Patologia sperimentale
Massimo Aloisi
di Massimo Aloisi
Patologia sperimentale
sommario: 1. Introduzione: a) Generalità e cenni storici. b) Sviluppo delle discipline biologiche. 2. Fondamenti tecnici [...] enucleare accanto a una patologia cellulare una ‛patologia delle interazioni fra cellule e fra cellule e ambiente'. L'ontogenesi normale è tutta una serie di esplicitazioni di rapporti di questo genere più o meno rigidamente determinati; una rottura ...
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Neocorteccia
Vernon B. Mountcastle
Nell'uomo, la neocorteccia è la sede delle funzioni cognitive superiori e la sua complessità anatomica rispecchia l'importanza del compito che essa svolge nell'adattamento [...] suggerisce che le operazioni di elaborazione che conducono ai diversi canali di output presentino differenze fondamentali.
Ontogenesi della neocorteccia
I neuroni corticali vengono generati nell'epitelio colonnare che riveste le zone ventricolari e ...
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Vecchiaia
Marcello Cesa-Bianchi
Gabriella Pravettoni
La vecchiaia è l'età più avanzata della vita dell'uomo, nella quale si ha un progressivo decadimento e indebolimento dell'organismo, con caratteri [...] procede quindi sulla base di processi inerenti allo sviluppo che si sono evoluti nella specie e determinati nell'ontogenesi di un individuo in funzione delle caratteristiche dell'ambiente nel quale vive. Nella persona anziana, le principali ...
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CHIARUGI, Giulio
Arnaldo Cantani
Nacque a Castelletto di Chiusdino (Siena) il 28 genn. 1859 da Pietro, modesto artigiano, e da Elisa del Puglia. A Siena compì gli studi propedeutici e frequentò i primi [...] IV [1887], pp. 59-81), riuscì a dimostrare che l'attività del cuore comincia fin dai primi stati dell'ontogenesi, allorché non sono ancora organizzate le connessioni nervose, e prima ancora che si sia verificata la differenziazione morfologica delle ...
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Uretra
Gabriella Argentin
Red.
L'uretra (dal greco οὐρήθρα, derivato di οὐρέω, "orinare") è un condotto dell'apparato urogenitale che costituisce l'ultima parte delle vie urinarie e collega la vescica [...] femminile non sono perciò strutture paragonabili; quella maschile include gli omologhi dell'uretra e del vestibolo femminile.
Ontogenesi
Lo sviluppo embrionale dell'uretra nell'uomo è analogo a quello che si verifica negli altri Mammiferi placentati ...
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Unghia
Bruno Callieri
L'unghia (dal latino ungula, derivato di unguis, "unghia") è la formazione cornea dell'epidermide che nell'uomo ricopre la faccia dorsale dell'estremità delle dita; svolge essenzialmente [...] loro iniziale funzione di difesa, assicurano nell'uomo la necessaria saldezza nella presa e nella tenuta di un oggetto.
Ontogenesi
Le unghie originano, nel 4° mese di vita intrauterina, come ispessimenti dell'epidermide in prossimità dell'estremità ...
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Uretere
Gabriella Argentin
Red.
L'uretere (dal greco οὐρητήρ, derivato di οὐρέω, "orinare") consiste in un condotto muscolomembranoso, pari e simmetrico. Localizzato in sede extraperitoneale e accollato [...] , mentre l'urina viene drenata in nuovo dotto, l'uretere, derivato da una estroflessione del dotto di Wolff.
Ontogenesi
Nell'embrione lo sviluppo del rene procede lungo l'asse craniocaudale, iniziando con la formazione del pronefro, continuando con ...
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Utero
Rosadele Cicchetti
Carlo Romanini
Donatella Rinaldo
L'utero (dal latino uterus, greco ὑστέρα, "ventre") è un organo cavo, impari e mediano, di forma paragonabile a quella di una piramide tronca [...] ; nei Primati più evoluti vi è una fusione completa che porta alla formazione di un utero semplice.
Ontogenesi
Nelle prime fasi di sviluppo, gonadi e gonodotti sono indifferenziati per entrambi i sessi. Il differenziamento sessuale, determinato ...
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Tiroide
Mario Andreoli
La ghiandola tiroide, o più comunemente tiroide (dal greco ϑυρεοειδής, "a forma di scudo oblungo"), è una ghiandola endocrina, che nei diversi Vertebrati ha morfologia e localizzazione [...] : si tratta dei corpi ultimobranchiali, derivati dall'ultimo paio di tasche faringee, come le cellule C della tiroide dei Mammiferi.
Ontogenesi
Gli archi faringei, da cui avrà origine la tiroide, sono già formati dopo circa 4-5 settimane di sviluppo ...
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Vagina
Alessandra Graziottin
La vagina (dal latino vagina, "guaina, fodero") è un condotto fibromuscolare, a cavità virtuale allo stato di riposo, esteso dalla vulva all'utero (v. vol. 1°, II, cap. [...] sostituita da un seno urogenitale nel quale, a eccezione dei Roditori e dei Primati superiori, si apre la vagina.
Ontogenesi
La formazione dei genitali interni femminili, dei quali la vagina fa parte, inizia dalle ghiandole sessuali embrionali, che ...
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ontogenesi
ontogèneṡi s. f. [comp. di onto- e -genesi]. – In biologia, l’intero processo di sviluppo di un organismo, cioè la serie successiva di stadî e di progressivi cambiamenti che l’uovo (o l’ovocellula, nelle piante) e poi l’embrione...