GABBURRI, Francesco Maria Niccolò
Giovanna Perini
Nacque a Firenze il 17 dic. 1675 da Edoardo e da Virginia del Beccuto. Membro di un'agiata e illustre famiglia della piccola nobiltà fiorentina, ricevette [...] contemporanei, in Annali della Scuola normale superiore di Pisa, IV (1974), pp. 1503-1564; F. Borroni Salvadori, Esposizioni primi cataloghi di mostre fiorentine, in Scritti di storia dell'arte in onore di U. Procacci, Milano 1975, II, pp. 579, 581 ...
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GIOVENALE, Giovanni Battista
Raffaella Catini
Nacque a Roma l'11 nov. 1849 da Benedetto, avvocato, e da Maria Valenziani.
Architetto, ingegnere, restauratore e storico dell'architettura, costituì per [...] , sua ultima fatica, in cui ne confutava l'attribuzione a Onorio (Le porte del recinto di Aureliano e Probo, in Bullettino della Roma 1942, p. 24; M. Armellini, Le chiese di Roma dal secolo IV al XIX, a cura di C. Cecchelli, II, Roma 1942, pp. 825 ...
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FORTUNA
F. Pomarici
Dea pagana (gr. Týche) che gli scrittori cristiani, in primo luogo Agostino, condannarono decisamente come cieca dispensatrice di felicità terrena, fino a considerarla uno strumento [...] quattro -, è stato individuato il presupposto in un passo di Onorio Augustodunense in cui si parla della F. definendola Mulier rota -75; A. Miltenburg, s. v. Fortuna, in Lex. Mittelalt., IV, 1989, coll. 665-666; R. Bechmann, Villard de Honnecourt. La ...
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Arte musiva
Alessio Monciatti
Per Federico II committente e promotore d'arte il mosaico ebbe un ruolo marginale. Parallelamente alla preferenza per le fabbriche civili e militari rispetto a quelle ecclesiastiche, [...] le Mura, avviati ancora da Innocenzo III e realizzati sotto Onorio III (1216-1227). Proprio insieme con il cantiere marciano, Scuola Normale Superiore di Pisa. Classe di Lettere e Filosofia", ser. IV, 2, 1997, pp. 509-530.
M. Andaloro, Il mosaico di ...
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DELLA PORTA, Tommaso, il Giovane
Carrol Brentano
Originario di Porlezza (Como), come gli altri famosi scultori Della Porta, figlio di Alessio e di una Battistina, nacque probabilmente intorno al 1550, [...] D. testimoniava al noto processo intentato da Giovanni Baglione a Onorio Longhi, dichiarandosi amico di entrambi (Bertolotti, 1881, II, ..., II,Roma 1903, p. 128; III, ibid. 1907, pp. 147 ss.; IV, ibid. 1912, pp. 115 s.; J. A. F. Orbaan, Virtuosi al ...
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PERUZZI, Sallustio
Maurizio Ricci
PERUZZI, Sallustio (Salustio, Giovanni Salustio). – Nacque probabilmente a Roma nel 1511-12 da Baldassarre e da Lucrezia di Antonio del Materasso. Nell’epitaffio posto [...] fu distinto dagli altri «filii minores», Simone, Onorio, Claudio, Emilia e Sulpizia, avendo raggiunto il ; A. Bartoli, I monumenti antichi di Roma nei disegni degli Uffizi di Firenze, IV, Roma 1919, tavv. CCCLXXII-CCCXCVIII, VI, 1922, pp. 115-125.
M. ...
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PIGNONI, Simone Lorenzo
Silvia Benassai
PIGNONI, Simone Lorenzo. – Nacque a Firenze, nel popolo di S. Apollinare, il 17 aprile 1611 da Pasquino d’Antonio, libraio e stampatore in via Condotta, e da [...] . 9.5: F.M.N. Gabburri, Vite di pittori (1730 circa-1742), IV, 1742, c. 276v.
F. Baldinucci, Notizie de’ professori del disegno da Cimabue figurativi per S. P., in Scritti di storia dell’arte in onore di Ugo Procacci, II, Firenze 1977, pp. 527-535; R ...
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SUFETULA (Sufetula)
N. Duval
Città romana della Byzacena, nell'odierna Tunisia, vicino all'attuale Sbeitia (provincia di Kasserine).
La storia della città romana è nota solo attraverso la documentazione [...] a tre navate (abside a S), accoglieva la tomba del vescovo Onorio, di età sconosciuta. È decorata di mosaici di età bizantina. fontane pubbliche, tutte dello stesso tipo, che sembra siano databili al IV sec. e due case con vasti oeci, e numerose sale ...
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JACOPO di Lorenzo
E. Bassan
Marmoraro romano attivo nel Lazio fra il 1180 ca. e il secondo decennio del sec. 13°, esponente di rilievo di una delle più importanti botteghe cosmatesche a struttura familiare, [...] da Cosma da parte della committenza pontificia: Onorio III (1216-1227) - che come cardinale 147; A. Iacobini, La pittura e le arti suntuarie: da Innocenzo III a Innocenzo IV (1198-1254), in Roma nel Duecento. L'arte nella città dei papi da Innocenzo ...
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URBICHE, Porte
N. Venuti
Per Porta urbica, s'intende una costruzione in forma di passaggio, solitamente inserita nella cinta muraria di una città, caratterizzata da una ricerca di decoro architettonico [...] Aureliano subendo ampî rifacimenti da parte di Massenzio e di Onorio. Queste porte, tuttora esistenti (Flaminia, Ostiense, Appia, la Porta Triumphalis fosse inserita nel corso delle mura serviane del IV sec. a. C., tra la Porta Flumentana e la Porta ...
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secolo
sècolo s. m. [dal lat. saecŭlum «generazione; lungo spazio di tempo; periodo di cent’anni», e nel lat. crist., sul modello del gr. αἰών, calco a sua volta dell’ebraico, «vita terrena; mondo», in opposizione alla vita celeste eterna...