Niccolo IV
Niccolò IV
Papa (n. Lisciano-m. Roma 1292). Girolamo Masci, generale francescano (1274) e cardinale (1278), successe a Onorio IV nel 1288. Non riuscì a promuovere una crociata contro i turchi, [...] ma inviò missioni in Oriente, in partic. in Cina, ove Giovanni da Montecorvino, grazie alla benevolenza del khan mongolo, poté poi divenire primo vescovo di Pechino (1307). Favorì gli Angiò incoronando ...
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GIACOBAZZI, Domenico Maria
Laura Turchi
Nacque nel 1691 probabilmente a Pescarola di Prignano sulla Secchia, presso Sassuolo (Modena), dal funzionario ducale Onorio e da Antonia Pavarelli. Nel 1709 [...] , 12; Ibid., Consigli, giunte, consulte e reggenze, b. 14; Ibid., Carteggio di referendari…, bb. 82a, 134; Ibid., Cariche e onori di corte, b. 2; Ibid., Carteggi dei rettori dello Stato, Correggio, b. 32; Castellarano, b. 1; Sassuolo, Commissari, bb ...
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Gregorio Papareschi, nobile romano (m. 1143). Creato cardinale da Pasquale II, ebbe parte notevole nella stipula del concordato di Worms. Morto Onorio II, fu eletto pontefice (1130) dal partito dei Frangipane, [...] ma gli si contrappose Pietro Pierleoni, col nome di Anacleto II, per cui dovette fuggire a Pisa e poi in Francia. Sostenuto da s. Bernardo, I. fu riconosciuto papa legittimo dall'Impero, dalla Francia, ...
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ARRENGERIO
Gianfranco Spiazzi
Fu fatto vescovo di Ragusa sul finire del 1222 o nel 1223, in seguito a una lettera di Onorio III, che sollecitava il capitolo ad eleggere un pastore che valesse a difendere [...] Ragusa dall'eresia catara, diffusasi nelle regioni circostanti, e a liberare l'Adriatico dai pirati almissani. Nel 1227 A. ottenne da Gregorio IX una bolla che confermava privilegi e possessi della sua ...
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GREGORIO de Galgano (de Gualgano)
Gisela Drossbach
Non possediamo notizie certe sulla sua origine e sugli inizi della sua carriera.
In una lettera di Onorio III del 1° febbr. 1219 troviamo menzionato [...] del 7 apr. 1239 e in una lettera di Gregorio "de Crescentio" cardinale diacono di S. Teodoro inserita in una bolla di Onorio III del 7 maggio 1218. G. appartenne quindi alla famiglia romana "de Galgano" attestata a Roma dall'inizio del sec. XIII.
È ...
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Moglie (m. 410) di Stilicone, nipote e figlia adottiva dell'imperatore Teodosio; sua figlia Maria e più tardi la figlia minore Termanzia sposarono Onorio. S. esercitò una forte influenza politica alla [...] corte di Costantinopoli e poi a quella di Milano; viva impressione fece a Roma il suo gesto antipagano, quando tolse la collana al simulacro di Giunone e se ne adornò. Fu travolta, assieme ai figli, nella ...
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FORTUNATO
Daniela Rando
Abbiamo pochissime notizie relative a F., patriarca di Grado intorno al 628, a causa dell'estrema scarsità delle fonti. Queste sono limitate a una lettera di papa Onorio I, giuntaci [...] tradizione, registrano effettivamente un patriarca di nome Fortunato, attribuendogli un pontificato di nove anni, ma poiché nella lettera di Onorio I non c'è alcun cenno in tal senso, né nell'opera di Paolo diacono troviamo menzione alcuna di questo ...
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Prefetto del pretorio per l'Illirico nel 405, prefetto d'Italia e patrizio nel 409. Seguì le parti di Attalo Prisco insorto contro l'imperatore Onorio, ma vista, dopo il vano assedio di Ravenna, la fortuna [...] avversa di Attalo, lo tradì, e consigliò al re dei Visigoti Alarico di deporlo ...
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Figlia (390 circa - 450) dell'imperatore Teodosio il Grande e di Galla; fu presa in ostaggio nel 410 da Alarico; sposò Ataulfo cognato di Alarico, e, dopo la morte di questi, fu restituita dal re goto [...] , G. P. si recò con i due figli a Bisanzio; non tornò in Italia che alla morte di Onorio; dal 425, durante la minorità di Valentiniano III, resse l'Impero di Occidente, non estranea agli intrighi di corte. Fu sepolta nel mausoleo imperiale presso ...
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Eremita (Roma 354 circa - Troe, presso Menfi, 445 circa); forse diacono della chiesa romana, chiamato a Costantinopoli e per 11 anni precettore di Arcadio e Onorio, si ritirò poi nel deserto. Sotto il [...] suo nome vanno due brevi scritti sulla vita ascetica, di autenticità discussa. Festa, nella Chiesa romana e siro-maronita, 19 luglio; nella Chiesa greca, 8 maggio ...
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onorabile
onoràbile agg. [dal lat. honorabĭlis]. – Degno d’essere onorato: la sua integerrima vita lo rese o. a quanti lo conobbero; nome o.; o. vecchiezza. Nell’uso ant., anche (come onorevole) con sign. attivo, che dà onore, che tende a...
onorando
agg. [dal lat. honorandus, gerundivo di honorare «onorare»], letter. – Degno di alto onore (ha sign. e uso più vicino a venerando che a onorabile): l’o. canizie dei padri coscritti; memorie, istituzioni o.; Gli onorandi Colleghi,...