Nobile romano (m. 1266), nipote del pontefice Onorio III; fu il primo per cui si trova il titolo de Sabello (forse dal possesso del castello omonimo), donde poi il cognome Savelli. Senatore di Roma (1234 [...] e 1266), appoggiò Federico II nella lotta contro Gregorio IX e rese assai potente la propria famiglia. Padre del pontefice Onorio IV. ...
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PASSERIN D'ENTREVES E COURMAYEUR, Ettore Onorio
Mauro Moretti
PASSERIN D’ENTRÈVES E COURMAYEUR, Ettore Onorio. – Nacque a Torino il 26 dicembre 1914 dal conte Carlo Piero e dalla nobildonna Paola Ferrero [...] ’età moderna e contemporanea di Roma. Una bibliografia, curata da B. Gariglio, è in Dai Quaccheri a Gandhi. Studi di storia religiosa in onore di E. P. d’E., a cura di F. Traniello, Bologna 1988, pp. 21-40; da integrare, specie per la prima fase dell ...
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Romano (m. Roma agosto 640), successe a papa Onorio I (ottobre 638) nel momento più critico della lotta intorno alla questione monotelita. Dovette pertanto attendere quasi due anni (28 maggio 640) prima [...] di avere il consenso imperiale da Costantinopoli e di potere quindi essere consacrato. Rifiutò comunque di sottoscrivere la formula proposta dall'imperatore Eraclio per risolvere la questione monotelita ...
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Figlia (m. 408) di Stilicone, sposò l'imp. Onorio nel 398. Fu sepolta a Roma in un mausoleo accanto all'atrio di S. Pietro insieme con il marito, con Teodosio II e Valentiniano III. Il monumento, che sorgeva [...] all'estremità della spina del circo di Gaio Nerone, era a pianta circolare, con 8 nicchie; nel sec. 8º vi fu trasportato il corpo di s. Petronilla e divenne la cappella dei re Franchi; fu distrutto per ...
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Severino
Papa (m. Roma 640). Romano, successe a Onorio I (638) nel momento più critico della disputa intorno al . Dovette attendere fino al 640 prima di ottenere il consenso imperiale da Costantinopoli [...] e di essere consacrato, non avendo voluto sottoscrivere la formula che l’imperatore Eraclio aveva imposto per risolvere la questione monotelita ...
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Vassallo (m. 1135) di Matilde di Canossa; da papa Onorio II, sul principio del sec. 12º, fu fatto marchese e capo dei vassalli della casa di Canossa. Ultimo del ramo residente feudale di Sambonifacio, [...] alla sua morte, mentre a Verona si costituiva il comune (1135), il titolo comitale passava al ramo residente a Ronco ...
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TUNISIA (XXXIV, p. 488; App. II, 11, p. 1034)
Onorio GOBBATO
Carlo DELLA VALLE
F.G.
Popolazione. - Da 2.608.313 ab. al censimento 1936 la popolazione era passata, al censimento 1956, a 3.783.324 ab., [...] dei quali 3.441.696 tunisini, 86.149 musulmani non tunisini, 255.324 europei. Rilevantissimo al 1956 l'aumento verificatosi nel numero degli europei durante l'ultimo trentacinquennio (erano 156.115 nel ...
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Imperatore romano, creato da Alarico nel 409 in contrapposizione a Onorio; deposto l'anno seguente, fu nuovamente creato imperatore da Ataulfo (414); abbandonato infine dai Goti, cadde nelle mani di Onorio, [...] che lo mandò in esilio (417) a Lipari ...
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Generale romano (m. nel 432 d. C.); al servizio di Onorio, combatté contro i Vandali in Spagna (422) e contro i Mauri in Africa. Qui, alla morte di Onorio (423), si schierò a favore del figlio Valentiniano, [...] ma caduto in sospetto presso la corte imperiale, fu richiamato (427); si rifiutò d'obbedire e, per difendersi dalle forze inviategli contro, avrebbe chiamato in Africa Genserico, re dei Vandali. Riconciliatosi ...
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LIBANO (XXI, p. 30; App. II, 11, p. 192)
Umberto BONAPACE
Onorio GOBBATO
Ettore ANCHIERI
Popolazione. - Immutata, dal 1948, l'estensione territoriale (10.170 km2) e la divisione amministrativa in [...] quattro distretti (v. tabella). La popolazione è divisa in misura quasi uguale fra cristiani (in massima parte maroniti e greco ortodossi) e musulmani. Nelle quattro città principali (Beirut, Sidone, Tripoli ...
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onorabile
onoràbile agg. [dal lat. honorabĭlis]. – Degno d’essere onorato: la sua integerrima vita lo rese o. a quanti lo conobbero; nome o.; o. vecchiezza. Nell’uso ant., anche (come onorevole) con sign. attivo, che dà onore, che tende a...
onorando
agg. [dal lat. honorandus, gerundivo di honorare «onorare»], letter. – Degno di alto onore (ha sign. e uso più vicino a venerando che a onorabile): l’o. canizie dei padri coscritti; memorie, istituzioni o.; Gli onorandi Colleghi,...