Vassallo (m. 1135) di Matilde di Canossa; da papa Onorio II, sul principio del sec. 12º, fu fatto marchese e capo dei vassalli della casa di Canossa. Ultimo del ramo residente feudale di Sambonifacio, [...] alla sua morte, mentre a Verona si costituiva il comune (1135), il titolo comitale passava al ramo residente a Ronco ...
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TUNISIA (XXXIV, p. 488; App. II, 11, p. 1034)
Onorio GOBBATO
Carlo DELLA VALLE
F.G.
Popolazione. - Da 2.608.313 ab. al censimento 1936 la popolazione era passata, al censimento 1956, a 3.783.324 ab., [...] dei quali 3.441.696 tunisini, 86.149 musulmani non tunisini, 255.324 europei. Rilevantissimo al 1956 l'aumento verificatosi nel numero degli europei durante l'ultimo trentacinquennio (erano 156.115 nel ...
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Imperatore romano, creato da Alarico nel 409 in contrapposizione a Onorio; deposto l'anno seguente, fu nuovamente creato imperatore da Ataulfo (414); abbandonato infine dai Goti, cadde nelle mani di Onorio, [...] che lo mandò in esilio (417) a Lipari ...
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Generale romano (m. nel 432 d. C.); al servizio di Onorio, combatté contro i Vandali in Spagna (422) e contro i Mauri in Africa. Qui, alla morte di Onorio (423), si schierò a favore del figlio Valentiniano, [...] ma caduto in sospetto presso la corte imperiale, fu richiamato (427); si rifiutò d'obbedire e, per difendersi dalle forze inviategli contro, avrebbe chiamato in Africa Genserico, re dei Vandali. Riconciliatosi ...
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GIOVANNI imperatore d'Occidente
Alberto Gitti
Dopo la morte di Onorio, alle difficoltà in cui versava l'Italia, che, minacciata dal conte Bonifazio e priva di un capo, stava per ricadere nell'anarchia, [...] il Senato oppose un rimedio eleggendo imperatore G., allora primicerio dei notari (dicembre 423). Il suo govemo fu mite e ispirato a buone intenzioni. Vana fu però la sua richiesta a Teodosio II di riconoscerlo ...
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Gerardo Caccianemici (m. 1145), bolognese, di umile condizione. Fu nominato da Onorio II cardinale di S. Croce e da Innocenzo I cancelliere. Successe a Celestino II (1144), mentre a Roma prevaleva il partito [...] senatorio guidato dal patrizio Giordano Pierleoni, il quale disconobbe l'autorità politica del pontefice. Nei tumulti che seguirono, L. fu ferito, e morì poco dopo ...
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Ecclesiastico (m. 1251); vescovo di Modena (1222-33), fu mandato da Onorio III (1225) presso l'Ordine teutonico, per porre fine alle controversie relative alle terre strappate agli Slavi pagani. Riuscì [...] una prima volta (1225-26) a conciliare interessi politici contrastanti tra l'ordine stesso e il re dei Danesi, Valdemaro II. Dopo il 1230 dovette ancora una volta intervenire nella questione, sempre per ...
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LIBANO (XXI, p. 30; App. II, 11, p. 192)
Umberto BONAPACE
Onorio GOBBATO
Ettore ANCHIERI
Popolazione. - Immutata, dal 1948, l'estensione territoriale (10.170 km2) e la divisione amministrativa in [...] quattro distretti (v. tabella). La popolazione è divisa in misura quasi uguale fra cristiani (in massima parte maroniti e greco ortodossi) e musulmani. Nelle quattro città principali (Beirut, Sidone, Tripoli ...
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BERTRANDO
Zelina Zafarana
Le sole notizie sicure che si hanno di B. risalgono al pontificato di Onorio III.
Nulla sappiamo, infatti, di lui per gli anni che precedettero il 1217; nientre resta pur sempre [...] Curia. Senza alcuna conferma rimane infine la notizia del Ciaconius-Oldoinus che B. fosse romano, della farniglia dei Savelli, e nipote di Onorio III.
Del 19 genn. 1217 è la bolla con cui il pontefice annuncia l'invio di B. come legato nella Francia ...
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Imperatore romano (Naisso 370 circa - Ravenna 421); di famiglia ignota, iniziò la carriera militare con Teodosio; sotto Onorio, divenuto magister utriusque militiae, abbatté in Gallia gli usurpatori Costantino [...] ; fece prigioniero Attalo Prisco. Sposò (417) Galla Placidia. Nel 419 concluse coi Goti un trattato per cui fu loro assegnata la residenza nell'Aquitania. Nominato l'8 febbr. del 421, da Onorio, Augusto e collega nell'Impero, morì pochi mesi dopo. ...
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onorabile
onoràbile agg. [dal lat. honorabĭlis]. – Degno d’essere onorato: la sua integerrima vita lo rese o. a quanti lo conobbero; nome o.; o. vecchiezza. Nell’uso ant., anche (come onorevole) con sign. attivo, che dà onore, che tende a...
onorando
agg. [dal lat. honorandus, gerundivo di honorare «onorare»], letter. – Degno di alto onore (ha sign. e uso più vicino a venerando che a onorabile): l’o. canizie dei padri coscritti; memorie, istituzioni o.; Gli onorandi Colleghi,...