Zoologo tedesco (Potsdam 1834 - Jena 1919). Sostenitore del darwinismo, cui si era avvicinato nel 1860, e di un materialismo scientifico a cui diede il nome di monismo, è noto soprattutto per le pubblicazioni [...] dati. Ha dato nome alla legge biogenetica fondamentale già espressa da E.-R.-A. Serres e da F. Müller (secondo cui l'ontogenesi ricapitola la filogenesi), cui attribuì il valore di prova massima dell'evoluzione e di cui la teoria della gastrea è un ...
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Istinto
Luciano Mecacci
Introduzione
Il termine 'istinto' - come indica l'etimologia stessa (il termine latino instinctus deriva da instinguere, incitare) - è usato nel linguaggio ordinario per indicare [...] è un insieme di reazioni fisiologiche elementari (units of reaction). Queste reazioni sono selezionate nel corso dell'ontogenesi in funzione delle pressioni ambientali fino a quando si costituiscono sistemi organizzati di reazioni o comportamenti che ...
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COLOSI, Giuseppe
Leo Pardi
Nato a Petralia Sottana (Palermo) il 29 marzo 1892 da Eugenio e da Rosa Sottile, ebbe per maestri due zoologi piemontesi ben noti anche negli ambienti scientifici di altri [...] simmetria di massa che può essere di grado superiore a quella primitiva e con essa non coincidente. Classico, nella ontogenesi, l'esempio degli Echinodermi, in cui la simmetria di massa dell'adulto, pressocché raggiata, viene raggiunta dopo che le ...
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FAVARO, Giuseppe
Giuseppe Armocida
Nato a Padova il 1º maggio 1877 da Antonio, professore di statica grafica e storico delle scienze, e da Giuseppina Turazza, si avviò agli studi medici nell'ateneo [...] fondamentali le' sue ricerche, eseguite con metodo comparativo, sulla filogenesi e l'ontogenesi del vestibolo della bocca (Contributo alla filogenesi ed all'ontogenesi del vestibolo orale, in Ricerche fatte nel laboratorio di anatomia normale della R ...
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CATALANO, Giuseppe
Maurizia Alippi Cappelletti
Nato a Palermo l'8 dic. 1888 da Emanuele e Carolina Cocchiara, studiò e si laureò nella città natale in scienze naturali nel 1911 e mosse in quella università [...] continuò su Dicotiledoni simpetale, dialipetale, monoclamidate, poi su Monocotiledoni, Gininosperme e Crittogame vascolari. Dall'esame dell'ontogenesi della foglia dedusse che questa è un organo fondamentale, costituito di un fillopodio ed una fronda ...
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L’insieme delle cognizioni intellettuali che, acquisite attraverso lo studio, la lettura, l’esperienza, l’influenza dell’ambiente e rielaborate in modo soggettivo e autonomo diventano elemento costitutivo [...] ., S. Freud ha affrontato il problema dell’origine della c. umana, sulla base del postulato del parallelismo tra ontogenesi e filogenesi, tra sviluppo psichico individuale e sviluppo culturale della specie.
Anche nella sociologia il concetto di c. è ...
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CHIARUGI, Giulio
Arnaldo Cantani
Nacque a Castelletto di Chiusdino (Siena) il 28 genn. 1859 da Pietro, modesto artigiano, e da Elisa del Puglia. A Siena compì gli studi propedeutici e frequentò i primi [...] IV [1887], pp. 59-81), riuscì a dimostrare che l'attività del cuore comincia fin dai primi stati dell'ontogenesi, allorché non sono ancora organizzate le connessioni nervose, e prima ancora che si sia verificata la differenziazione morfologica delle ...
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COTRONEI, Giulio
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Napoli il 19 sett. 1885 da Giuseppe, medico e chirurgo, e da Giulia Martorano. Si laureò in scienze naturali a Napoli nel 1910, dopo aver dato inizio [...] potenze ancora presenti o ormai perdute dei tessuti organici.
Per stabilire la sequenza e la concatenazione delle fasi dell'ontogenesi, provoca in Anfibi e Urodeli perturbazioni dello sviluppo più o meno gravi fino al totale arresto, immergendo le ...
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GIGLIO TOS, Ermanno
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Chiaverano in provincia di Torino il 25 ag. 1865 da Domenico e Virginia Gillio. Compiuti gli studi secondari a Ivrea, si iscrisse nel 1886 alla [...] ontogenetico (tra i due autori ci fu anche uno scambio di note polemiche: A proposito di secrezione interna durante l'ontogenesi, in Riv. di biologia, III [1921], pp. 558-563).
Accusato di eccessiva teorizzazione, il G. rispondeva che nella scienza ...
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Psicanalisi
PPaul Ricoeur
Silvano Arieti
di Paul Ricoeur, Silvano Arieti
PSICANALISI
La teoria psicanalitica di Paul Ricoeur
Sommario: 1. Introduzione. 2. La psicanalisi come metodo d'indagine: a) [...] un derivato concettuale della teoria darwiniana. Vi è in Freud un tentativo, anche se incompleto, d'interpretare l'ontogenesi come una ricapitolazione della filogenesi. Il concetto di regressione o di ritorno a livelli precedenti di sviluppo deriva ...
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ontogenesi
ontogèneṡi s. f. [comp. di onto- e -genesi]. – In biologia, l’intero processo di sviluppo di un organismo, cioè la serie successiva di stadî e di progressivi cambiamenti che l’uovo (o l’ovocellula, nelle piante) e poi l’embrione...