PAGLIARA, Gualtiero di
Berardo Pio
PAGLIARA (de Palearia), Gualtiero di. – Nacque presumibilmente poco dopo la metà del XII secolo, da un esponente, del quale ignoriamo il nome, di un ramo della dinastia [...] il castello di Calatabiano.
Nel 1226 papa Onorio III intervenne, invano, in favore dell’anziano 24, 95, 98, 100, 128, 140, 141; J.F. Böhmer - G. Baaken, Regesta Imperii, IV/3, Köln-Wien 1972, ad ind.; J.-M. Martin, Les chartes de Troia, I, Bari 1976 ( ...
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OTTONE da Tonengo
Pietro Silanos
OTTONE da Tonengo. – Nacque a Tonengo, nei pressi di Asti, probabilmente tra la penultima e l’ultima decade del XII secolo, da una famiglia appartenuta alla nobiltà [...] Certamente però questi frequentò lo Studio. Lo attesta una lettera di Onorio III (1224) inviata al podestà e al Comune di Bologna Ivrea fino al 1230, Pinerolo 1902, p. 334; Les registres d’Innocent IV, a cura di É. Berger, 4 voll., Paris 1884-1921, ad ...
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GUARNA, Romualdo
Massimo Oldoni
Nacque da una nobile famiglia salernitana nel primo quarto del XII secolo. Il G. partecipò della stagione più florida della Scuola medica di Salerno, fu medico egli stesso [...] Guglielmo I d'Altavilla re di Sicilia e il papa Adriano IV. Per conto dei sovrani Guglielmo I e Guglielmo II assunse gli anni dall'893 fino al 1127, agli anni di papa Onorio II (morto nel 1130), la redazione strettamente annalistica del testo farebbe ...
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PIETRO Diacono
Mariano Dell'Omo
PIETRO Diacono. – Nacque nel 1107 o 1110. Suo padre Egidio apparteneva probabilmente alla famiglia dei conti di Tusculum, e sua sorella Guilla andò in sposa a Landolfo [...] diacono di S. Agata, deposto nel 1126 da papa Onorio II, al quale l’abate aveva rifiutato il suo sostegno Hoffmann, Hannover 1980) a partire dal lib. I, 1, fino al lib. IV, 97.
Quest’ultima, iniziata da Leone Marsicano (dagli inizi fino alla metà del ...
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FILANGIERI, Marino
Norbert Kamp
Nacque intorno al 1195 da Giordano, documentato come possessore di feudi a Nocera (Salerno) tra il 1176 e il 1227, e da Oranpiasa, in una famiglia discendente dal normanno [...] , nel settembre 1225 il capitolo del duomo presentò a papa Onorio III tre candidati alla successione: il F., il priore di secundi, Paris 1852-1861, III, pp. 22 s., 37 ss., 69 s., 83 s., 294 s.; IV, 1, p. 421; VI, 1, pp. 45 ss., 461 ss.; VI, 2, pp. 651 ...
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GERARDO (Geraldus, Giraldus)
Norbert Kamp
Nacque, probabilmente in Lombardia, intorno al 1150. Non è noto il nome dei suoi genitori né il monastero in cui prese i voti. Non oltre il 1182 succedette all'abate [...] gli aveva ancora affidato diversi incarichi.
Quando Onorio III, su denuncia dell'arcivescovo di 1997, nn. 43, 45, 134, 168, 171; J.F. Böhmer, Regesta Imperii, IV, 3, Die Regesten des Kaiserreiches unter Heinrich VI., a cura di G. Baaken, Köln-Wien ...
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DELLA TORRE, Guglielmo
Anna Caso
Nacque a Mendrisio nell'odierno Canton Ticino nella prima metà del sec. XII dai nobili Rogerio e Adilia.
Sembra certo che la sua famiglia, originaria del luogo e chiamatasi [...] 1210 fu infatti presente a fianco dell'imperatore Ottone IV o dei rappresentanti di quest'ultimo in diverse circostanze: di Piuro (1222).
Per quanto concerne i suoi rapporti col papa Onorio III, si sa che ebbe da quest'ultimo molte concessioni. Il ...
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GUALTIERO
Irene Scaravelli
Di origine germanica, nacque intorno agli anni Ottanta dell'XI secolo. Fu canonico della cattedrale di Ratisbona e personalità di spicco se Paolo di Bernried lo nomina con [...] di G. come successore. Ma fu eletto, con il nome di Onorio II, il cardinale Lamberto di Ostia al quale G. di lì , Monumenti ravennati, Venezia 1802, II, pp. 120 s.; III, p. 36; IV, pp. 254-257; Codex Udalrici, a cura di Ph. Jaffé, in Bibliotheca rerum ...
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ENRICO
Carluccio Frison
Fu l'ultimo dei tre arcivescovi di provenienza germanica (Widgero, Unfrido ed E. in ordine di successione), che ressero la sede arcivescovile di Ravenna dopo la morte di Gebeardo [...] verificò una doppia elezione pontificia - l'antipapa imperiale Onorio II (Cadalo vescovo di Parma), fornendogli il suo 382, 385, 393 s.; II, p. 370; III, pp. 27, 286, 457; IV, pp. 211 s.; V, p. 162; L. Gatto, L'abbaziato pomposiano di Mainardo di ...
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DEVARÌS, Matteo (Matteo Greco o Matteo di Bari)
Massimo Ceresa
Nacque a Corfù intorno al 1505 da famiglia che professava il rito latino.
Ad appena otto anni fu condotto a Roma da Giano Lascaris o da [...] greco, copista, tale Giovanni: forse si trattava di Giovanni Onorio d'Otranto, o da Maglie, scrittore greco alla Biblioteca Vaticana 1556 e ad Ermodoro Lestarchos del 1564.
Nel 1562 Pio IV dette di nuovo una veste ufficiale alla carica di correttore ...
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secolo
sècolo s. m. [dal lat. saecŭlum «generazione; lungo spazio di tempo; periodo di cent’anni», e nel lat. crist., sul modello del gr. αἰών, calco a sua volta dell’ebraico, «vita terrena; mondo», in opposizione alla vita celeste eterna...