Fisiologo russo (Teplyj Stan, od. Sečenovo, 1829 - Mosca 1905), fu professore di fisiologia nell'Accademia di medicina e chirurgia di Pietroburgo (1860-70) e nelle univ. di Odessa (1871-76), Pietroburgo [...] e riconobbe alla psicologia un'autonomia basata sull'indagine delle influenze ambientali che determinano lo sviluppo ontogenetico dell'attività psichica. Un notevole interesse storico hanno le Autobiografičeskie zapiski ("Note autobiografiche", post ...
Leggi Tutto
Con questo nome s'intende, genericamente, la produzione di un nuovo individuo in assenza di anfimissi, cioè di fusione di due gameti. Può verificarsi per mezzo di processi tra loro assai differenti. Per [...] propagolazione è diffusa in quei gruppi di piante nelle quali la generazione gametifera è assai sviluppata durante il ciclo ontogenetico e ha vita autonoma (Muschi, Felci). In alcune piante non è noto altro modo di procreazione che la propagolazione ...
Leggi Tutto
SANGUE (XXX, p. 664; App. II, 11, p. 782; III, 11, p. 657)
Guido Modiano
Genetica. - La genetica del s. potrebbe essere definita come lo studio dei geni che si esprimono solo in cellule del s. (per es. [...] in modo molto diverso o dal punto di vista quantitativo [geni Lepore: (δ-β) e anti-Lepore (β-δ)] od ontogenetico [gene Kenya: (Aγ-β)] ha portato a una comprensione sia pure incompleta dell'organizzazione spaziale della regione di DNA responsabile ...
Leggi Tutto
IMMUNITÁ
Massimo ALOISI
Medicina. - (XVIII, p. 893; App. II, ii, p. 8). - Posizione di questo campo di studî nei confronti di altri. - L'immunologia non è più - e da lungo tempo - un capitolo, sia pur [...] comune iniziale (per due organi: per es. cervello e milza o cervello e cuore) si sovrappone, nel seguito dello sviluppo ontogenetico, la creazione di uno o più antigeni specifici. Talora la comparsa di antigeni specifici è molto precoce; per es., si ...
Leggi Tutto
La botanica (detta anche fitologia) è quella branca della biologia che studia sotto tutti i loro aspetti i vegetali, tanto viventi quanto fossili. Le piante, che adornano più o meno tutte le regioni del [...] la forma esterna e interna, o struttura, del corpo vegetale e dei suoi membri, allo stato adulto ovvero nel loro sviluppo ontogenetico. La fisiologia indaga le funzioni vitali che si compiono nei detti membri del corpo, i quali assurgono per essa al ...
Leggi Tutto
Visione
Lamberto Maffei
Nella visione è difficile distinguere tra ciò che realmente percepiamo e ciò che invece è semplice inferenza o interpretazione del nostro cervello. Già Plinio, nella sua Naturalis [...] esempio le facce dei cospecifici. A ulteriore dimostrazione della complessità di questo sistema sensoriale, va detto che lo sviluppo ontogenetico delle aree visive è molto lento. Le funzioni percettive emergono una dopo l'altra nel bambino piccolo, e ...
Leggi Tutto
pleiotropia
Saverio Forestiero
Fenomeno per cui uno stesso gene manifesta più effetti fenotipici distinti. Quando un gene è pleiotropico si assume che esso determini caratteri fenotipici, almeno all’apparenza, [...] ) a seguito di ripetuti inincroci. Attraverso il mantenimento della variabilità genetica, la pleiotropia diventa così un meccanismo di vincolo ontogenetico alla produzione di nuove varianti fenotipiche.
→ Evoluzione. Plasticità del fenotipo ...
Leggi Tutto
JUCCI, Carlo
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Rieti da Aurelio e da Giovanna Campanelli il 28 giugno 1897. Dopo aver seguito studi classici si laureò in scienze naturali all'Università di Roma il [...] più generali della biologia, come l'evoluzione, i rapporti tra genetica, embriologia e fisiologia e lo sviluppo ontogenetico - conseguì notevoli risultati nei campi dell'entomologia, della fisiologia comparata e della genetica, documentati da circa ...
Leggi Tutto
Alla ricerca dei morfogeni
Edoardo Boncinelli
(Dipartimento di Ricerca Biologica e Tecnologica, Istituto Scientifico San Raffaele Milano, Italia)
Lo sviluppo embrionale e postembrionale del cervello [...] milioni di anni e triplicata negli ultimi tre o quattro milioni di anni.
Anche sul piano dello sviluppo ontogenetico, embrionale e postembrionale di un particolare individuo, il cervello occupa una posizione tutta particolare. Per questo organo, come ...
Leggi Tutto
In botanica, divisione di piante collocate tassonomicamente tra quelle non vascolari, come le alghe, e quelle vascolari, come le Cormofite, in quanto presentano strutture simili a foglie e fusti, ma non [...] per meiosi a carico di un numero notevole di cellule diploidi, le spore aploidi, con le quali ricomincia il ciclo ontogenetico.
Per molto tempo le B. sono state suddivise nelle due classi delle Epatiche e dei Muschi. Le notevoli diversità riscontrate ...
Leggi Tutto
disontogenetico
diṡontogenètico agg. [der. di disontogenesi] (pl. m. -ci). – Connesso con una disontogenesi; in partic., tumori d., le neoplasie che si ritengono derivate dalla proliferazione di residui embrionali rimasti incorporati in altri...