memoria semantica
Magazzino di memoria a lungo termine specializzato nell’acquisire informazioni su fatti, episodi e conoscenze astratte sul mondo. La memoria semantica è accessibile alla coscienza e [...] conosciuto, di un luogo in cui si è svolta una certa esperienza, oppure di esprimere i vissuti soggettivi. Nell’uomo prende forma solo tardivamente nel corso dello sviluppo ontogenetico. (*)
→ Neuroscienze: basi biologiche dei processi mentali ...
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KNY, Leopold
Enrico Carano
Botanico, nato a Berlino il 6 luglio 1841, morto ivi il 26 giugno 1916. Studiò sotto la direzione di K. Nägeli a Monaco. Nel 1867 ottenne la libera docenza e nel 1873 la cattedra [...] e sulla funzione dei cloroplasti isolati dal citoplasma, sulla distensione artificiale della cellula. Studiò anche il ciclo ontogenetico di molte piante inferiori; ma soprattutto si occupò dello studio anatomico del legno. Notissima la splendida ...
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Psicologo (Orša 1896 - Mosca 1934). V. ha condotto, assieme ad altri psicologi, tra i quali A. N. Leont´ev e A. R. Lurija, le ricerche che costituiscono i fondamenti della scuola "storico-culturale", la [...] del linguaggio: questi hanno un'origine socio-culturale e vengono acquisiti dall'individuo nel corso del suo sviluppo ontogenetico. Tale acquisizione è un processo continuo di interiorizzazione che il bambino matura nell'ambiente familiare e sociale ...
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. Nome di un genere di Meduse del gruppo delle Discomeduse Semostomae, famiglia Ulmaridae (v. acalefe; discomeduse), caratterizzato da ombrello semidiafano, quasi discoidale, percorso al disopra dalla [...] 10 cm., talora sino a 40; spesso nei mesi estivi ospita nella subumbrella un piccolo crostaceo anfipode (Hyperia). Su questa specie precipuamente si studiò lo sviluppo ontogenetico degli Acalefi, precisando gli stadî di scifistoma, strobila ed efira. ...
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Questo interessante fenomeno è proprio dei vegetali ed è stato finora osservato principalmente nei Muschi, nelle Felci e affini e nelle Fanerogame. Per comprenderlo è opportuno premettere poche parole [...] senza che si sia verificata alcuna fecondazione dell'oosfera. Nella maggior parte di questi casi dunque l'intero ciclo ontogenetico si compie col numero diploide di cromosomi, proprio dello sporofito, sebbene siano stati indicati alcuni esempî in cui ...
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(XV, p. 423).- La natura morfologica del f., particolarmente di quello delle Angiosperme, è stata spesso discussa: secondo la teoria classica o della metamorfosi, tutti i costituenti del f., cioè sepali, [...] emergenze; invece secondo V. Grégoire (1938) il f. è un apparato sporigeno autonomo, senza alcun rapporto né ontogenetico né filogenetico con gli organi vegetativi della pianta; i varî pezzi fiorali si originerebbero da un meristema superficiale ...
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PSICOLOGIA DEL CICLO DI VITA
Eugenia Scabini
''Arco di vita'', ''corso di vita'' e ''ciclo di vita'' sono espressioni centrali nel recente dibattito intorno alla natura e alle caratteristiche dello [...] .
I tratti costitutivi della prospettiva life-span sono (Baltes e Reese 1984; Baltes 1987) i seguenti: l'estensione dello sviluppo ontogenetico a tutta la vita, e non più relegato agli anni dell'infanzia o ad altre fasce di età; l'esistenza di una ...
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(I, 270; App, II, I, p. 11; III, I, p. 10)
Botanica. − L'obiettivo più importante nello studio dell'a. delle piante è comprendere come l'organismo vegetale si sviluppi partendo da una singola cellula, [...] ; essa è contenuta nei fiori.
Processi di a. hanno luogo sia nella fase aploide che in quella diploide del ciclo ontogenetico e comportano l'incremento definitivo e irreversibile del numero delle cellule che costituiscono l'organismo. L'a. non si può ...
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Ontogenesi dell'apprendimento
Gemma Calamandrei
(Laboratorio di Fisiopatologia di Organo e di Sistema, Istituto Superiore di Sanità, Roma, Italia)
Per un neonato di mammifero la capacità di apprendere, [...] di memoria a lungo termine del neonato e quelle dell'adulto. Ciò che appare chiaro dai risultati degli studi ontogenetici è che lo sviluppo della memoria a lungo termine non è un processo unitario mediato dalla progressiva maturazione di strutture ...
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apprendimento
Nozione della psicologia, cui si tende ormai a dare una definizione quanto più ampia possibile, che includa i diversi tipi di a., individuati dalla ricerca psicologica ed etologica, e che [...] anche a. precoce, è l’imprinting, che ha luogo in una fase ben definita e spesso assai breve dello sviluppo ontogenetico dell’organismo e si collega a un meccanismo attivatore innato che risponde a stimoli-chiave molto semplici. Le capacità di a ...
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disontogenetico
diṡontogenètico agg. [der. di disontogenesi] (pl. m. -ci). – Connesso con una disontogenesi; in partic., tumori d., le neoplasie che si ritengono derivate dalla proliferazione di residui embrionali rimasti incorporati in altri...