GHIRLANDAIO
Géza de Francovich
. Famiglia di pittori. Domenico, il maggiore artista della famiglia, nacque a Firenze nel 1449, vi morì l'11 gennaio 1494.
Nel 1475 affrescò la cappella di S. Fina nella [...] insieme col fratello David, a dipingere nella biblioteca di Sisto IV a Roma. Nel 1476-77 i due fratelli eseguirono l'Ultima in primo piano di S. Francesco risuscita un fanciullo e di Papa Onorio III approva le regole di S. Francesco, tra le quali si ...
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GIOVANNI PAOLO II, papa (App. IV, ii, p. 82; V, ii, p. 464)
Giovanni Maria Vian
Tra il 1992 e il 1999 il pontificato di G. P. ii è stato caratterizzato da una sostanziale conferma delle linee di tendenza [...] ii. The biography, New York 1995; C. Bernstein, M. Politi, His Holiness, New York 1996 (trad. it. Milano 1996); J.-B. d'Onorio, Plaidoyer pour Jean-Paul ii, Paris 1996; G. Zizola, Il successore, Roma-Bari 1996; J. Kwitny, Man of the century, The life ...
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Il circo era presso i Romani l'edificio destinato alle corse dei carri; talvolta vi si davano anche le lotte dei gladiatori e le cacce (venationes), specie prima che si costruissero a questo scopo gli [...] Roma (ora sulla piazza San Giovanni in Laterano).
Ancora nei secoli IV e V il popolo continua ad affollare il circo, malgrado gli in parte sui muri di esso e utilizzandone i materiali. Onorio fece sulla spina il mausoleo per sé e per la sua ...
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MONTPELLIER (A. T., 35-36)
Gino LUZZATTO
Heléne M. CASTELL BALTRUSAITIS
Città della Francia meridionale, capoluogo del dipartimento del Hérault, sorta a 10 km. dal Mediterraneo su un'altura poco elevata [...] , il primo nucleo dell'università, la quale, dopo un primo statuto del 1220, concesso dal papa Onorio III, ebbe una nuova organizzazione nel 1289 con Niccolò IV. Durante il periodo del papato avignonese, la sua importanza ebbe nuovo incremento (v. F ...
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MEDAGLIONE
Secondina Lorenzina Cesano
. Così si denominano quei prodotti del conio romano, che, per il modulo e il peso, maggiori di quelli della moneta corrente, per l'arte più accurata, per particolarità [...] che ebbero la fortuna di possederli e l'onore di riceverli nelle elargizioni o quali sportulae dall .). Rarissimi per i primi due secoli, lo diventano sempre meno nel III e nel IV, per i quali periodi se ne hanno un buon numero e del maggior modulo e ...
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. La conquista dell'Inghilterra, compiuta da Guglielmo II, duca di Normandia, nel 1166, ebbe, anche nel campo spirituale, conseguenze enormi, poiché da essa fu cambiato, durante parecchi secoli, lo sviluppo [...] che usò speditamente la lingua de' suoi sudditi fu Enrico IV (1399-1413). Nel 1300, l'autore del Miroir de di Pietro di Peckam (verso il 1216), ambedue fondate sul Lucidarium di Onorio di Autun; il Corset di Roberto di Gretham, e il Miroir de ...
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. Vasto movimento scismatico che turbò la chiesa d'Africa a cominciare dal sec. IV. La causa immediata fu offerta dalla persecuzione di Diocleziano, ma i motivi dottrinali risalgono ad antiche controversie, [...] bastavano più. Perciò il concilio del 404 chiese a Onorio di dichiarare applicabili anche ai donatisti le leggi contro gli 1904; P. Monceaux, Histoire littéraire de l'Afrique chrétienne, IV-VII, Parigi 1901, segg.; A. Pincherle, Un sermone donatista ...
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ANTIQUAE Con questo nome s'indicano alcune raccolte, quasi esclusivamente, di Decretali. Dopo il Decreto di Graziano seguitò a manifestarsi un'intensa fioritura di norme canoniche, sia per gl'importanti [...] allora celebrati (il Lateranense III del 1179, il Lateranense IV del 1215), sia per l'attività spiegata in questo campo e rimane sempre il dubbio sull'autore.
Nel 1226 il papa Onorio III, con la bolla Novae causarum. mandò al celebre canonista ...
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STILICONE (Flavius Stilicho)
Alberto Gitti
Uomo politico e generale. Era figlio di un valoroso vandalo, che sotto l'imperatore Valente aveva comandato un corpo di cavalieri germanici. La madre era probabilmente [...] interna, a cui St. dedicò molte cure, tornano a suo onore. Curò il benessere del paese con il restauro di strade 1865; R. Keller, Stilicho, Berlino 1884; Th. Mommsen, Ges. Schriften, IV, ivi 1906, p. 516 segg.; U. Costanzi, La rivolta di Pavia ...
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. Nell'antichità. - Secondo un concetto religioso antichissimo e generale, il culto dei defunti è necessario alla loro pace ultramondana; quindi la necessità di lasciare dopo di sé dei discendenti, che [...] apologia del celibato in Grecia comincia solo con la filosofia del sec. IV a. C., da Platone in poi. Fino a quell'epoca il Costantino che abolì i gravami del celibato e agli imperatori Onorio e Teodosio che abolirono i privilegi del ius liberorum, non ...
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secolo
sècolo s. m. [dal lat. saecŭlum «generazione; lungo spazio di tempo; periodo di cent’anni», e nel lat. crist., sul modello del gr. αἰών, calco a sua volta dell’ebraico, «vita terrena; mondo», in opposizione alla vita celeste eterna...