Vedi GORTINA dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
GORTINA (Γόρτυν, Γόρτυνς nelle iscrizioni; Γόρτυς, Gortyna)
W. Johannowski
Fu in età classica, accanto a Cnosso, la città più importante della parte centrale [...] , fra cui merita particolare nota Onorio Belli, che ne rilevò alcuni Guida degli scavi Italiani in Creta, Roma 1947, p. 15 ss.; M. Guarducci, Inscriptiones Creticae, IV, Roma 1950; D. Levi, in Boll. d'Arte, XXXVI, 1951, p. 256 s.; XXXVIII ...
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FRANCESCANESIMO
G. Miccoli
Movimento religioso originato dalla testimonianza spirituale di s. Francesco d'Assisi.La maturazione della 'conversione' di Francesco tra il 1206 e il 1209 resta per molti [...] corrector et protector dell'Ordine ebbe origine in questo contesto: Onorio III affidò tale incarico a Ugolino di Ostia, che era Saint-Amour, convocato a Roma per rispondere a Innocenzo IV degli attacchi che i maestri avevano mosso contro i Mendicanti ...
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TESORO IMPERIALE
HHermann Fillitz
Un tempo l'idea che Federico II possedesse immensi tesori e che, soprattutto, questi superassero largamente quanto era consueto a nord delle Alpi si fondava sullo splendore [...] raffigurazione è stata interpretata come l'investitura del giovane Onorio III.
Al diretto campo d'interessi dell'imperatore Bruns ha formulato a proposito di un gruppo di cammei romani del IV sec. d.C., Hans Wentzel si è chiesto se questo stesso ...
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GANDINO, Antonio
Enrico Maria Guzzo
Figlio diBernardino de Zambaitis, "cognomento Gandino" dal paese di provenienza, nel Bergamasco, nacque verso il 1560 (e non nel 1565, come solitamente riportato) [...] Faustino e Giovita, venne rifatto in marmo l'altare di S. Onorio (P. Guerrini, Le cronache bresciane inedite dei secoli XV-XIX, A. G.e due lettere di Ottavio Rossi, in Civiltà veronese, n.s., IV (1991), 9, pp. 43-51; M. Botteri, in I Madruzzo e l ...
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DONEDA (Danedi), Giovanni Stefano, detto il Montalto
Marco Bona Castellotti
Figlio di Giovanni Antonio e di una Clara, fratello di Giuseppe, venne battezzato il 5 genn. 1612 nella chiesa di S. Martino [...] 1784, p. 54), nel 1654 nella cappella di S. Onorato, nella chiesa di S.Eustorgio a Milano, la tavola della Milano, II, Milano 1737, pp. 172, 257; III, ibid. 1737, pp. 87, 135, 191; IV, ibid. 1738, pp. 41, 58, 193, 368, 377; V, ibid. 1738, pp. 101, ...
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CORAZZA
G. Garbini
G. A. Mansuelli
R. Grousset
J. Auboyer
Armatura difensiva composta da diversi materiali.
Oriente anteriore. - L'uso della c. nell'antico Oriente anteriore compare soltanto intorno [...] tipo di c. è noto attraverso le pitture di Paestum del principio del IV sec. a. C., che ce ne mostrano la decorazione policroma. Il di Venezia, nel Colosso di Barletta, nella figura di Onorio, nel dittico di Probo e ancora nell'imperatore a cavallo ...
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DITTICO
C. Jhm
D., in latino diptychum, deriva dalle parole greche δίς e πτύσσειν con le quali originariamente poteva essere indicato qualsiasi oggetto piegato in due parti. Soltanto nella tarda antichità [...] ) mostrano lo stile classicistico del periodo di Onorio. Ad essi si debbono ricollegare i dittici sacerdotali 1923, p. 30 ss.; F. Cabrol-H. Leclercq, Dict. d'Arch. Chrét., IV, i, s. v. Diptyque; E. Capps, The style of the Consular Diptychs, ...
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Vedi AVORIO dell'anno: 1958 - 1994
AVORIO
C. Albizzati
L. Becherucci
Il pregio di questa materia plastica fu noto ai primi abitatori dell'Europa, quando il mammut poteva fornirla. Nelle zanne dello [...] pozzo dell'Agorà, ma pochissimi sono pure gli avorî del IV sec.: degno d'essere ricordato il piccolo rilievo trovato a quello citato di Anicio Probo, con immagini dell'imperatore Onorio, ancora si unisce alla raffinatezza di quello dei Simmachi, ...
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LEGISLAZIONE ARTISTICA nell'antichità
M. Cantucci
Con questa espressione si intendono tutti i provvedimenti adottati nell'antichità dai detentori del potere normativo statuale nel vasto campo dell'arte; [...] ix, 40, 46, xxiv, 37); Cicerone (Actio in Verrem II, iv, 3, 6) parla di un edile "cuius aedilitas tam magnificentissima scimus fuisse che rappresenta la paganità. Già con un suo editto Onorio, mentre proibiva i sacrifici, vietava che fossero atterrate ...
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Vedi CAMMEO dell'anno: 1959 - 1994
CAMMEO
L. Breglia
Con tale nome si indica, a partire dal sec. XIII in cui il termine ha inizio da oscura origine, ogni gemma lavorata in rilievo, indipendentemente [...] matrimonio; secondo l'identificazione tradizionale quello di Onorio e Maria (398 d. C.).
Recentemente più tardi il lavoro recente di G. Bruns, Staatskameen des IV Jahrhunderts n. Chr., 104 Winckelmannsprogramm, Berlino 1948; sul Cammeo Rotschild ...
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secolo
sècolo s. m. [dal lat. saecŭlum «generazione; lungo spazio di tempo; periodo di cent’anni», e nel lat. crist., sul modello del gr. αἰών, calco a sua volta dell’ebraico, «vita terrena; mondo», in opposizione alla vita celeste eterna...