GIOVANNI di Paolo (Giovanni di Paolo Romano)
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo marmorario originario di Roma, figlio primogenito di Paolo, il capostipite di una famiglia di [...] della basilica pelagiana (Krautheimer, 1959, pp. 131-133; Mondini, p. 17 fig. 6). Durante i lavori fatti eseguire da Onorio III, esso venne spostato nella collocazione attuale, in corrispondenza della tomba del santo, e ruotato di 180 gradi (Matthiae ...
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FRANCESCO D'ASSISI, SANTO
GGiulia Barone
Figlio del ricco mercante di panni Pietro di Bernardone e di Giovanna, F. nacque ad Assisi nel 1182. Venne chiamato in un primo momento Giovanni, ma il padre, [...] francescanesimo in Siria.
Il 1220 è un anno cruciale per Francesco. Il movimento è ormai un Ordine (nel settembre papa Onorio III introduce l'obbligo del noviziato di un anno, prima di essere definitivamente accolti), ma il suo comportamento è pieno ...
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SAVELLI, Paolo Francesco
Giampiero Brunelli
– Nacque ad Ariccia il 18 novembre 1622 da Bernardino, secondo principe di Albano, e da Maria Felice Damasceni Peretti, pronipote di papa Sisto V. Non sono [...] comprendeva, tuttavia, anche cospicui debiti, valutati dai contemporanei addirittura l’ingente somma di 500.000 scudi: al fine di onorarli, almeno in parte, alla fine del 1670, Savelli ricavò – autorizzato da papa Clemente X – 60.000 scudi dai propri ...
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CAPRA, Alfonso
Gino Benzoni
Nacque a Vicenza, nel 1562, dal conte Girolamo di Giovanni e dalla nobildonna Beatrice di Domenico Almerico. Ebbe due sorelle, Isabella e Altadonna, quest'ultima sposa a [...] cadde nel giugno del 1616 e venne sostituito dal fratello Onorio.
È certo che al C. - nella riunione del 30 Capra colpito da bando il 14 maggio 1619, per aver spalleggiato Onorio Capra nella sanguinosa aggressione, dell'11 aprile, a Gabriele Porto ...
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BONAVENTURA da Parma
Cesare Vasoli
Non si hanno notizie precise sulla data della sua nascita, né sul suo ingresso nell'Ordine dei frati minori e sulla carriera ecclesiastica anteriore alla sua nomina [...] , la cui provvisione era riservata alla Sede apostolica; e l'incarico gli era rinnovato l'anno successivo (11 marzo) da Onorio IV. Nel 1286 si trovava a Roma, a quanto sembra per difendere gli interessi della sua diocesi; e la sua sottoscrizione ...
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LABARO (λάβαρον, λάβωρον, labărum)
A. Longo
È lo stendardo costantiniano sormontato dal chrismòn (☧), a sua volta circondato da una laurea d'oro. Incerta è l'origine della parola, di cui abbiamo testimonianza [...] il l., dapprima coesistito agli altri emblemi, si diffonde sempre di più e, un secolo dopo la nascita, al tempo di Onorio (che lo tiene in mano nel dittico eburneo di Anicio Probo, conservato nella cattedrale di Aosta) è usato da tutto l'esercito ...
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SOTTOSCRIZIONE (lat. subscriptio; fr. signature; sp. subscripción; ted. Unterschrift; ingl. signature)
Pier Silverio Leicht
Diritto. - Nei primi tempi dell'Impero Romano la scrittura privata, che aveva [...] obbligatoria nei testamenti, dapprima, per i testimonî, poi, anche per il testatone, per effetto delle costituzioni di Arcadio e di Onorio del 436 e del 439. Ciò si estese poi ad altri atti. Nel diritto giustinianeo l'atto scritto vincola le parti ...
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Costantino fra divinizzazione e santificazione
Una sepoltura contestata
Giorgio Bonamente
Gli imperatori romani erano, per tradizione secolare, assimilati sotto più aspetti alla divinità, sia in vita, [...] in 2 Cor. 5 (PG 61, cc. 581-582): il Senato aveva anche il potere di proclamare gli dei, tributando agli uomini un onore più grande del dovuto.
132 Al riguardo cfr. M. Sordi, La prima comunità cristiana di Roma e la corte di Claudio, in Cristianesimo ...
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Acqua
C. Frugoni
A. Berger
Lo studio della funzione dell'a. va intrapreso, oltre che dal punto di vista dell'utilizzazione pratica, essenziale alla vita economica e sociale delle città e delle aree [...] del mausoleo di Galla Placidia a Ravenna (425-426); l'Agnello mistico sopra i quattro fiumi nel sarcofago c.d. di Onorio (m. 423), conservato nello stesso mausoleo; Cristo fra gli apostoli sopra i quattro fiumi, come nel mosaico absidale dell'antica ...
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BERARDO DI CASTAGNA (DI CASTACCA)
EEnrico Pispisa
Sulle origini e sulla casata di B., uno dei più fedeli e autorevoli collaboratori di Federico II dagli inizi dell'attività politica dello Svevo fino [...] ' del manoscritto Fitalia (Palermo, Biblioteca della Società siciliana per la storia patria I B 25), in Confini dell'umanesimo letterario. Studi in onore di Francesco Tateo, a cura di M. De Nichilo-G. Distaso-A. Iurilli, in corso di stampa. P.B. Gams ...
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onorabile
onoràbile agg. [dal lat. honorabĭlis]. – Degno d’essere onorato: la sua integerrima vita lo rese o. a quanti lo conobbero; nome o.; o. vecchiezza. Nell’uso ant., anche (come onorevole) con sign. attivo, che dà onore, che tende a...
onorando
agg. [dal lat. honorandus, gerundivo di honorare «onorare»], letter. – Degno di alto onore (ha sign. e uso più vicino a venerando che a onorabile): l’o. canizie dei padri coscritti; memorie, istituzioni o.; Gli onorandi Colleghi,...