Schleiermacher, Friedrich Daniel Ernst
Filosofo e teologo (Breslavia 1768 - Berlino 1834).
La vita e le opere
Formatosi in ambiente pietistico, attraversò una fase illuministica quando nel 1787 s’iscrisse [...] si spiega perché la religione possa giungere là dove non arriva la metafisica e, in quanto «sentimento di dipendenza» dall’infinito, possa successivamente, attraverso lo storicismo di Dilthey, l’ontologia di Heidegger, e l’ermeneutica filosofica di ...
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ROSSI, Tommaso
Laura Carotti
ROSSI, Tommaso. – Nacque a San Giorgio la Montagna, nei pressi di Benevento, il 21 dicembre 1673 da Ottavio, farmacista, e da Silvia Simonetto.
Rimasto orfano della madre [...] E. Garin, Storia dei generi letterari italiani. La filosofia, II, Milano 1947, pp. 333-335; A. Cervone, La metafisica di T. R. Dall’ontologia «della presenza» all’antropologia del «mirabil composto», in Rivista storica del Sannio, 2006, n. 2, pp. 229 ...
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ragion sufficiente, principio di
Principio identificato da Leibniz per portare alla luce il fondamento delle ‘verità di fatto’ o contingenti (a posteriori) e il loro statuto rispetto alle cosiddette [...] e causale anche prima che si realizzasse (Discorso di metafisica, 13). Tale consequenzialità può essere ripercorsa, dopo che Nella esposizione sistematica di Wolff (Logica, §§ 29-31; Ontologia, §§ 56-76), a partire dall’enunciato «niente esiste ...
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Mulla Sadra Shirazi, Sadr al-Din Muhammad ben Ibrahim
Mullā Sadra Shīrāzī, Ṣadr al-Dīn Muḥammad ben Ibrāhīm
Filosofo musulmano persiano (Shīrāz, od. Iran, 1571 - al-Baṣra, od. Iraq, 1640). Sciita, dopo [...] sapienza del trono») a tema escatologico; il Kitāb al-mashā’ir sull’ontologia; Mafātiḥ al-ghayb («Le chiavi dell’invisibile») commento coranico in cui sono toccati temi di metafisica, cosmologia ed escatologia, e Asrār al-ayāt «I segreti dei versetti ...
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Meditazioni cartesiane (Meditations cartesiennes)
Meditazioni cartesiane
(Méditations cartésiennes) Opera (1931) di E. Husserl. Testo ampliato delle conferenze tenute da Husserl alla Sorbona nel 1929 [...] o soggettività pura. L’«ego cogito», diversamente che in Descartes, non avvia la ricostituzione di una metafisica e di un’ontologia classica, intendendolo come sostanza, ma si coglie in quanto soggettività trascendentale che costituisce l’ego e le ...
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Lesniewski
Leśniewski Stanisław (Serpuchov, Mosca, 1886 - Varsavia 1939) matematico, logico e filosofo polacco. Fu esponente di spicco della scuola polacca di matematica e logica, cui appartengono anche [...] e nella quale tali variabili possono essere quantificate. Quanto alla ontologia, il termine non è impiegato nello stesso senso in cui si usa tradizionalmente in metafisica; si tratta piuttosto di una teoria della predicazione sviluppata espandendo ...
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Heimsoeth, Heinz
Storico tedesco della filosofia (Colonia 1886 - ivi 1975). Prof. nelle univ. di Marburgo (1921), Königsberg (1922-31) e Colonia, è autore di numerosi scritti, tra cui spiccano per importanza [...] dalla nozione di sostanza per concludere in un’autentica ontologia, evitando in tal modo il soggettivismo cartesiano. Opera Mittelalters (1921; trad. it. I grandi temi della metafisica occidentale). Altri scritti notevoli: Fichte (1923); Leibniz’ ...
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Hartmann, Nicolai
Filosofo tedesco (Riga 1882 - Gottinga 1950). Insegnò nelle univ. di Marburgo (dal 1922), Colonia (dal 1925), Berlino (dal 1931), Gottinga (dal 1946). H. si ricollega alla fenomenologia [...] (1921; trad. it. Principi di una metafisica della conoscenza); Philosophie des deutschen Idealismus (2 voll La costruzione del mondo reale); Neue Wege der Ontologie (1942; trad. it. La nuova via dell’ontologia); Philosophie der Natur (1950; trad. it. ...
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ontologia
ontologìa s. f. [comp. di onto- e -logia]. – Nel linguaggio filos., la scienza dell’essere in quanto essere: il termine è stato introdotto nel sec. 17° e deve in partic. la sua fortuna al filosofo ted. Christian Wolf (1679-1754)...
metafisica
metafìṡica s. f. [dal lat. mediev. metaphysica, e questo dal gr. μετὰ τὰ ϕυσικά (v. oltre)]. – 1. a. In Aristotele, è la dottrina, da lui chiamata «filosofia prima» (πρώτη ϕιλοσοϕία) e definita come teoria dell’«ente in quanto ente»...