una ...
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Filosofo (Dysert, Irlanda, 1685 - Oxford 1753). Studiò a Dublino presso il Trinity College, dove fu anche lettore (dal 1707 al 1724), insegnando di volta in volta greco, ebraico e teologia. Ministro della [...] l'esistenza della materia B. avanzava una ontologia alternativa per rendere conto della validità delle leggi per la fede delle concezioni, proprie dellafisica di Newton, di uno spazio e tempo assoluto e di una forza gravitazionale della materia. L' ...
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Le ricerche per sapere quando fu sostituito il nome di filosofo e quindi filosofia al termine sofo (o sofista) e sofia, hanno un interesse puramente filologico, poiché quel che importa alla filosofia è [...] in esse contenut0 Anselmo trova la famosa prova ontologica del Proslogium. Il valore di questa consiste nell . Da Occam si parte una corrente che, criticando i concetti dellafisica d'Aristotele con Giovanni Buridano (circa 1300-1358), Alberto il ...
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La grandiosa opera filosofica e scientifica di Aristotele segna il punto a cui fa capo il movimento scientifico e speculativo di oltre due secoli della cultura greca, e donde muove tutto un ampio e vario [...] nella Metafisica, presentata ora come dottrina ontologica, ora come scienza teologica. Ma dellafisica aristotelica dell'ordine intrinseco della natura e del principio interiore di ogni suo movimento. Dottrina questa delle intelligenze motrici delle ...
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MARXISMO
Lucio Colletti
. La conclusione della seconda guerra mondiale apre un capitolo nuovo nella storia del marxismo. L'area della sua influenza ideologica e culturale si dilata improvvisamente, [...] dellafisica aristotelica di Simplicio; ricorre al Kant critico di Leibniz e della sua concezione "negativa" o "platonica" dell'empiria e dell occidentale, Bari 1977; G. Lukács, Per l'ontologiadell'essere sociale, Roma 1976 (trad. condotta sul ...
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Sotto il nome di biologia in senso estensivo si comprendono tutte le scienze della vita; in senso stretto, con questo nome si è indicata poi la scienza dei costumi degli animali (ecologia) e delle condizioni [...] od ontologia poi è quel ramo della morfologia che studia lo sviluppo dell'essere.
Come altro ramo della morfologia dellafisica e della chimica, ebbero le due leggi empiriche della conservazione della materia (Lavoisier) e della conservazione dell' ...
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Branca della filosofia che, tradizionalmente, mira a individuare la natura ultima e assoluta della realtà al di là delle sue determinazioni relative, oggetto delle scienze particolari.
Origine e impiego [...] trascendenza proprio delle realtà studiate dalla m. nei confronti di quelle studiate dalla fisica. Questa interpretazione antecedentemente al pensiero, la m. appare come ontologia, o teoria dell’essere; mentre nei sistemi idealistici o soggettivistici ...
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(App. IV, i, p. 7o8).
Esauritosi il programma di ricerca neopositivistico, la riflessione filosofica sulla conoscenza scientifica e sulla sua metodologia appare suddivisa, nel ventennio compreso tra i [...] le teorie scientifiche come descrizioni vere delle autentiche strutture ontologichedella realtà fosse stata messa in diverse teorie, con il tipo di entità o di sostanze fisiche ritenute responsabili di certi effetti macroscopici, quale che sia la ...
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scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...
metafisica
metafìṡica s. f. [dal lat. mediev. metaphysica, e questo dal gr. μετὰ τὰ ϕυσικά (v. oltre)]. – 1. a. In Aristotele, è la dottrina, da lui chiamata «filosofia prima» (πρώτη ϕιλοσοϕία) e definita come teoria dell’«ente in quanto ente»...