Aorta
Gabriella Argentin e Red.
L'aorta (dal greco ἀορτή, derivato di ἀείρω, "sollevo") è il più grosso e centrale vaso sanguifero arterioso del corpo umano. Essa riceve il sangue ricco di ossigeno [...] e costituiscono un buon esempio di come lo sviluppo embrionale possa ricapitolare ampiamente la storia evolutiva delle specie.
Ontogenesi
di Gabriella Argentin
L'aorta ha una origine embriologica comune con quella degli altri vasi sanguigni, dal ...
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Anca
Rosadele Cicchetti e Red.
L'anca (v. Arti inferiori) è la regione anatomica corrispondente a quella laterale e posterolaterale della radice dell'arto inferiore, composta di una vigorosa impalcatura [...] 'angolazione del femore è minore e consente di tenere le gambe al di sotto del corpo durante la deambulazione.
Ontogenesi
di Rosadele Cicchetti
Nel corso dello sviluppo embrionale dell'uomo, le gemme che daranno poi origine agli arti compaiono alla ...
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Tonsilla
Daniela Caporossi
Red.
Il termine tonsilla indica ogni organo o formazione costituiti da tessuto linfatico. In particolare, il vocabolo viene utilizzato per designare la tonsilla palatina, [...] nella parete della bocca e della faringe negli Anfibi, e strutture di tipo tonsillare sono presenti in molti Amnioti.
Ontogenesi
Lo sviluppo del sistema vascolare linfatico comincia al termine della 5ª settimana di vita embrionale; segue poi lo ...
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Adenoidi
Daniela Caporossi
La tonsilla adenoidea, o tonsilla faringea, appartiene al tessuto linfatico diffuso e rappresenta un accumulo linfatico organizzato localizzato nella volta della rinofaringe. [...] ritrovano nella parete della bocca e della faringe negli Anfibi e strutture di tipo tonsillare sono presenti in molti Amnioti.
Ontogenesi
Le tonsille si formano all'interno dei solchi faringei durante lo sviluppo delle cavità orale e nasale. Come i ...
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L’insieme delle cognizioni intellettuali che, acquisite attraverso lo studio, la lettura, l’esperienza, l’influenza dell’ambiente e rielaborate in modo soggettivo e autonomo diventano elemento costitutivo [...] ., S. Freud ha affrontato il problema dell’origine della c. umana, sulla base del postulato del parallelismo tra ontogenesi e filogenesi, tra sviluppo psichico individuale e sviluppo culturale della specie.
Anche nella sociologia il concetto di c. è ...
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(XIV, p. 509; App. IV, i, p. 740; V, ii, p. 161)
Il termine etologia oggi si limita a indicare lo studio comparato del comportamento animale, con l'assunto che specifici moduli comportamentali caratterizzino [...] mai essere a sua volta attaccato, e allora è definito dominante. Con questi strumenti metodologici è possibile analizzare l'ontogenesi del comportamento aggressivo, nonché gli effetti del contesto sociale in cui un animale è cresciuto o quelli di ...
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Accrescimento nelle piante. - L'a. si può studiare nelle piante da varî punti di vista, secondo che si prendano in considerazione i suoi aspetti anatomici e morfologici, o fisiologici. Nessun carattere [...] di una pianta ad ogni ripresa vegetativa dei germogli, ottenendosi così, in pratica, una serie indefinita di ontogenesi ricorrenti, ovvero, secondo Bower, una embriogenia continuata. In relazione a tale comportamento, tipica appare nelle piante l ...
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Patologia sperimentale
Massimo Aloisi
di Massimo Aloisi
Patologia sperimentale
sommario: 1. Introduzione: a) Generalità e cenni storici. b) Sviluppo delle discipline biologiche. 2. Fondamenti tecnici [...] enucleare accanto a una patologia cellulare una ‛patologia delle interazioni fra cellule e fra cellule e ambiente'. L'ontogenesi normale è tutta una serie di esplicitazioni di rapporti di questo genere più o meno rigidamente determinati; una rottura ...
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Neocorteccia
Vernon B. Mountcastle
Nell'uomo, la neocorteccia è la sede delle funzioni cognitive superiori e la sua complessità anatomica rispecchia l'importanza del compito che essa svolge nell'adattamento [...] suggerisce che le operazioni di elaborazione che conducono ai diversi canali di output presentino differenze fondamentali.
Ontogenesi della neocorteccia
I neuroni corticali vengono generati nell'epitelio colonnare che riveste le zone ventricolari e ...
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Vecchiaia
Marcello Cesa-Bianchi
Gabriella Pravettoni
La vecchiaia è l'età più avanzata della vita dell'uomo, nella quale si ha un progressivo decadimento e indebolimento dell'organismo, con caratteri [...] procede quindi sulla base di processi inerenti allo sviluppo che si sono evoluti nella specie e determinati nell'ontogenesi di un individuo in funzione delle caratteristiche dell'ambiente nel quale vive. Nella persona anziana, le principali ...
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ontogenesi
ontogèneṡi s. f. [comp. di onto- e -genesi]. – In biologia, l’intero processo di sviluppo di un organismo, cioè la serie successiva di stadî e di progressivi cambiamenti che l’uovo (o l’ovocellula, nelle piante) e poi l’embrione...